Simone Cristicchi, cantautore e impegnato sui fronti musicale e teatrale da diversi anni, ha lasciato un'impronta importante alla musica italiana. Canzoni e testi diversi tra loro, ma mai banali e che hanno in qualche occasione lasciato un segno importante nel panorama musicale del nostro paese. Ecco di seguito le dieci migliori canzoni di Simone Cristicchi dagli esordi ad oggi.

DALL'ALBUM FABBRICANTE DI CANZONI (2005)
VORREI CANTARE COME BIAGIO ANTONACCI
Vorrei cantare come Biagio Antonacci
Vorrei pesare come Biagio Antonacci
Firmare autografi alle fan, riempire i palasport
E fare quel che fa Biagio Antonacci
Vorrei vestirmi come Biagio Antonacci
Vorrei convivere con Biagio Antonacci
Se fin da piccolo il mio mito era Jim Morrison
Con Rambo e Rocky, adesso è solo Biagio Antonacci
Il grande successo per Simone Cristicchi arriva con il primo singolo pubblicato: Vorrei cantare come Biagio Antonacci spopola in radio facendo sorridere per il testo divertente e il ritmo incalzante del brano. Lontano dal Cristicchi che conosciamo oggi, ma utile per entrare nella cerchia dei cantanti che sono riusciti a farcela.
STUDENTESSA UNIVERSITARIA
Studentessa universitaria, triste e solitaria
Nella tua stanzetta umida
Ripassi bene la lezione di filosofia
E la mattina sei già china sulla scrivania
E la sera ti ritrovi a fissare il soffitto
I soldi per pagare l'affitto
Te li manda papà
Studentessa universitaria, sfiori la tua pancia
Dentro c'è una bella novità
Che a primavera nascerà per farti compagnia
La vita non è dentro un libro di Filosofia
E la sera ti ritrovi a pensare al futuro
E ti sembra più vicina
La tua serenità!
Un primo approccio a tematiche diverse avviene con Studentessa Universitaria, canzone dolce e malinconia con lo sguardo esterno puntato su una ragazza sola, con i suoi libri, lontana dalla sua città e dai suoi affetti. Con però una vita nuova pronta ad esplodere.
CHE BELLA GENTE
Che bella gente capisce tutto
Sa il motivo ma non il trucco
Ha pistole con proiettili di malignità
Bisognerebbe caricarle a salve
E far di gomma tutti quei pugnali
Che se ti giri per un solo istante
Te li ritrovi conficcati alle spalle
Embè Embè
Vuoi o non vuoi devi fare così
Io pugnalato sarei
Ma da chi, da chi
Canzone inserita successiva in questo album in quanto nel 2006 Simone Cristicchi esordisce al Festival di Sanremo nella sezione Giovani con questo pezzo dal testo importante che prende immediatamente piede tra il pubblico. Non vincerà quell'edizione, battuto da Riccardo Maffoni, ma darà la certezza a tutti di trovarsi davanti a un grande cantautore emergente.
DALL'ALBUM DALL'ALTRA PARTE DEL CANCELLO (2007)
TI REGALERÒ UNA ROSA
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Il 2007 è l'anno della definitiva consacrazione per Cristicchi. Ti regalerò una Rosa, brano vincitore del Festival di Sanremo del 2007, dà voce ai matti, agli esclusi, agli emarginati. Un grido di dolore e disperazione per una canzone indimenticabile.
L'ITALIA DI PIERO
Piero, non dirmi che è vero
Quello che mi hai detto è la verità, ah
Ma che cazzaro
Bella, l'Italia di Piero
Quello che succede è un'assurdità, ah
Ma è tutto vero
In bilico tra l'ironia, il vero, il falso. Il problema è che l'Italia è tutto questo: un insieme di cose che ci vogliono far credere e noi non sappiamo più nemmeno tra quello che ci raccontano cosa sia reale da cosa non lo è.
