10 Famosi cantanti italiani che hanno iniziato la loro carriera in una band prima della vita da solisti

Rudy Pesenti
4 giorni fa
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Molti dei più grandi cantanti italiani di successo non sono nati solisti, ma hanno costruito la propria identità artistica all’interno di una band. Il gruppo diventa spesso una palestra creativa fondamentale: un luogo di confronto, sperimentazione e crescita, prima del salto individuale. In questo articolo ripercorriamo le storie di 10 celebri artisti italiani che hanno mosso i primi passi in una formazione collettiva, trasformando quell’esperienza in una solida base per una carriera solista di grande impatto nel panorama della musica italiana.

10 Famosi cantanti italiani che hanno iniziato la loro carriera in un gruppo prima della vita da solisti

Ivano Fossati – Delirium

Prima di diventare uno dei più raffinati cantautori italiani, Ivano Fossati è stato membro dei Delirium, storico gruppo progressive rock dei primi anni ’70. In quella formazione Fossati sviluppa una forte sensibilità musicale e una scrittura colta, sperimentale e aperta all’influenza internazionale. L’esperienza con i Delirium segna profondamente il suo percorso, fornendogli gli strumenti per una carriera solista fatta di poesia, introspezione e grande eleganza sonora. Fossati resta uno degli esempi più emblematici di come una band possa essere il punto di partenza per un’identità artistica unica.

Max Pezzali – 883

Max Pezzali è indissolubilmente legato agli 883, il duo che ha segnato un’epoca negli anni ’90 raccontando la vita quotidiana di un’intera generazione. All’interno del gruppo, Pezzali affina la sua capacità narrativa, fatta di linguaggio semplice, immediato e profondamente empatico. Dopo lo scioglimento degli 883, la carriera solista conferma la forza della sua scrittura, dimostrando come l’esperienza di gruppo sia stata fondamentale per costruire uno stile riconoscibile e duraturo nella musica pop italiana.

Francesco Renga – Timoria

Francesco Renga nasce artisticamente come frontman dei Timoria, band alternative rock tra le più influenti degli anni ’90. Con il gruppo, Renga sperimenta sonorità potenti e testi intensi, sviluppando una vocalità unica e riconoscibile. Il passaggio alla carriera solista gli permette di esplorare una dimensione più melodica e intimista, senza perdere la profondità emotiva appresa nei Timoria. Oggi Renga è uno dei cantanti italiani più apprezzati per sensibilità e forza interpretativa.

Cesare Cremonini – Lunapop

Cesare Cremonini debutta giovanissimo con i Lunapop, band simbolo del pop italiano di fine anni ’90. Il successo immediato del gruppo gli consente di acquisire una grande esperienza in termini di scrittura, arrangiamento e rapporto con il pubblico. Dopo lo scioglimento, Cremonini costruisce una carriera solista in costante evoluzione, diventando uno degli artisti più completi e amati del panorama musicale italiano contemporaneo.

Brunori SAS – Blume

Prima di affermarsi come Brunori SAS, Dario Brunori suona nei Blume, progetto alternative rock che gli permette di muovere i primi passi nella scena indipendente. L’esperienza di gruppo contribuisce a formare la sua attitudine ironica e profondamente umana nella scrittura. Nella carriera solista, Brunori porta a maturazione quelle intuizioni, diventando uno dei cantautori italiani più lucidi nel raccontare fragilità, provincia e relazioni contemporanee.

Paola & Chiara – 883

Prima di diventare un duo iconico del pop italiano, Paola & Chiara muovono i primi passi come coriste negli 883. Questa esperienza permette loro di comprendere le dinamiche del palco e dell’industria musicale, lavorando a stretto contatto con una delle realtà pop più forti del periodo. Il passaggio al progetto autonomo le porterà a un enorme successo, trasformandole in simboli della musica dance-pop italiana degli anni 2000.

Morgan – Bluvertigo

Morgan emerge come leader dei Bluvertigo, band innovativa che mescola rock, elettronica e sperimentazione visiva. Nel gruppo sviluppa un’estetica musicale e culturale fuori dagli schemi, che diventerà il tratto distintivo della sua carriera solista. L’esperienza con i Bluvertigo è essenziale per definire la sua identità di artista eclettico, colto e spesso provocatorio, una figura centrale nella musica alternativa italiana.

Ermal Meta – La Fame di Camilla

Ermal Meta inizia la sua carriera come frontman de La Fame di Camilla, band pop-rock che partecipa anche al Festival di Sanremo. In quel contesto sviluppa una scrittura intensa e personale, affinando il suo talento melodico. La carriera solista gli consentirà di esprimere appieno la sua sensibilità, portandolo a diventare uno dei cantautori italiani più apprezzati degli ultimi anni.

Samuel – Subsonica

Samuel è la voce storica dei Subsonica, uno dei gruppi più influenti della musica elettronica italiana. All’interno della band costruisce un immaginario sonoro moderno e urbano, che segna profondamente la scena musicale nazionale. La sua carriera solista rappresenta un’evoluzione naturale di quell’esperienza, mantenendo intatto lo spirito di ricerca e sperimentazione nato nel gruppo.

J-AX – Articolo 31

J-AX diventa famoso come membro degli Articolo 31, gruppo fondamentale per la diffusione del rap in Italia. Insieme a DJ Jad, contribuisce a rendere il genere accessibile al grande pubblico, unendo ironia e critica sociale. Dopo la separazione, J-AX costruisce una carriera solista di enorme successo, dimostrando come l’esperienza di gruppo sia stata cruciale per la sua maturazione artistica e comunicativa.

Conclusione

Le storie di questi cantanti italiani famosi dimostrano quanto il percorso in una band possa essere determinante per la crescita artistica. Il gruppo rappresenta spesso una scuola di vita e di musica, un luogo dove sperimentare, sbagliare e trovare la propria voce. Prima della ribalta solista, molti grandi nomi della musica italiana hanno condiviso sogni, palchi e canzoni: ed è proprio da lì che è iniziata la loro vera rivoluzione personale.