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La storia della rana e del pentolone d'acqua: perché continuare ad adattarsi è pericoloso

Immagine del redattore: Rudy PesentiRudy Pesenti

Aggiornamento: 19 dic 2024

Questa è una storia di Noam Chomsky, che ci insegna l'importanza di non adattarsi sempre a tutto ciò che accade nel susseguirsi delle nostre giornate. Ogni tanto bisogna 'saltare fuori dalla pentola' per vivere la nostra vita per come l'avremmo sempre voluta avere.



storia della rana e del pentolone

La storia della rana e del pentolone:

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.

La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.

L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla.

Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.

Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.


Ebbene sì. Anche se non lo vogliamo ammettere, è così anche la nostra vita. Se continuiamo ad adattarci a ciò che vogliono gli altri, alle condizioni che ci vengono imposte a casa, al lavoro, dal proprio capo, dai propri fidanzati, dai vicini di casa e da chiunque giri intorno al nostro mondo, accadrà soltanto una cosa: saremo talmente deboli che resteremo anche noi in quel pentolone d'acqua senza avere più la forza di reagire e uscirne.


Certe volte è molto sottile la differenza tra adattarsi nel modo giusto e lasciarsi invece sopraffare dalle cose. Inizialmente ci sembra di essere accondiscendenti per fare andare bene le varie vicissitudini che si susseguono, ma quando il tempo trascorre e noi non siamo ancora stati in grado di gestire a nostro favore una situazione che ci va stretta e continuiamo a farcela andare bene per forza, succede come accade a quella rana nella pentola piena d'acqua. Quando ci accorgiamo che dobbiamo scappare, non ne abbiamo più la forza, e finisce che ci lasciamo andare dentro a un qualcosa che vorremmo soltanto abbandonare.


Perciò ti do un consiglio: fermati un istante a pensare. C'è qualcosa che al momento ti sembra come una pentola che sta iniziando a riscaldarsi, o è già troppo calda per te? Pensa al lavoro, all'amore, alle relazioni, a qualsiasi cosa. Se è così, se senti che qualcosa sta cominciando a essere più di ciò che dovresti sopportare, fai in modo di prendere in mano quella situazione prima che sia troppo tardi. Ricordati che la felicità non verrà a trovarti, se non sarai tu per prima a cercarla.



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