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Le 10 migliori canzoni italiane con un significato nascosto che invece pensavi fossero leggere

Ci sono canzoni italiane che, al primo ascolto, sembrano leggere, spensierate e perfette per cantare a squarciagola. Ma dietro quelle melodie accattivanti si nascondono storie complesse, messaggi sociali, o riflessioni profonde sull’amore, la libertà e la vita stessa.


In questo articolo scopriamo 10 canzoni italiane con un significato nascosto sorprendente, dimostrando che non bisogna mai giudicare una canzone solo dal suo ritmo o dal suo ritornello.


canzoni significato nascosto

1 - MARACAIBO - LU COLOMBO

Sì ma c'era Pedro

con la verde luna

l'abbracciava sulle casse

sulle casse di nitroglicerina

tornò Miguel tornò

la vide e impallidì

il cuor suo tremò

quattro colpi di pistola le sparò

Maracaibo

mare forza nove

fuggire sì ma dove?

Sembra un semplice tormentone estivo, ma Maracaibo racconta una fuga politica e sentimentale in America Latina. Dietro il ritmo tropicale e sensuale, Lu Colombo parla di libertà, rivoluzione e ribellione, trasformando un brano da ballare in una mini-storia di coraggio e resistenza.

2 - VAMOS A LA PLAYA - RIGHEIRA

Vamos a la playa, la bomba estallo'

Las radiaciones tuestan y matizan de azul

Vamos a la playa, oh oh oh oh

Vamos a la playa, oh oh oh oh

Un simbolo dell’estate italiana… ma parla di una catastrofe nucleare. Il testo descrive un mondo radioattivo dopo un’esplosione atomica, dove “si va in spiaggia” perché ormai tutto è distrutto. Una critica visionaria alla corsa agli armamenti travestita da hit da discoteca.

3 - MUSICA LEGGERISSIMA - COLAPESCE E DIMARTINO

Metti un po' di musica leggera nel silenzio assordante

Per non cadere dentro al buco nero

Che sta ad un passo da noi, da noi

Più o meno

Il ritornello ballabile e ironico nasconde una riflessione sulla depressione e sul vuoto esistenziale. “Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente” è il manifesto di una generazione che usa la leggerezza come scudo contro la tristezza.

4 - DOVE SI BALLA - DARGEN D'AMICO

Dove si balla

Fottitene e balla

Tra i rottami

Balla per restare a galla

Negli incubi mediterranei

Che brutta fine le cartoline

La nostra storia che va a farsi benedire

Ma va' a capire perché si vive se non si balla

Apparentemente un invito a ballare, è invece una critica all’alienazione sociale e alla frenesia del mondo moderno. Il ballo diventa metafora della fuga dalla realtà, dove muoversi è l’unico modo per non pensare troppo.


5 - CIAO CIAO - LA RAPPRESENTANTE DI LISTA

Che spavento, come il vento

Questa terra sparirà

Nel silenzio della crisi generale

Ti saluto con amore

Con le mani, con le mani, con le mani

Ciao ciao

Con i piedi, con i piedi, con i piedi

Ciao ciao

Energia, colori e ritmo da hit pop, ma il testo è un addio apocalittico all’umanità. “Ciao ciao” diventa un saluto alla Terra che finisce, tra ironia e consapevolezza ecologica. È una danza sull’orlo del baratro.

6 - ANDREA - FABRIZIO DE ANDRÈ

Andrea coglieva, raccoglieva violette ai bordi del pozzo

Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo

Il secchio gli disse, gli disse: "Signore, il pozzo è profondo"

"Più fondo del fondo, degli occhi, della notte e del pianto"

Lui disse: "Mi basta, mi basta che sia più profondo di me"

Che non sia un tema leggero, lo si capisce dalle prime righe del testo. Ma ciò che è nascosto tra le righe di questa meravigliosa canzone, lo raccontò direttamente Fabrizio De André, durante un suo concerto:

«Questa canzone la dedichiamo a quelli che Platone chiamava, in modo addirittura poetico, i “figli della luna”; quelle persone che noi continuiamo a chiamare gay oppure, per una strana forma di compiacimento, diversi, se non addirittura culi”. Ecco, mi fa piacere cantare questa canzone, che per altro è stata scritta per loro una dozzina di anni fa, così a luci accese, anche a dimostrare che oggi, almeno in Europa, si può essere semplicemente se stessi senza più bisogno di vergognarsene»

7 - PRISENCOLINENSINAICIUSOL - ADRIANO CELENTANO

Prisencolinensinainciusol

In de col men seivuan

prisencolinensinainciusol ol rait

Uis de seim cius men

op de seim ol uat men

in de colobos dai

Trr...

Un brano apparentemente senza senso, ma geniale: Celentano inventa un finto inglese per denunciare l’incomunicabilità tra le persone. Un’anticipazione profetica dell’era globale, dove tutti parlano ma nessuno si capisce davvero.

8 - HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO - 883

Tutto ad un tratto la porta fa slam

Il guercio entra di corsa con una novità

Dritta sicura: si mormora che

I cannoni hanno fatto bang

Hanno ucciso l'Uomo Ragno, chi sia stato non si sa

Forse quelli della mala, forse la pubblicità

Dietro la leggerezza pop anni ’90 si nasconde una riflessione sulla perdita degli ideali. L’uomo ragno rappresenta la fantasia e la giustizia, uccisi da un mondo cinico e materialista. È la fine dell’infanzia di una generazione.


9 - IL CIELO IN UNA STANZA - GINO PAOLI

Quando sei qui vicino a me

Questo soffitto viola

No, non esiste più

Io vedo il cielo sopra noi

Che restiamo qui

Abbandonati

Come se non ci fosse più

Niente, più niente al mondo

Un classico dell’amore italiano, ma con un significato nascosto. Il “cielo” è il soffitto di un bordello di Genova, e la canzone è dedicata a una prostituta che Gino Paoli frequentava.

10 - BUONANOTTE FIORELLINO - FRANCESCO DE GREGORI

Ora un raggio di sole si è fermato

Proprio sopra il mio biglietto scaduto

Tra i tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di tè

Buonanotte, questa notte è per te

Dolce e tenera, ma in realtà un addio pieno di dolore. Buonanotte fiorellino è una ninna nanna dedicata alla morte, una poesia che affronta la perdita con delicatezza e simbolismo, senza mai dirlo apertamente.

CONCLUSIONE

Le canzoni che sembrano leggere sono spesso quelle che più ci parlano, proprio perché nascondono verità che solo la musica può dire con leggerezza.


Dietro una melodia pop o un ritornello ballabile, si trovano storie di dolore, protesta, amore e speranza. E forse è proprio questo il segreto del successo della musica italiana: la capacità di emozionare anche quando fa finta di scherzare.


Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

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