Stare vicino a chi vive un brutto momento: meno consigli e più abbracci

Mi è capitato nel tempo di vivere qualche momento non semplice, a volte che mi ha messo seriamente in difficoltà. E da lì sono scaturite le vere amicizie che proseguono nel tempo. Perché in quei periodi mi sono accorto che le persone si erano divise in due categorie: chi voleva darmi i suoi consigli, e chi realmente c'era, e anche in silenzio, non se ne andava.

Avete presente il fastidioso ronzio di una zanzara? Ci sono momenti in cui vorremmo soltanto starcene da soli con il nostro dolore. E alcune persone questo non lo accettano, vogliono in ogni modo salvarti da te stesso e dalla tua tristezza. 'Dovresti fare questo', 'dovresti comportarti così', 'dovresti reagire', 'dovresti provare con queste persone'.

No. Con tutto l'amore che ho per me stesso, so che un momento di difficoltà va vissuto, e che passerà quando sarò riuscito a farlo diventare parte di me. Sfuggirne non serve a niente, ti riprenderà comunque tra un po' di tempo.

Quindi a cosa servono i consigli a chi sta soffrendo? Assolutamente a nulla. Se non a fare allontanare queste persone che come zanzare continuavano a volermi inculcare le loro verità sul come affrontare una determinata situazione che mi tormentava. Ma non avevo bisogno di consigli, avevo bisogno d'altro.

Le persone che sono rimaste accanto a me ascoltandomi senza giudicarmi, quelle che anche nei miei silenzi più profondi sono rimaste lì non parlando, quelli che con un piccolo gesto o un piccolo messaggio mi hanno regalato un sorriso, ognuno di loro fa parte della mia vita ancora oggi. Perché hanno dimostrato di capirmi fino in fondo, hanno sentito il mio dolore e l'hanno rispettato. Ho amato il loro modo di starmi vicino, di rispettarmi, di volermi bene. Mi è servito a costruire quella rete di rapporti che mi salverà sempre. Perché qualsiasi cosa accadrà da adesso in poi, sono certo che non sarò mai solo.

Perciò, avendolo vissuto sulla mia pelle, quando vedo un amico in difficoltà so cosa fare. Mi siedo accanto a lui, e aspetto. Ha bisogno di essere ascoltato, non di ascoltare. Ha bisogno di qualcuno accanto che lo supporti, non che lo giudichi. Ha bisogno di sentirsi accompagnato, in un momento in cui si sente estremamente solo.

E sono abbastanza sicuro che abbia bisogno di abbracci, non di consigli.

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