https://www.ilrespirodellestelle.com/
top of page

L'Aquila - Di una generazione che avrà la forza di riprendersi la propria città

Immagine del redattore: Rudy PesentiRudy Pesenti

Aggiornamento: 18 dic 2024

Ero stato a L'Aquila nel 2018, e ora ci sono tornato: se la prima volta tutto faceva pensare che il terremoto fosse arrivato da poco (e invece erano passati già 9 anni...), ora la città sembra cambiata. Ma una generazione intera ha nel frattempo perso la possibilità di avere una vita stabile nel luogo in cui è nata.




Pensare che c'è stato chi rideva poche ore dopo il terremoto di quel fatidico aprile 2009, pensando a quel che avrebbe potuto guadagnarci. Io non riesco a ridere nemmeno adesso, quando con un gruppo di amici aquilani cammino per le vie del centro della città.


Devo dire che rispetto al 2018 la situazione è cambiata, fortunatamente in meglio: quell'anno la desolazione la faceva da padrone, nessuno o quasi a camminare in centro, molte stradine laterali ancora chiuse e i negozi aperti erano davvero in numero minimo. Qualche giorno fa invece, nonostante il freddo pungente che iniziava a fare capolino spinto dalla cima delle montagne intorno, la gente passeggiava. E sorrideva. Qualche locale aperto, gente che vorrebbe riprendersi in toto il centro città, ma al momento si accontenta di riappropriarsi dei bordi. Speriamo riparta da lì, la riconquista di tutto ciò che spetta loro di diritto.


Perché qui si parla di una generazione intera di ragazzi che per costruirsi un futuro è stata costretta ad andare altrove. Che per anni si è vista privata della propria città, dei propri spazi, della socializzazione. Del lavoro. E così hanno dovuto ricostruire il proprio mondo lontano da casa. Magari poi c'è stato un momento di respiro, e poi è arrivato il Covid. Così questi ragazzi il futuro devono inventarselo giorno per giorno, in attesa che il destino divenga prima o poi più clemente con loro.


Anche perché mentre passeggio per il centro, arrivo in Piazza Duomo e c'è lo spettacolo desolante di Jerry Calà con 15 persone a guardarlo. Vi prego, istituzioni che avete abbandonato questa città per molto tempo, almeno adesso non fate questo ai ragazzi. Meritano decisamente di più.


La città è molto bella, merita di essere visitata. Se non sapete cosa fare un weekend, venite qui. Nei dintorni le montagne permettono viste invidiabili, natura incontaminata e bellezze inesplorate. Se vogliamo fare rinascere questa città dobbiamo pensarci noi, passarci, andarci, renderla viva. In attesa che si ricostruisca, e i giovani costretti ad andarsene anni fa tornino a ripopolare L'Aquila, aprendo attività, riprendendosi tutto ciò che tempo fa gli è stato tolto, tutto ciò che gli spetta di diritto. Il loro futuro.


PER MANGIARE: ARROSTICINI DIVINI (indovinate la specialità?)

PER DORMIRE: LA DIMORA DEL BACO HOTEL


*****************************************************************

Per non perderti nessun articolo di questo blog, segui la mia pagina Facebook cliccando QUI oppure Instagram cliccando QUI


Se vuoi scoprire il mio ultimo romanzo, 'È tutto perfetto' clicca QUI

******************************************************************

Comentários


  • Twitter
Alpi bresciane

Su di me

Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

Entra nel mio mondo, ascolta con me il respiro delle stelle, e scopri perché credo nel fatto che in fondo, in ogni istante, è tutto perfetto.

 

Read More

 

Iscriviti alla newsletter!

Grazie mille!

  • Facebook
  • Instagram

© 2023 by Going Places. Proudly created with Wix.com

bottom of page