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Le 20 migliori canzoni italiane sul narcisismo

Il narcisismo non è solo un tratto di personalità: è un’intera playlist. È quell’energia magnetica e allo stesso tempo devastante che molti artisti hanno trasformato in musica, parole e note che sanno far male tanto quanto fanno riflettere. Dall’amore tossico alle identità ingombranti, dai manipolatori seriali ai protagonisti assoluti di ogni stanza, il tema ha ispirato alcuni dei brani più iconici della musica italiana.

In questo articolo raccogliamo le canzoni che meglio raccontano il narcisismo in tutte le sue sfumature: ironico, tragico, affascinante o decisamente insopportabile. Una guida perfetta per chi vuole analizzare una relazione… o semplicemente ascoltare ottima musica.


canzoni narcisismo

1 - PAROLE DI BURRO - CARMEN CONSOLI

Raccontami

Le storie che ami inventare, spaventami

Raccontami

Le nuove esaltanti vittorie

Conquistami, inventami

Dammi un'altra identità

Stordiscimi, disarmami e infine colpisci

Abbracciami ed ubriacami

Di ironia e sensualità

In questo brano elegante e velenosamente poetico, Carmen Consoli racconta il fascino subdolo di chi sa usare le parole come arma. Il narcisista qui è quello che conquista, plasma, manipola con dolcezza apparente e grande maestria. “Parole di burro” è una metafora perfetta: morbide all’esterno, ma pronte a sciogliersi al primo calore.

Il risultato è un racconto musicale che ritrae un amore sbilanciato, in cui uno dà tutto e l’altro si gode il palcoscenico. Consoli dipinge un quadro lucidissimo, in cui la seduzione diventa controllo emotivo. Una canzone fondamentale per capire quando la dolcezza è solo una facciata.

2 - NARCISISTA IN AZIONE - PINO DANIELE

Chissà se parlandoti di me

Riuscirei a farmi notare

Peccando di presunzione

Un Narcisista in azione non ha mai paura

Io con te mi sento un uomo migliore

Un Narcisista in azione

È sempre un'arma sicura

Pino Daniele tratteggia con ironia e disincanto un personaggio che vive solo per guardarsi allo specchio. Qui il narcisismo non è patologico: è quotidiano, quasi buffo, ma comunque fastidioso. L’artista lo racconta con il suo stile inconfondibile, tra soul, blues e una punta di sarcasmo.

Il protagonista è convinto, brillante, autocelebrativo, e soprattutto completamente ignaro di esserlo. La forza della canzone sta nel suo modo leggero ma tagliente di mettere a nudo un atteggiamento molto più diffuso di quanto si creda. Perfetta per chi vuole prendere le distanze con un sorriso.

3 - SE NON PROVO DOLORE - MADAME

Tu lo sai cosa vuol dire essere cattivi?

Vedere gli altri soffocarsi per te e non sentirli

Sentirti dire che ti amano, ma non capirli

Se non provo dolore

Chi non ti educa all'amore, amore, non ti ama

So che un giorno capirai quanto potrai amarti

Mi guarderai con tenerezza, senza odiarmi più

Madame affronta il narcisismo da un punto di vista intimista, complesso e profondamente psicologico. La canzone parla di amore e sofferenza, ma anche del vuoto emotivo che spesso accompagna chi vive tutto in funzione di sé. I toni sono scuri, introspettivi, quasi sospesi.

Il narcisismo emerge come assenza, incapacità, ricerca costante di conferme. Il dolore diventa una prova di esistenza, e l’altro un mezzo per sentirsi vivi. Madame riesce a rendere questo groviglio emotivo in modo autentico e potente, trasformando vulnerabilità e consapevolezza in arte.

4 - IL NARCISO - GIORGIO GABER

Aaaah!

Che potenza!

Come sto bene, una bestia

Beh, chi è questa qui?

Da dove viene?

Ero qui che mi amavo!

Mezza nuda, senza sottana...

Cosa vuoi?

Vuole i bacini, la puttana!

Gaber propone una lettura ironica e filosofica del narcisista: un individuo che si specchia non solo nell’acqua, ma nella società, nei ruoli e nelle maschere che indossa. La sua satira intelligente lo rende un ritratto senza tempo, che parla al pubblico di ieri come di oggi.

Il brano affronta il tema con leggerezza, ma senza perdere profondità. L’immagine del Narciso diventa una metafora della società contemporanea, sempre più centrata sull’immagine e sull'apparire. Gaber, da maestro quale era, riesce a fare una critica sorridendo, ma colpendo nel segno.

