Ma poi qualcuno l'ha capita la vita? Se è tutto perfetto, o è tutto imperfetto?

Dopo due anni dall'uscita di 'è tutto perfetto', è nata la sua controparte, ovvero 'è tutto imperfetto', libro comico nato un po' per gioco (e un po' perché forse era giusto così), scritto da Himbe, pseudonimo di Daniele Imberti, scrittore bergamasco.

Ma se la perfezione e l'imperfezione della vita non fossero altro che facce della stessa medaglia?

Due anni fa veniva pubblicato 'è tutto perfetto' da Another Coffee Stories Editore e per me da quel giorno sono cambiate molte cose. L'ho presentato in giro per l'Italia, persino al Salone Internazionale del Libro di Torino, sono venuto in contatto con tantissime persone che da quel libro si erano portate a casa sensazioni che avevano cambiato dentro di loro un po' la prospettiva di come si possano vedere le cose, risvegliandosi la mattina. Capendo che forse i momenti negativi li attraversano un po' tutti, perché fanno parte di noi, della nostra esistenza. E non possiamo fingere che non esistano: appariranno sempre, conviene quindi saperli vivere. Sapere che la bellezza dal mondo non svanisce mai, siamo noi che dobbiamo continuare a perseguirla, anche quando ci sembra sia scomparsa per sempre dai nostri occhi. Ma la gioia, la felicità, i bei momenti sono tutti intorno a noi: sta a noi cercarli, trovarli nelle piccole cose che ci fanno stare bene, negli sguardi delle persone che sanno darci quella mano che a volte è necessaria per non affondare.

Conosco Himbe da una vita e so che da lui ci si può aspettare qualsiasi cosa. Abbiamo viaggiato in lungo e in largo, conosciuto persone, condiviso un'infinità di ricordi e di momenti belli ma anche di quelli che non si cancellano più, ma per il motivo opposto.

Credevo scherzasse quando aveva detto che avrebbe provato a scrivere 'è tutto imperfetto', il suo primo libro, prendendosi gioco un po' del mio titolo. Ma una cosa che gli ho sempre invidiato è la sua grande capacità nell'imparare velocemente qualsiasi cosa. Così, in breve tempo, il suo libro dalle tonalità comiche e ilari, in fondo una caricatura della sua vita, era pronto.

Cosa fare quando l'esistenza sembra ti stia prendendo in giro? Come fare nei momenti peggiori? Himbe ha una risposta diversa dalla mia, una visione lontana ma che è comunque una valida soluzione: riderci su. Quando ti senti schiacciato dal peso delle situazioni, trova il tuo modo per alleggerirle. Insomma, la vita ti viene incontro con il viso duro? E tu ridile in faccia.

Quindi chi ha ragione? Nella vita è tutto perfetto, o è tutto imperfetto?

Ne abbiamo anche parlato durante una presentazione in provincia di Bergamo.

Il fatto è che la vita non può mai, in nessun modo, essere perfetta. Puoi essere il migliore, programmare tutto nel migliore dei modi, non sbagliare niente, eppure... Arriva un imprevisto e butta all'aria ogni cosa. E quindi? Come si può fare?

Non c'è una soluzione, nessuno ci ha mai scritto le istruzioni per stare al mondo. Ma ognuno può trovare la sua strada per stare bene, ognuno pian piano si può costruire una strada verso una sorta di felicità. Si può, e si deve fare.

Quindi qualcuno troverà appunto nell'introspezione del protagonista di 'è tutto perfetto' la via per costruire solide fondamenta per ricercare nelle piccole cose la meraviglia delle giornate che ci aspettano, anche quando tutto sembra non andare nel verso giusto. Oppure qualcun altro troverà il suo modo di stare bene nella leggerezza, nel dare ai problemi e agli imprevisti la giusta collocazione, riuscendo magari a riderci un po' su.

Come nello scalare una montagna, nessun sentiero è facile senza un po' di allenamento. Perciò scegliete la vostra strada, il vostro percorso di vita, ma non arrendetevi alle difficoltà di questa esistenza. Ci saranno sempre, ma un passo alla volta, ognuno di noi sarà sufficientemente allenato per saper in che modo reagire alle difficoltà che ci si porranno davanti.

Vivremo momenti in cui ci sembrerà tutto imperfetto... Ma sarà lì, che pensandoci un po', diremo che in fondo la vita non poteva andare in nessun altro modo, che poteva soltanto essere così. Che in questa provvisorietà e imperfezione in cui ci troviamo quotidianamente, se guardiamo bene, in fondo, è tutto perfetto.

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