Il testo completo del brano Custodi del fuoco di Niccolò Fabi

Dall'album Libertà negli occhi, di cui abbiamo parlato QUI, ecco il testo di Custodi del fuoco di Niccolò Fabi, settimo brano del disco.

Si parla del tempo, della sua generazione.

Ecco di seguito il testo.

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CUSTODI DEL FUOCO

È in arrivo un altro vento

a spalancare le finestre

a far tremare le certezze

alieno e sorprendente

è in arrivo un altro tempo

che ci atterra sulla fronte

per confonderci i pensieri

e rivolgerli al futuro

Così sbocciano i suoi fiori

deliziosi e incomprensibili

al profumo del passato

a noi bella antica gente

che un po' fa a botte col moderno

bivaccando nella gloria

tra l'odore della muffa

e lo splendore della storia

Ma noi custodi del fuoco

salutiamo il presente

ormai fuori dal gioco

oscilliamo da sempre

tra il sentirci essenziali

e il non essere attuali

un po' modernisti

un po' nostalgici tristi

È in arrivo un altro tempo

o forse è già arrivato

quando il vecchio si ritira

davanti al suo rinascimento

ed il nuovo un po' sfrontato

si offre al suo giudizio

la dialettica immortale

tra il maestro e il suo novizio

Ma noi custodi del fuoco

salutiamo il presente

ormai fuori dal gioco

oscilliamo da sempre

tra il sentirci essenziali

e il non essere attuali

un po' modernisti

un po' nostalgici tristi

Testo di Niccolò Fabi

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Un altro brano di una delicatezza incredibile nella scrittura di cui è composta. I custodi del fuoco, una generazione di persone che non si ritrova del tutto nella modernità che ci ha schiacciati. Che aspettano il tempo nuovo che arriva, ma anche si ricordano che cos'era la bellezza degli elementi che sono ancora da difendere.

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