5 - NARCISO - BEBA

Sembra un horror, ma è una storia vera

Le tue braccia come una galera

Dal volerti dentro a non volerti più addosso

Così mi fai male, adesso lasciami il polso

Quante volte ho fatto quella valigia, sì, ci ho provato

Mentre lui mi grida che cosa mi farà se lo faccio

Il pezzo di Beba è diretto, moderno e ricco di energia. Qui il narcisismo non è romantizzato: è messo al centro della scena come un problema, una red flag evidente e senza attenuanti. La rapper racconta una relazione tossica fatta di egoismo, manipolazione e zero responsabilità.

La forza del brano sta nella sua chiarezza e nel rifiuto netto del personaggio narcisista, ormai smascherato. Non c’è dramma romantico: c’è liberazione. Una canzone perfetta per chi vuole scrollarsi di dosso l’idea di dover “aggiustare” qualcuno che non vuole cambiare.

6 - LA BAMBOLA - PATTY PRAVO

Tu mi fai girar, tu mi fai girar

Come fossi una bambola

Poi mi butti giù, poi mi butti giù

Come fossi una bambola

Non ti accorgi quando piango

Quando sono triste e stanca, tu

Pensi solo per te

Questo classico intramontabile racconta una donna costretta a essere un oggetto nelle mani di un uomo. Anche se non menziona direttamente il narcisismo, il tema è evidente: lei marionetta, lui burattinaio. Patty Pravo lo canta con una forza che ancora oggi vibra attualissima.

Il narcisista qui è colui che tratta l’altro come proprietà, come ornamento, come estensione del proprio ego. “La bambola” è uno specchio amaro di dinamiche che molti conoscono fin troppo bene. Una denuncia in musica elegante, potente e fieramente attuale.

7 - MIELE SULLA PELLE - ALTHEA

A Tutti i tuoi pensieri

A Tutti i miei dolori

Mi rimani addosso

Come miele sulla pelle

A tutti i giorni persi

A tutti i desideri

Mi rimani addosso come miele sulla pelle

Questo brano racconta il lato seducente e tossico del narcisismo. È dolce, sensuale, ma al tempo stesso inquietante, proprio come certi legami che ci attirano pur sapendo che ci faranno male. Il miele diventa metafora di qualcosa che appiccica e incanta.

Althea descrive un rapporto dove il magnetismo dell’altro è irresistibile, ma pericoloso. Le atmosfere delicate contrastano con la profondità emotiva del testo, creando un equilibrio che cattura e fa riflettere. Ideale per chi vuole esplorare il narcisismo da una prospettiva sensuale e poetica.


8 - L'UOMO CHE NON SEI - DANIELA MARTANI

Scioglimi dai guai

Io mi salverò

Non puoi uccidermi

Libera nell'anima

Così rinascerò

Lontano da noi

Tra le tue maschere

Non so chi scegliere

Ho creduto nella verità

Di una promessa

Della tua vanità

Sono una vittima

Dentro un gioco che non cambia mai

Una canzone dedicata alla delusione verso qualcuno che non è ciò che appare. Il narcisista qui si nasconde dietro una maschera impeccabile, ma fragile, che alla fine cade rivelando superficialità e incoerenza. Martani lo racconta con schiettezza e senza filtri.

Il brano affronta il tema della disillusione, una fase tipica quando si scopre che l’altro non era affatto l’immagine perfetta che mostrava. È uno sfogo elegante e sincero, perfetto per tutte le persone stanche di dare credito a chi vive solo per apparire.

9 - IO - NICCOLÒ FABI

Non sarà mica l'ego l'unico nemico vero di questo universo?

Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?

Non sarà mica l'ego l'unico nemico vero di questo universo?

Non sarà certo questo piccolo pronome il centro di ogni discorso?

No, no, no, no, no

Una canzone raffinata che si concentra sul concetto di ego in tutte le sue sfumature. Fabi non parla di narcisismo patologico, ma dell’io come centro delle nostre percezioni, paure e difese. È un’analisi profonda, poetica e filosofica.

Il brano porta l’ascoltatore a guardarsi allo specchio e chiedersi quanto, in fondo, siamo tutti un po’ narcisisti. Non è un’accusa, ma una riflessione delicata su ciò che ci fa essere umani. Un pezzo perfetto per bilanciare gli altri titoli più “tossici”.

