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Cosa fare e cosa vedere nella bellissima Riviera dei Cedri in Calabria

  • Immagine del redattore: Ivana Ferriol
    Ivana Ferriol
  • 11 mag
  • Tempo di lettura: 10 min

Aggiornamento: 2 giu

La Riviera dei Cedri è un'area costiera calabrese che si affaccia sul Mar Tirreno, è lunga 80km e tocca 22 comuni. Mi riferisco al tratto che va da Tortora fino a Capo Bonifati. Qui, grazie al microclima favorevole, si coltiva la variante di cedro più pregiata al mondo ed è per questo che la fascia di terra che andremo a descrivere ha questa denominazione.

Ogni anno i rabbini vengono qui a trovare il “Melon” dell’albero dell’Eden, ovvero il cedro perfetto, per la festa di Sukkot (dei tabernacoli). Questo tratto di costa è davvero adatto alle vacanze estive per il clima caldo e le immense spiagge: nastri di sabbia mista a ciottoli verso la battigia, ideali per chi non ama la sabbia che si appiccica sulla pelle. Inoltre, grazie alla loro estensione, anche nelle settimane di agosto con più affluenza di turisti, non avrai problemi a trovare un posto comodo anche per te.

Ma qui è anche l’ideale per chi ama fare trekking o rafting. Se vuoi saperne di più sulla meravigliosa Riviera dei Cedri calabra, continua a leggere questo articolo.

RIVIERA DEI CEDRI

Tortora

TORTORA CALABRIA

Tortora si trova a nord della Calabria, sospesa tra il mare e il Pollino. Il suo centro è ricco di storia, infatti questo territorio è stato abitato sin dal paleolitico. Ci sono tante chiese che meritano di essere visitate, come la chiesa di San Pietro che risale al duecento. È possibile anche visitare il museo di Blanda dove si trovano le enotrie romane. Oltre a ciò, tra le stradine del centro, ci sono molti negozi di artigianato locale e botteghe di prodotti tipici. La sera è davvero piacevole passeggiare sul lungomare che si congiunge a quello di Praia a mare.


Praia a mare

PRAIA A MARE

Se sei sulla statale 18, finite le curve verdi di Lagonegro, ti apparirà davanti il mare con un’isola imponente: è l’isola di Dino. Sei in Calabria! L’isola è chiamata così non come pensano i miei figli perché ci vivono dinosauri, ma perché c’era un tempio dedicato alla dea Diana.

Se ami fare snorkeling, devi assolutamente fermarti qui (zona Fiuzzi). La fauna marina è varia, potrai incontrare gorgonie rosse e gialle, aragoste, saraghi, cernie e dentici. Sull’isola crescono lentischi, lecci, pini, piante aromatiche e mirto, da cui ricavano un liquore, venduto nei negozietti sul corso principale di Praia.

È possibile fittare un pedalò per circumnavigare l’isola e visitare la Grotta Azzurra, che nulla ha da invidiare alle sue cugine di Capri e di Palinuro. Da qui potrai anche raggiungere la spiaggia di Arcomagno, una perla della costa che fa parte del comune di San Nicola Arcella.

San Nicola Arcella

ARCOMAGNO

A San Nicola Arcella è possibile ammirare la Torre Crawford, una delle tante torri sulla costa, costruite durante la dominazione spagnola. In questo borgo ci sono tanti punti panoramici ed è il posto ideale per ammirare un bel tramonto sul mare. In questa località si trova uno dei posti più belli della Calabria: Arcomagno. Si tratta di una caletta che si trova al di sotto di un arco naturale alto circa 100 metri. Si può raggiungere anche via terra, facendo una piccola escursione tra le rocce, partendo dalla Marinella. Il panorama che vedrai varrà tutta la fatica.

