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  • Immagine del redattoreRudy Pesenti

I tre più bei parchi naturali della Tanzania

Tanzania: una terra dove la natura è per gran parte ancora padrona assoluta, con i parchi infiniti senza limitazioni, con la cultura Swahili che ti accompagna lungo i tuoi itinerari. La Tanzania è un paese enorme che offre tantissime possibilità: dalla costa alle isole di Zanzibar, dai villaggi ai parchi pieni di vita. Parlando di questi ultimi, ecco i miei tre preferiti.


NGORONGORO

TARANGIRE

leopardo al tarangire

A un centinaio di chilometri dalla città di Arusha ci si imbatte in questo parco non sempre menzionato ma molto interessante: molto verde e pieno di fauna selvatica, il Tarangire è uno di quei parchi che di certo non vi deluderà.

Qui potrete incontrare un gran numero di erbivori (escluso il rinoceronte) e anche una discreta quantità di felini. I leopardi si vedono abbastanza facilmente, come nella fotografia scattata sopra durante un mio safari nella zona.

Parco molto bello a livello di vegetazione e di animali presenti, che consiglio assolutamente a chi si trova nella zona.


NGORONGORO

zebre a ngorongoro

Un vulcano inattivo in cui si è creato un ecosistema unico al mondo. Una gioia per gli occhi e per il cuore di chiunque entri in questo regno in cui l'uomo è soltanto spettatore e la natura regna sovrana.

La cosa migliore è dormire in tenda sui bordi del cratere, andando a dormire con mandrie di zebre e bufali attorno e svegliandosi magari con un enorme Marabù a fissarti mentre esci sonnecchiante dalla tua tana.

Ngorongoro è qualcosa di assolutamente indescrivibile. Una scenografia unica nel suo genere e che non si può trovare in nessun altro luogo sulla terra. La densità di leoni più alta di tutta l'Africa è proprio qui. Tra i carnivori si possono scorgere anche ghepardi e leopardi, mentre tra gli erbivori di grossa taglia oltre agli elefanti si vedono sovente anche i rinoceronti neri, specie in via di estinzione ma che qui continua a sopravvivere. L'unica mancanza sono le giraffe, che evidentemente hanno preferito altri luoghi dove stabilirsi in pianta stabile.


SERENGETI

leone nel serengeti

Una pianura immensa, senza fine: benvenuti nel Serengeti. È fine dicembre, ci stiamo spostando da Ngorongoro verso il Serengeti e lì, nella pianura tra i due parchi ci sono due milioni di gnu e 250 mila zebre che brucano l'erba: è la grande mandria che ogni anno percorre la Great Migration, la grande migrazione che li porta continuamente tra i verdi pascoli del Masai Mara in Kenya al Serengeti. È qualcosa di davvero difficile da descrivere, per un'ora e un quarto passiamo attraverso questa mandria che si trova a destra e a sinistra della nostra jeep. La vita, la meraviglia della vita che si esprime in tutta la sua bellezza.

Ovviamente il parco è pieno di leoni, ghepardi, leopardi, elefanti, giraffe, antilopi. struzzi, gazzelle, gnu, bufali, rinoceronti, zebre, impala, coccodrilli e ippopotami. Qui, se siete fortunati, potrete vedere tutti e 5 i Big Five in una sola giornata.

Se siete in tenda, fermatevi a Lobo. Uno scenario perfetto per vivere in silenzio la savana e le sue stelle notturne. Per sentire il respiro degli animali che camminano fuori la vostra struttura di tela. Un'emozione davvero unica.

Lobo è anche il luogo in cui c'è il finale del mio ultimo romanzo, ambientato in Tanzania appunto, Il Respiro delle Stelle. Per saperne di più clicca QUI


E quali sono i tuoi parchi preferiti invece? Fammelo sapere!


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