10 - LE LACRIME DI MARZO - CLAUDIO BAGLIONI

Le lacrime di marzo che ora tu piangi per me

Mi fan sentire grande ed importante più di un re

Mi piace dirti cose per le quali soffrirai

Coprirti di bugie e di cattiverie che tu accetterai

Baglioni porta il narcisismo su un piano emotivo e malinconico. Il racconto è quello di una relazione complessa, dove uno dei due vive più per sé che per l'altro. Le immagini poetiche del brano rendono l’atmosfera soffice ma incisiva.

Il narcisismo qui è implicito: è nell'incapacità di dare, nella centralità dell'io che consuma la relazione. Baglioni descrive questi sentimenti con la sua tipica sensibilità, lasciando spazio all’interpretazione. Perfetto per chi preferisce sfumature anziché dichiarazioni esplicite.

11 - ESIBIZIONISTA - ANNALISA

Fatalità innamorarsi

Quando hai davanti il più bugiardo dei bugiardi

Per carità, non avvicinarti

E non lo devi nominare perché lui è

Lui è un esibizionista, sesso varietà

Bello come una specie estinta, viene e se ne va

Succede (a chi?)

Alle ragazze per bene

Non cadrò nei cliché

Lui è un esibizionista, senza dignità

Annalisa racconta una figura brillante, magnetica e amante del palcoscenico: un esibizionista che vive per apparire e per essere sempre al centro. Non è solo vanità: è un vero e proprio stile di vita.

Il ritmo energico accompagna un testo che mette in luce la superficialità e l’ego smisurato del personaggio. Una canzone moderna e tagliente, che mostra come l’esibizionismo sia spesso l’altra faccia del narcisismo. Perfetta per chi vuole una critica… da ballare.

12 - CRUDELIA - MARRACASH

Sembra calda, che ha una marcia in più

Mentre dentro invece è la più marcia

Mentre dentro è fredda come igloo

È un'arpia, strategia, diventare quello che lui vuole

Che lei sia, pianti e figa, le armi per estorcergli l'amore

Dice, dice, ma è una predatrice, prima stordisce la preda

Lui reagisce, però non capisce che lentamente si è presa tutto 

Tutto l'amore che ho, tutte le forze che ho in me

Marracash affronta una figura femminile affascinante e distruttiva: una “Crudelia” moderna che usa fascino, potere e manipolazione. È un ritratto di narcisismo freddo e consapevole, senza scusanti.

Il testo è pungente e cinematografico, con immagini forti e dirette. La protagonista non ha bisogno di amore: vuole controllo. Una canzone intensa, ideale per capire il lato più oscuro e calcolatore del narcisismo.

13 - ANGELA - LUIGI TENCO

Angela, Angela, angelo mio

Io non credevo che questa sera

Sarebbe stato davvero un addio

Angela credimi, io non volevo

Angela, Angela, angelo mio

Quando t'ho detto che voglio andarmene

Volevo solo vederti piangere

Perché mi piace farti soffrire

Una poesia d’altri tempi che racconta una donna distante, irraggiungibile, quasi idealizzata. Il narcisismo qui non è esplicito, ma emerge nella sua indifferenza, nel suo modo di essere sempre un passo oltre l’altro.

Tenco, con la sua malinconia inconfondibile, tratteggia il fascino freddo di un personaggio che non concede nulla. È una riflessione elegante sui rapporti sbilanciati, dove uno ama e l’altro resta immobile nella propria perfezione.

14 - L'UOMO PIÙ FURBO - MAX GAZZÈ

L'uomo più furbo del mondo

Conquistatore instancabile e attento

Ha avuto donne di tutti i paesi

Donne che aspettano il ritorno

L'unica donna che ha tanto amato

Gli ha voltato lo sguardo

Un incontro all'ultimo bacio

Con lei non poteva rifarlo

Gazzè affronta il narcisismo con ironia geniale. Il protagonista è convinto di essere più intelligente di chiunque altro, sempre furbo, sempre un passo avanti. Peccato che il mondo reale non confermi le sue convinzioni.

Il brano è divertente, leggero, ma sottilmente critico. Mostra come il narcisista spesso viva in un mondo costruito da lui stesso, dove l’unico spettatore è… sempre lui. Perfetto per smascherare con un sorriso certi atteggiamenti.

15 - MINUETTO - MIA MARTINI

Sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai

Dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi

Tanto sai che quassù, male che ti vada avrai

Tutta me, se ti andrà, per una notte, sono tua

La notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua

Una delle più grandi interpretazioni della musica italiana, che mette al centro una relazione tossica con un uomo incapace di amare davvero. Non viene definito narcisista, ma i segnali ci sono tutti.