Scalea

SCALEA

Scalea è una cittadina viva sia in estate che in inverno, a differenza dei paesi limitrofi. La prima cosa che salta all’occhio sono sicuramente le spiagge: c’è un lunghissimo tratto di costa che arriva fino a Cirella, oltre la quale ci sono altre due spiaggette: Ajnella, molto selvaggia, protetta da vari scogli che spuntano dall’acqua (puoi raggiungerla in kayak, noleggiandolo dalla spiaggia limitrofa: la scogliera). Oltre alla spiaggia, in kayak potrai visitare il resto della costa dove si trovano tante grotte come la “tras e jesc”, una grotta che una volta attraversata ti porto alla spiaggia “jidital” (ditale in calabrese). È consigliabile recarsi qui nei mesi di giugno o settembre quando non c’è molta gente, inoltre attenzione al mare perché, quando si agita, in questo posto, fa sul serio!


Ci sono altre grotte come la Grotta Verde, molto piccola, in cui si vedono riflessi di luce color smeraldo; la Grotta dei Baci, dove bisogna fare attenzione perché la visibilità è ridotta. Infine la Grotta della Pecora che ha due aperture: una grande e una piccola e se ci sono onde, non ci si passa.


Di sera Scalea è un borgo in cui è piacevole camminare. La prima cosa che noterai è la villa comunale, adatta ai bambini per i giri in bici. Qui intorno ci sono pizzerie e gelaterie dove fermarsi di sera. Alcune pizze sono molto buone, in alternativa puoi assaggiare piatti tipici come pipi e patate o la nduja. Sempre a Scalea si producono prodotti a base di liquirizia e mandorle esportati in tutto il mondo: consiglio assolutamente di assaggiarli.

Sul mare domina la torre Talao, risalente al 1500. Per chi ha voglia di camminare un po', può avventurarsi a Scalea Vecchia, un labirinto di scale e vicoletti a forma piramidale che ha origini medievali. Salendo fino in cima, si raggiungono i resti del castello normanno.


Santa Maria del Cedro

SANTA MARIA DEL CEDRO SPIAGGIA

È una cittadina sulla costa nord occidentale della Calabria, che si estende lungo la statale 18. È qui che ho la mia seconda casa e dove mi rifugio ogni volta che il mare mi chiama. Perché non è vero che il mare è sempre uguale, credo che ogni luogo abbia la propria lingua e quella di questo posto so ascoltarla. E lei ascolta me. Il mio angolo di pace è quello vicino alla foce dell’Abatemarco, con il mare davanti e il bosco alle spalle.


È caratterizzata da grandi aree residenziali tutte adiacenti a spiagge chilometriche fatte di sabbia e ciottoli. La caratteristica di questo mare è di essere subito profondo e quando si agita, ti sembrerà di essere davanti a onde oceaniche: uno spettacolo imperdibile.

L’acqua è spesso fredda a causa della fiumara che sfocia qui con le sue acque ghiacciate, in cui ogni giorno tante persone fanno camminate salutari.

 

Santa Maria del Cedro vanta un bellissimo lungomare, ricco di pizzerie e bar tinti di bianco, dove la sera si passeggia tra i mercatini, si balla e ci si raduna a bere un drink in compagnia. 

Consigli: Se hai voglia di una cena romantica sul mare, fermati al Lido Azzurro: potrai mangiare ammirando il tramonto sul mare. Per il dopocena, il mio posto preferito è l’ultimo locale del lungomare, ai confini con Grisolia: L’Havana. Un lido rivestito di legno con piscina, divani sul prato. Qui potrai bere, a mio avviso, i drink più buoni di sempre. Ti consiglio il mojito al cedro, neanche a dirlo.

Cirella

CIRELLA

Lungo la strada che porta da Santa Maria del Cedro a Cirella, noterai sulla collina il maestoso castello di San Michele che domina sulla Valle dell’Abatemarco. Lì a due passi dal mare si trova Cirella, distinguibile da chilometri di distanza per il suo omonimo isolotto, chiamato anche isola balena per la sua forma tipica. Un altro simbolo del luogo è il teatro dei ruderi, dove si svolgono meravigliosi concerti ogni anno. Ogni estate, nella terza settimana di luglio e agosto si tiene l’evento “Calici sotto le stelle”, una festa che attira gente da ogni città limitrofa, durante la quale è possibile assaggiare prodotti tipici sorseggiando del buon vino locale.

