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Immagine del redattoreRudy Pesenti

Cosa fare e cosa vedere in un giorno a Tirana

Le compagnie aeree lowcost spesso lanciano offerte verso destinazioni non ancora così conosciute dal turismo di massa. Mi è capitato di volare con 30 euro andata e ritorno verso Tirana con un gruppo di amici a metà gennaio, partendo il sabato mattina e tornando la domenica a mezzogiorno. Solo che alcuni si chiedono: cosa vado a fare a Tirana?

Te lo spiego subito.


Tramonto a Tirana, capitale dell'Albania

Sei in coda per i controlli in aeroporto e subito pensi una cosa: meno male che ho portato il passaporto. Sì, perché l'Albania è extra UE, accettano certo anche la carta d'identità italiana, ma se avete un passaporto ci saranno controlli più snelli sia in entrata che in uscita dal paese. Utilizzerete gli scanner appositi per i passaporti elettronici e non i doganieri che devono verificare i vostri dati. Quindi questo, è il primo consiglio che mi sento di darvi.

Una volta atterrati a Tirana, dopo un'ora e quaranta minuti circa da Bergamo, dovete raggiungere il centro: anche qui, nessun problema. Ogni mezz'ora circa parte un bus che arriva direttamente in Piazza Skanderberg, il cuore pulsante della città, per una spesa totale di 4 euro a tratta, che potete comodamente pagare una volta saliti sia in contanti (lì ci sono le Leke, non l'Euro) che tramite carta di credito.


Il mercato di Tirana e le sue spezie

Un altro consiglio: non avrete rete telefonica, pertanto qualche giorno prima di partire scaricatevi una mappa della città da Tirana da Google Maps, in questo modo non vi perderete per le vie della capitale albanese.

Arrivate ed è ora di colazione, dove andare? Ve lo dico subito: a 5 minuti a piedi dalla fermata del bus si trova una buonissima pasticceria locale che si chiama Luara Bakery, dove ci sono prelibatezze di tutti i tipi e tutte buonissime: provate il dolce tradizionale dell'Albania, il Baklava.

Terminato il vostro primo pasto nella terra delle aquile (infatti Albania nell'idioma locale, Shqiperia, significa proprio questo), potete voltarvi verso sinistra e raggiungere in cinque minuti il mercato centrale della città, con spezie cibi e altre particolarità della zona.


Il grande parco centrale di tIrana

La mattinata ancora non è finita e allora è venuto il momento di allungare un po' il giro, sempre con estrema calma. Mettiamo come destinazione il Grande Parco di Tirana, dove si trova un bellissimo bosco e molte vie da poter percorrere. Lì troverete anche persone che corrono o fanno jogging, famiglie con i propri figli e gente che ha soltanto voglia di concedersi qualche istante fuori dalle mura cittadine. Seguite una delle varie strade che vi porta poi al lago artificiale di Tirana, ha dei bellissimi scorci e anche qualche baretto sulla sua riva per chi volesse fermarsi un po' di più.

Mentre ritornate dopo questo giro rilassante, potete fermarvi alla Piramide di Tirana: aperta nel 1988 come museo di Enver Hoxha, questa grande struttura piramidale è diventata un centro congressi. Salite i gradini ma non aspettatevi un grande spettacolo da lassù.


Piazza Skanderberg e la sua statua a Tirana

Ormai si è fatta ora di pranzo e puntiamo dritta Piazza Skanderberg, la piazza centrale della capitale albanese, nonché la più grande piazza di tutti i Balcani. Ha un suo fascino, con ai bordi la statua dell'eroe Giorgio Castriota Skanderberg, che aveva guidato i suoi connazionali alla ribellione contro la dominazione turco-ottomana. A fianco della piazza si trova anche la meravigliosa Moschea Et'hem Bey, realizzata tra il 1789 e il 1823.

