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I 15 animali più rari da avvistare nel parco Kruger in Sudafrica

Aggiornamento: 7 ago

Il Parco Kruger è uno dei luoghi più affascinanti del continente africano: un’enorme riserva naturale dove la fauna selvatica vive libera e protetta. La particolarità di questo enorme parco (grande quanto la superficie del Belgio per intenderci), è che lo si può fare senza particolari problemi anche in self-drive, cioè guidando il proprio mezzo di trasporto, alla ricerca della fauna locale. Ovviamente, ci sono delle regole da rispettare e la sicurezza viene sempre al primo posto. Mai rischiare per una fotografia!

Oltre ai classici “Big Five”, questo parco è anche casa di animali rarissimi, vere gemme da scoprire durante un safari. Ecco i quindici esemplari di animali rari che potresti avere la fortuna di avvistare nel Kruger Park in Sudafrica!

animali rari kruger

1 - PANGOLINO

pangolino kruger

Tra gli animali più sfuggenti d’Africa, il pangolino è una creatura notturna coperta da scaglie cheratinose. È estremamente difficile da vedere perché vive nascosto e si muove lentamente tra i cespugli. Purtroppo è anche una delle specie più braccate al mondo per il commercio illegale.


2 - CARACAL

caracal

Simile a una lince, il caracal è un felino elegante dal manto rossiccio e dalle orecchie nere appuntite con ciuffi. Vive solitario ed è attivo soprattutto di notte, rendendolo un avvistamento da veri intenditori. È noto per la sua incredibile agilità nei salti.

L'ho potuto fotografare a Ngorongoro, in Tanzania, nel febbraio 2025.

3 - AARDVARK

aardvark kruger

Creatura notturna dai tratti preistorici, l’aardvark si nutre di termiti scavando buche nel terreno. Assomiglia a un incrocio tra un maiale e un formichiere, ma è imparentato con gli elefanti. Vederlo in libertà è una vera rarità, anche per i ranger esperti.

4 - LICAONE

licaone kruger

Il licaone è tra i predatori più efficaci e cooperativi del continente, ma è oggi seriamente minacciato. Ha un mantello a chiazze irregolari e orecchie rotonde e grandi. La sua rarità è dovuta alla riduzione del territorio e al contatto con malattie canine.

5 - GENETTA MACULATA

genetta maculata

Questa piccola carnivora notturna ricorda una fusione tra un gatto e un furetto, con un corpo agile e una lunga coda ad anelli. Si muove tra gli alberi con discrezione ed è molto elusiva. Il suo comportamento silenzioso la rende difficile da avvistare anche con visori notturni.


6 - ZIBETTO AFRICANO (CIVETTICTIS CIVETTA)

zibetto africano

Spesso confusa con la genetta, lo zibetto africano è più robusto e ha un aspetto simile a un grosso procione. Produce un profumo muschiato un tempo usato in profumeria. Ama le zone umide ed è attiva nelle ore più buie: un incontro molto raro ma emozionante.

7 - ANTILOPE ROAN

antilope roan

Molto più difficile da trovare rispetto ad altri erbivori, la roan è una delle più grandi antilopi africane. Ha lunghe corna arcuate e un aspetto regale. Vive in piccoli gruppi in aree remote e boscose del parco, motivo per cui è poco avvistata durante i safari classici.

8 - LEOPARDO

leopardo kruger

Anche se tecnicamente non è “raro”, il leopardo è estremamente difficile da avvistare a causa del suo comportamento furtivo. Predilige cacciare all’alba e al tramonto e spesso si nasconde sugli alberi. Il suo incontro è uno dei più emozionanti che si possano vivere al Kruger.

La fotografia si riferisce a uno scatto fatto nel parco Tarangire, in Tanzania.

9 - IENA BRUNA

iena bruna

Diversa dalla più comune iena maculata, la iena bruna ha un mantello lungo e scuro e abita le aree più aride e remote del parco. È schiva e solitaria, attiva prevalentemente di notte. Rarissima da avvistare, è uno dei “trofei” dei fotografi naturalisti.

Ancora più inquietante della sua sorellastra maculata.

10 - CIVETTA DAL VOLTO BIANCO

civetta dal volto bianco

Questo affascinante rapace notturno ha un aspetto inconfondibile con il suo volto piatto e occhi gialli intensi. Vive mimetizzato tra gli alberi e i cespugli, e spesso passa inosservato anche a chi guarda con attenzione. Vederlo è un colpo di fortuna da veri appassionati di birdwatching.


11 - OTOCIONE

otocione botswana

Questo piccolo canide è riconoscibile per le sue orecchie enormi, che gli servono per individuare gli insetti sotto terra. Di solito si muove in coppia o in piccoli gruppi, soprattutto al tramonto. È piuttosto timido e preferisce zone erbose, rendendolo una rarità nei safari diurni. È l'animale simbolo del Botswana (la foto si riferisce a un mio viaggio nel Kalahari dove ho potuto ammirarlo).

12 - BUFALO NANO (FOREST BUFALO)

bufalo nano

A differenza del più comune bufalo del Capo, il bufalo nano è molto più piccolo, con una corporatura compatta e corna meno sviluppate. Vive nelle aree più fitte e umide del parco, rendendo gli avvistamenti difficili. È considerato un animale elusivo e affascinante da esperti e appassionati.

13 - SERVAL

serval

Simile a un piccolo ghepardo, il serval ha zampe lunghe, corpo slanciato e orecchie grandi. È un predatore solitario, attivo principalmente all’alba o di notte, che caccia piccoli roditori nei campi erbosi. Avvistarlo richiede pazienza e un pizzico di fortuna: si mimetizza perfettamente con l’ambiente. La fotografia si riferisce a un fortunato incontro nel parco Serengeti, in Tanzania.

14 - ORICE BEISA

orice beisa

Sebbene più comune in altre regioni africane, l’orice è una rarità nel Kruger. Ha lunghe corna dritte e un muso segnato da strisce nere. Vive in branchi e si adatta bene a climi aridi, ma nel Kruger è avvistato solo in specifiche aree remote, rendendolo un tesoro per i fotografi naturalisti. La fotografia si riferisce al Kalahari, Botswana.

15 - IPPOTRAGO NERO

ippotrago nero

Uno degli erbivori più maestosi del parco, l’ippotrago nero ha corna arcuate e un mantello scuro e lucido nei maschi adulti. Vive in aree fitte di boscaglia, lontano dai percorsi più battuti. Vederne uno allo stato selvatico è un’esperienza unica, rara ma indimenticabile.

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