Diamante

DIAMANTE CALABRIA

Soprannominata “La Perla del Tirreno” da Matilde Serao e Gabriele D’Annunzio, Diamante è soprattutto la città dei Murales e del Festival del Peperoncino che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ricca di eventi e di degustazioni di prodotti locali.

Se sei in vacanza in uno dei luoghi adiacenti, almeno una sera devi recarti in questo borgo anche per una semplice passeggiata e perderti tra i vicoletti e i murales che raccontano la storia marinara dei suoi abitanti. La città vanta di un lungomare vecchio (definito anche il salotto di Diamante, dove di notte, al chiaro di luna, è possibile ammirare le barche munite di lampara) e il lungomare nuovo, collegato all’altro da un ponte che passa sulla foce del fiume. Ogni anno qui si tiene un importante festival internazionale di murales che attira artisti da ogni parte del mondo. I piatti tipici sono le frittelle di bianchetti o i “panicilli di D’Annunzio”.


A Diamante si trovano scenografiche baie dalla sabbia dorata, dove oltre al mare ti sentirai lontano dalla città e sempre più vicino alla natura. La mia preferita è Baia Sabbia d’oro, un tempo poco conosciuta e completamente libera. Oggi ci sono anche lidi e parcheggi a pagamento. Consiglio di venire qui con scarpette da scogli e maschera da sub. Vi innamorerete dei fondali che si diramano come labirinti, tra gli scogli e branchi di pesci.


Belvedere Marittimo

BELVEDERE MARITTIMO

Belvedere è conosciuta come il borgo degli innamorati: qui ogni anno a San Valentino arrivano coppiette da ogni parte della Calabria. Sembra infatti che nel XVI secolo siano state riposte le spoglie del santo nel convento dei cappuccini.

“Santo sangue con frammenti di ossa, tratto dal corpo di San Valentino dal cimitero di Cipriano, sono stati posti in un’urna di legno ben chiusa e legata con filo di seta di colore rosso e segnata con il sigillo”


Qui si trova anche il castello di Belvedere, una roccaforte normanna, oltre alle torri di Paolo Emilio e Santa Litterata. Lungo la costa ci sono vari terrazzi panoramici dove ammirare spiagge di sabbia dorata che si alternano a calanchi argillosi.  Ogni anno a luglio si tiene il festival dell’arte pirotecnica che dura tre giorni e intrattiene i turisti con spettacolari fuochi sul mare.

Bonifati

BONIFATI

Bonifati si erge a 400 metri sul livello del mare e il suo borgo è un miscuglio di vicoletti che si intersecano tra tante chiese antiche. Pochi sanno che Bonifati è un’area dove nidificano le tartarughe della specie caretta caretta. Insomma, se cerchi un luogo dove goderti il mare, ma lontano dal turismo di massa, a Bonifati puoi trovare quello che cerchi.


Cetraro

CETRARO

Centro medievale a 120 metri sul livello del mare, dove la campagna custodisce ancora vecchie tradizioni e la marina vive del lavoro dei pescatori. Per strada puoi sentire il profumo delle crispelle o pitticelli i milangiani. Si tratta di un luogo autentico, a tratti ancora selvaggio, fuori dal turismo di massa. Puoi visitare il museo dei bretti e del mare, passeggiare sul porto o fare un’escursione sul monte Serra. Le spiagge di Cetraro, un po’ come per tutta la riviera, sono caratterizzate da ciottoli più che da sabbia. Qui troverai anche delle grotte dove poter stare tranquillamente all’ombra, senza la necessità di avere con te un ombrellone. L’acqua cristallina non ha nulla da invidiare ai tropici. Provare per credere.