DALL'ALBUM GRAND HOTEL CRISTICCHI (2010)
MENO MALE
C'è, l'Italia paese di Santi
pochi idraulici e troppe badanti
C'è l'Italia paese della Liberté
Egalité e del Gioca Giuè!
C'è, l'Italia s'è desta ma
dipende dai punti di vista
C'è, la crisi mondiale che avanza
e i terremotati ancora in vacanza
Meno male che c'è Carla Bruni
Siamo fatti così
Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c'è
io rido
Uno sguardo intenso e provocatorio sulla società. Simone si presenta al Festival di Sanremo del 2010 forte di questo pezzo che inizierà a far discutere ancor prima della sua uscita. Il racconto di un'italietta piena di problemi, ma che davanti al gossip, in questo caso a Carla Bruni (all'epoca era molto chiacchierata), si fa scorrere addosso le peggiori angherie che è costretto a subire durante la sua vita di tutti i giorni.
DALL'ALBUM ALBUM DI FAMIGLIA (2013)
LA PRIMA VOLTA (CHE SONO MORTO)
È così che sono finito in quello che chiamano "sonno eterno",
non è vero che c'è il paradiso, il purgatorio, e nemmeno l'inferno.
Sembra più una scuola serale, tipo un corso di aggiornamento
dove si impara ad amare al vita in ogni singolo momento.
Il pomeriggio passeggio con Chaplin, poi gioco a briscola con Pertini,
e stasera si va tutti al cinema, c'è il nuovo film di Pasolini!
Ieri per caso ho incontrato mio nonno, che un tempo ha fatto il partigiano,
mi ha chiesto: "L'avete cambiato il mondo?"
Nonno... lascia stare, dai ...ti offro un gelato!
Nuovo album, nuovo Festival di Sanremo per Cristicchi. In questo caso porta tutta l'ironia di cui è capace, guardando le cose dalle prospettive di un uomo che non si aspettava di morire, ma che lo stanno vestendo per il funerale. Da lì, uno sguardo su ciò che ne è stato della sua vita e di ciò che lo aspetta.
LA COSA PIÙ BELLA DEL MONDO
Dalla fede ho imparato a non credere
Da mia madre ho imparato a non cedere
E dal tempo che tutto può succedere
Io dal destino ho imparato a proteggermi
Da un abbraccio ho imparato a concedermi
Dalla bellezza non so come difendermi
Dentro me ho visto un vuoto immenso crescere
E un arcobaleno esplodere
Da qui iniziano le grandi poesie di Cristicchi, da cui non si torna più indietro. Già gran paroliere con altri testi, qui arriva una canzone dolcissima e piena di significato, che una volta ascoltata, non si potrà più abbandonare per la bellezza che emana.
DALL'ALBUM ABBI CURA DI ME (2019)
ABBI CURA DI ME
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l'impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore, arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi, dove vorresti andare?
Festival di Sanremo 2019: Cristicchi è fuori dai radar della musica italiana da ben 6 anni. Si è dedicato principalmente al teatro, sua altra grande passione, con spettacoli dai contenuti sociali. Nessuno sa cosa aspettarsi da questo nuovo brano e lui sorprende con un inno alla vita che può meritarsi soltanto grandissimi scrosci di applausi.
DALL'ALBUM DALLE TENEBRE ALLA LUCE (2024)
DALLE TENEBRE ALLA LUCE
E ho cercato di raggiungerti ovunque senza riuscire a possederti mai
Nella perfezione dei dettagli e nelle coincidenze
Ho provato a vivere nel mondo senza dovergli appartenere mai
Evitando la mediocrità e le inutili apparenze
Se il buio è solo allontanarsi dalla luce
Nel mare del silenzio sento la tua voce
Se tutto si trasforma e nulla muore
Dal seme che marcisce nasce il nuovo fiore
Una ricetta per vivere al meglio: tutto l'album è seminato di parole buone per nutrire l'animo umano. Dalle tenebre alla luce è l'ultimo pezzo del disco, forse il più intenso. Un testo dolce, che entra dentro a poco a poco. Di una bellezza rara.
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