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Immagine del redattoreRudy Pesenti

Viaggiare da soli o in compagnia? Quando viaggiare è sempre un valore aggiunto

Aggiornamento: 29 gen 2022

Una volta un'amica mi ha detto: "non voglio arrivare a cinquant'anni così", indicando una persona sola che osservava il tramonto in spiaggia. Per qualcuno la solitudine è ancora sinonimo di tristezza, ma non lo è assolutamente.


Mi sono trovato nel tempo a viaggiare solo, perché non volevo smettere di vivere avventure soltanto per il fatto di non avere qualcuno con me. Ho dovuto combattere nella mia mente con quella voce che continuava a infastidirmi, che mi diceva che viaggiare da soli era da sfigati, che mi sarei annoiato, che blablabla.

Io quella voce non l'ho voluta ascoltare, perché non volevo perdermi l'opportunità di scoprire posti nuovi, di conoscere nuove persone, di provare un nuovo vento sulla pelle soltanto perché non potevo farlo con qualcuno.


Essere soli in un viaggio vuol dire avere spazio intorno a sé per attirare le persone più simili a te, che arriveranno, se sei aperto nel volerle conoscere. Essere soli in un viaggio significa decidere in ogni secondo cosa fare della tua giornata. Ti piace una cosa? Falla. Non ti piace? Evitala. Essere soli in un viaggio significa essere attenti ad ogni istante, significa assaporarne ogni attimo, ascoltare ogni suono, fare tuo ogni profumo, inglobare ogni immagine e infine, pensare a essere nient'altro che te stesso.

Non ti senti in grado? Senti anche tu quella voce che dice che è spaventoso viaggiare da soli? Compra quel biglietto e parti. Non potrai più farne a meno.


Una volta un'amica mi ha detto: "non voglio arrivare a cinquant'anni così", indicando una persona sola che osservava il tramonto in spiaggia. Per qualcuno la solitudine è ancora sinonimo di tristezza, ma non lo è assolutamente. Allora le ho risposto: "così come, felice intendi?", perché quell'uomo aveva scelto di essere lì a godersi quel tramonto fino all'ultimo istante, e piuttosto che restare rintanato in casa propria, ha preferito uscire e godersi il tramonto. Anche da solo. Perché devi farlo, se ti fa stare bene.


Allora è sempre meglio viaggiare da soli che in compagnia?

No, sono due cose differenti, ed entrambe le amo allo stesso modo. La bellezza del condividere gli attimi, i momenti, le risate, le cene caotiche, una birra insieme agli amici di sempre, scoprire insieme nuovi luoghi, nuove emozioni. Tutto questo è meravigliosamente bello in compagnia di qualcuno.

Così come amo prendere un aereo da solo e non sapere cosa succederà.


Due cose differenti, ma di cui non potrò mai fare a meno. Né dell'una, né dell'altra.



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