Mia Martini trasmette con potenza il dolore, la dipendenza affettiva e l’incapacità dell’altro di provare empatia. Una canzone che parla di fragilità e manipolazione, ancora oggi attualissima.


16 - LA SOTTILE LINEA BIANCA - AFTERHOURS

Ora che sei vera

Sai la verità

Siamo vivi per usarci

Usa l'amore

Che su di te muore

Usa il sapore

Che su di te muore

Usami amore

Usami o muori

Un brano che affronta temi forti, tra dipendenze emotive e fragilità. Il narcisismo emerge nella figura dell’altro, che è distante, egocentrico, incapace di connessione autentica.

L'atmosfera cupa e intensa amplifica il senso di alienazione. Gli Afterhours raccontano relazioni che consumano, in cui l’amore diventa una lotta impari. Perfetta per esplorare il lato più introspettivo del tema.

17 - GLI UOMINI NON CAMBIANO - MIA MARTINI

Gli uomini non cambiano

Fanno i soldi per comprarti

E poi ti vendono

La notte, gli uomini non tornano

E ti danno tutto quello che non vuoi

Ma perché gli uomini che nascono

Sono figli delle donne

Ma non sono come noi

Amore gli uomini che cambiano

Sono quasi un ideale che non c'è

Una dichiarazione potente e disillusa, che racconta relazioni con uomini egocentrici, immaturi e incapaci di assumersi responsabilità. Una descrizione che sfiora da vicino il narcisismo.

Mia Martini porta in musica verità dolorose, con una voce che amplifica il peso emotivo della storia. È un brano iconico per comprendere dinamiche che molte persone conoscono fin troppo bene.

18 - NARCISO - WILLIE PEYOTE

Io c'ho provato a non sbagliare più

In mezzo a gente che non sbaglia mai

Ne faccio un'altra per tirarmi su

Piccola così, dai, mi perdonerai

E una risposta ormai non la so più

Ammesso che l'abbia saputa mai

Ma per fortuna sai già tutto tu

Willie Peyote analizza il narcisismo contemporaneo, quello fatto di social, immagini, performance costante. Il brano è ironico, lucido e tremendamente realistico.

Il protagonista è lo specchio della società moderna, sempre più autoreferenziale.

Willie Peyote lo descrive con la sua satira intelligente, rendendo il brano un’ottima critica dell’ego digitale.

19 - NARCISISTI MISTI - NOBRAINO

Se il narcisismo

 fosse un handicap

qui tutti avrebbero il parcheggio assicurato

anche in città!

Con “Narcisisti misti” i Nobraino ci portano dentro un circo umano fatto di ego smisurati, personalità stravaganti e un pizzico di follia. Il brano è una carrellata ironica e grottesca di personaggi che vivono solo per il proprio riflesso, ma senza mai prendersi davvero sul serio. La band usa il suo stile teatrale e surreale per mostrare quanto il narcisismo sia un fenomeno diffuso e multiforme.

È un pezzo che non giudica, ma osserva, ridendo e facendoci ridere, mentre mette sotto la lente comportamenti fin troppo familiari. L’energia è irriverente, quasi da cabaret, e rende il tema leggero ma lucidissimo. Una canzone perfetta per ricordarci che, alla fine, i narcisisti… non vengono quasi mai in versione singola.

20 - NON ERA AMORE - VERONICA CROTTI

L’amore non

Minaccia,

 non colpisce

Non chiude porte

Non rompe ossa

Non toglie vita

Eppure ogni giorno una donna cade

Mentre il mondo si gira dall’altra parte

Una canzone che racconta una storia dolorosa in cui il narcisismo diventa abuso emotivo. La protagonista si libera della manipolazione, riconoscendo finalmente che ciò che viveva non era affatto amore.

Il testo è forte, autentico e liberatorio. È un brano importante per comprendere quanto il narcisismo possa diventare tossico e distruttivo, ma anche quanto si possa rinascere dopo averlo riconosciuto.

CONCLUSIONE

Le canzoni sul narcisismo raccontano un mondo complesso: affascinante, tossico, seducente, manipolatorio, ma anche incredibilmente comune nella vita reale. Questa playlist mette insieme brani che parlano di relazioni sbilanciate, amori impossibili, maschere perfette e prese di coscienza liberatorie.

La musica ci aiuta a riconoscere dinamiche dannose e, spesso, a farci sentire meno soli nelle nostre esperienze.

Che tu voglia analizzare il tuo passato, liberarti da un ex ingombrante o semplicemente goderti ottima musica, questa selezione ti accompagnerà nel modo migliore: con sincerità, ironia e un pizzico di sana consapevolezza.


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