Nei dintorni e nelle vie laterali potete trovare diversi luoghi in cui pranzare senza uscirne troppo appesantiti; i prezzi sono comunque sempre buoni.


Milingona City Hostel a Tirana, tre persone fanno merenda

Siamo svegli dalle quattro circa (l'aereo era alle sette del mattino), perciò decidiamo di rilassarci un'oretta all'ostello che abbiamo scelto. Si chiama Milingona City Center, non è male e ha dei bellissimi spazi condivisi. Accettano soltanto contanti come metodo di pagamento: perciò attrezzatevi. Nel 2019 ero stato invece a pernottare al Trip'n'Hostel e devo dire che forse mi era piaciuto ancora di più. Quell'anno avevo attraversato tutto il paese e avevamo dormito prevalentemente in ostelli: credo siano i più belli in cui sia mai stato in tutta Europa. Sempre puliti, con grandi spazi esterni e bella gente a frequentarli. Mi sento assolutamente di consigliarli per chi non vuole spendere molto per una toccata e fuga in queste zone.

Da quel viaggio era poi nato È tutto perfetto, il mio romanzo ambientato a Berat. Una copia del libro l'ho lasciata nella libreria del Milingona City Center, per quegli italiani che si trovassero a passare di lì e avessero qualche ora libera da dedicare alla lettura.


La vista al tramonto dalla Sky Tower di Tirana

L'aperitivo al tramonto non può che essere alla Sky Tower di Tirana: il blocco del sedicesimo piano gira continuamente (a una velocità molto bassa) e ti permette di godere della vista a 360 gradi della città dall'alto mentre sorseggi un cocktail. I prezzi qui sono più simili all'Italia: circa sei euro a bevanda, ma data la vista impagabile, direi che è comunque un buon affare.

Il sole scende e col buio torniamo un attimo in ostello prima di dedicarci a una buona cena: è metà gennaio e fa freddo. Ci scaldiamo un po' e ci cambiamo. Verso le ore 19 usciamo e cerchiamo un posto dove mangiare.


Cena da Oda - Ristorante tradizionale albanese

Un amico mi aveva consigliato di andare in centro a mangiare da Oda - Ristorante tradizionale Albanese, mi fido, e andiamo lì. Hanno un menù decisamente vario e molto buono anche per chi, come un mio compagno di viaggio, è vegetariano: c'è una sezione molto ampia appositamente dedicata. Prendo una zuppa (buonissima) e poi un piatto vegetariano: entrambe le portate sono veramente buone. Fuori dalla stanza in cui ci troviamo c'è una piccolissima orchestra che suona continuamente canzoni popolari. Quando ci alziamo siamo tutti pienissimi e il prezzo è assolutamente onesto, lo consiglio se qualche nostro connazionale cercasse una buona cucina con un arredamento molto accogliente. D'estate dev'essere ancora più bello, con un giardinetto esterno curato e intimo.

Proviamo ad addormentarci ma siamo davvero pieni da tutto ciò che abbiamo mangiato: c'è tempo per ridere ancora un po' prima di chiudere la giornata.


Murales a Tirana di una bambina

Infine, la mattina seguente abbiamo giusto un paio d'ore a disposizione per fare colazione e spostarci a riprendere il bus che ci accompagna in aeroporto.

Ho le stesse sensazioni del 2019: questa è una città che ha un suo fascino, che è godibile, bella da girare. Non c'è da aspettarsi chissà quali monumenti da vedere ma vorrei camminare tutti i vicoli. Tirana sta cambiando in continuazione e a volte il vecchio si mescola al moderno e il bello a brutture a volte inconcepibili. Ma è viva e assaporarla è più che piacevole, così come la sua gente.

Se non avete mai visto Tirana, almeno un salto lo dovete fare.


Il mio libro ambientato in Albania, esattamente a Berat, è tutto perfetto, lo trovate qui sotto.


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è tutto perfetto, il libro di Rudy Pesenti ambientato a Berat, in Albania


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