Dove sei? Qui. Che cosa sei? Questo momento.

Questo è un dialogo tratto dal film poco conosciuto dal titolo 'La Forza del Campione'.

Ma queste domande se venissero poste a noi stessi spesso non avrebbero le medesime risposte. Perché?

Mi piace molto dire che io vivo di tre giorni in tre giorni alla volta: anche in questo momento sto vivendo in ieri, oggi e domani. Non troppo indietro, perché ripensare ai momenti belli del passato troppo spesso crea uno stato di frustrazione che non ci aiuta ad andare avanti. E non troppo nel futuro, perché l'idea di una nostra vita che ora come ora non vediamo ci può portare soltanto uno stato d'ansia inutile e dannoso per il nostro obiettivo di tutti i giorni: essere felici. Per farlo, però, dobbiamo imparare a vivere nel presente.

La mente può essere abituata a lavorare in modo da vedere le cose più positivamente? Assolutamente sì. Dobbiamo certe volte ingannarla, e allenarla con qualche trucchetto per uscire dai brutti momenti e vivere dove esattamente vorremmo essere: QUI e IN QUESTO MOMENTO.

Secondo me una cosa semplice che può aiutarci in questa direzione è scrivere a fine giornata tre cose che durante il giorno sono state positive. Anche minime, ma che ci hanno fatto sorridere. Il giorno successivo ripartiremo da queste tre cose. E nello stesso momento scriviamoci anche tre cose che vorremmo accadessero domani (realistiche, senza vincite miliardarie o alieni che vengono a portarci su un altro pianeta).

Cosa avremo fatto in questo modo? Ci saremo concentrati su un passato che arriva fino a ieri e su un futuro che porta a domani. Escludendo infelicità e ansie per un passato e un futuro troppo lontani che non possiamo in alcun modo controllare.

Vivere nel presente aiuta a dare maggiore attenzione ai dettagli che in ogni momento ci circondano, ci aiuta a dare maggior valore a qualsiasi cosa, anche ai più piccoli avvenimenti a cui prima non facevamo attenzione. Perché? Perché stavamo pensando ad altro.

E invece no, non dobbiamo vivere così. Ci meritiamo di vivere il presente in ogni minima sfumatura. Perché quando ci chiederanno DOVE SEI? Risponderemo: QUI. E quando ci chiederanno CHE COSA SEI? Risponderemo: QUESTO MOMENTO.

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