Paola

PAOLA CALABRIA

Anche se non sei credente, merita una visita il santuario di San Francesco di Paola, uno dei luoghi più amati della regione. È composto da un’architettura spettacolare e suggestiva da cui ammirare un panorama sulla costa. L’atmosfera che si sente qui ti lascerà tracce nel cuore che dureranno nel tempo. Anche a Paola troverai spiagge dove poterti rilassare al sole, lontano dal caos della metropoli. Se ami fare snorkeling, questa costa non ti lascerà deluso.


Ma chi ha detto che la Calabria è solo mare?

A pochi passi dalle spiagge, si trova Orsomarso, una zona montuosa attraversata dal fiume Lao, dove è possibile praticare rafting in Kayak o gommoni. Ci sono percorsi adatti alle famiglie ma anche quelli amati dai più temerari, che potranno fare canyoning nelle Gole del Raganello.

Oltre a questo, in zona è possibile praticare parapendio oppure escursioni a cavallo. Per chi ama la musica, ci sono molti locali e lidi dove passare una piacevole serata con vista mare come il Buddha beach a Praia a mare, l’Acadie a Scalea o il Clubbino a San Nicola Arcella, che si trova su una scogliera da cui ammirare tutta la baia.



Parco nazionale del Pollino

POLLINO

Il parco nazionale del Pollino dal 2015 è patrimonio Unesco ed è uno dei parchi più grandi d’Europa. È condiviso tra due regioni: in parte calabro, in parte lucano. Da qui è possibile ammirare il golfo di Taranto, il Tirreno e anche lo Ionio contemporaneamente. Vanta una flora (Sambuco, Pini loricati, Robinia) e una fauna (asini, ghiandaia, talpa, lupo, asino, puzzola, tasso, capriolo lontra, tartarughe, cinghiale istrice) estremamente ricca e varia. In assoluto, il suo simbolo è il pino loricato, un albero secolare che domina le cime del Pollino: si tratta di alberi anziani che presentano una corteggia fatta di così tante piccole placchette e venature da somigliare alla famosa armatura romana. Ed è proprio da questo che prende il nome di loricato (dal latino loricatus = protetto da lorica).

 

Borghi calabri

PAPASIDERO CALABRIA

I borghi calabresi si somigliano tutti: ti sembrerà di essere proiettato indietro nel tempo, con i vecchietti seduti su sedie di legno sul marciapiede a contemplare la strada o intenti a fare piccoli lavoretti manuali. Qui sopravvivono ancora culti e tradizioni antiche e si può assaggiare cibo casereccio e genuino.



Cosa mangiare nella Riviera dei Cedri

DOLCI CALABRESI

Ci sono tanti ristoranti panoramici dove potrai gustare prodotti tipici. Consiglio di assaggiare gli spaghetti con alici, mollica di pane e peperone rosso essiccato: un piatto povero tipico di questa zona. All'interno dell'area della Riviera dei Cedri si produce il cedro DOP da cui si ricavano marmellate, dolci e liquori deliziosi. Ma oltre ad esso, si producono tanti prodotti a base di liquirizia, mandorla e peperoncino esportati in tutte le parti del mondo.


Calabria non è solo ‘Nduja o pecorino. C’è davvero l’imbarazzo della scelta: Bocconotti (che ricordano molto i pasticciotti), la Pitta Mpigliata, prosciutto di Aieta, vino Verbicaro, canditi, fichi secchi, fusilli al ferretto, zafarana di Tortora, formaggi locali, cornetti con marmellata di cedro o al peperoncino.


Imperdibile: la torta al cedro di Aronne, una torta unica fatta con pasta di mandorle, pan di spagna e crema al cedro. In ogni angolo di queste città marine, non sarà difficile incrociare contadini che ti venderanno i prodotti genuini della loro terra: fichi, peperoni cruschi e pomodori buonissimi. Un ottimo modo per portare a parenti e amici regali tipici di una terra unica.


Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

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