Nel tempo mi sono accorto che le domande delle persone sui miei viaggi in Africa spesso si ripetono. Paure che sono state trasmesse da una visione distorta o anche soltanto da una non conoscenza delle dinamiche di quel continente. Provo a raccontarvi le più comuni, con la mia spiegazione del perché non è fondato avere così tanta paura del viaggiare in Africa.
1 - "Dormire in tenda nella savana è pericoloso perché ci sono gli animali"
Sì, ci sono gli animali. Passano anche tra le tende mentre dormi. Ma sottovaluti il fatto che gli animali probabilmente sono più intelligenti di noi e si tengono alla larga dagli esseri umani. Curiosano un po', vedono se ci sono rimasugli di cibo, poi se ne vanno. Non siamo cibo per leoni, per iene, licaoni... Abbiamo troppa poca carne, e loro lo sanno. Gli unici attacchi di animali possono avvenire perché l'animale si sente minacciato o perché vengono fatti dei movimenti bruschi e il predatore ti scambia per una preda. Ma gli animali non entrano nelle tende e non sono interessati a te, mai.
E quando mi chiedono: "Ma c'è qualcuno con un'arma mentre siete lì?" non rispondo nemmeno. In Africa si è ospiti della natura, e la natura è la priorità, non la vita dell'uomo. Quindi ci sono comportamenti a cui attenersi, senza necessità di ricorrere alle armi. Si può vivere e convivere con gli animali selvaggi anche soltanto rispettandosi a vicenda, senza necessità di materiale di violenza.
2 - "In Africa ci sono tante zanzare"
I giorni che ho trascorso in Africa sono ormai diventati mesi, e in tutto questo tempo sono stato punto in totale due volte dalle zanzare, senza conseguenze ovviamente. Non ci sono molte zanzare, ma esiste la mosca tse-tse che porta la malaria, e dove è endemica, c'è il rischio di febbre gialla, ma esiste un vaccino che copre questa malattia. Esiste anche un ottimo antizanzare che si chiama 'Jungle' e che protegge molto bene dagli insetti in generale sulle parti scoperte. Ci sono molte zanzare nella pianura padana, ma in Africa è davvero difficile trovare le colonie di questi insetti come siamo abituati a vederle da noi.
3 -"Come fai a stare in Africa che fa caldissimo"
Infatti io metto la felpa e lo scaldacollo per proteggermi dal caldo.
Ora, prendete un mappamondo e guardate quanto è grande l'Africa. Perché mai dovrebbe fare caldo in tutto il continente?
In Botswana mi svegliavo la mattina anche con zero gradi (0!) nella zona del Kalahari, fino ad arrivare ai 14-15 gradi della zona nord del paese. In Namibia nella parte dell'Etosha ci si svegliava con 5-6 gradi la mattina, per poi scaldarsi il pomeriggio. In Kenya (come in foto) le temperature oscillavano tra i 13 e i 25 gradi durante il giorno.
Può far caldo nelle zone Sahariane e mediterranee, nelle giornate estive intense subtropicali, ma in Africa non sono mai morto di caldo. Come tutti gli altri continenti, si segue il ritmo delle stagioni.
4 - "Non c'è niente da mangiare in Africa"
Spoiler: Non ho mai sentito nessun italiano morto di fame in Africa che ha passato due o tre settimane lì.
Cambia l'alimentazione, la cucina. Mangi prevalentemente verdure e spesso anche se non sei più abituato ti trovi a bere del latte fresco magari. Non puoi pensare di mangiare come in Italia, ma il cibo non manca. Non è vario come il nostro, ma sicuramente è più sano, essendo coltivazioni locali che forniscono il sostentamento dell'intera comunità.
L'unica attenzione da fare è certamente sull'acqua: bisogna bere soltanto da bottiglie chiuse ermeticamente all'origine. Il nostro stomaco non è abituato ai microrganismi delle loro falde acquifere, quindi è necessario prestare attenzione nel bere soltanto da bottigliette confezionate.
5 -"L'Africa è pericolosa per la gente"
Qui siamo a messa in una slam di Nairobi. Per chi non lo sapesse, una slam è una baraccopoli, dove ci vive la parte più povera della città. A un certo punto ci chiamano per essere presentati sull'altare come volontari, e mentre sono lì mi accorgo di aver abbandonato sul banco il mio zaino con all'interno portafogli e qualsiasi cosa. Quando torno, la gente era interessata solo a stringermi la mano per riconoscenza, nessuno aveva minimamente guardato al mio zainetto. Come sempre, bisogna stare cauti a non mettersi deliberatamente in situazioni di pericolo. Ma la gente dell'Africa ti sa dare delle emozioni indescrivibili.
Basta lasciarsi andare, e soprattutto non avere paura.
Perché forse sono loro, che dovrebbero avere più paura di noi.
Questa è l'Africa. Spesso una serie di luoghi comuni che ne tengono lontana la gente. Il fatto è che chi poi ci è andato, non ha più smesso di tornarci. Perché ogni volta ci lasci un pezzo di cuore, e ogni volta devi tornare... A vedere come sta.
L'Africa è lo specchio di quello che sei.
Se vuoi vederti, devi provare ad andare lì.
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