Fa parte dei nostri pensieri da quando nasciamo, con l'amore che non ha un nome, quello che riceviamo gratuitamente da nostra madre. Poi si evolve, e oltre a ricevere, ci rendiamo conto all'improvviso che abbiamo una gran voglia di dare anche qualcosa di noi. E allora lo facciamo, senza che nessuno ci spieghi quale sia il modo corretto di regalarci.
Sembra facile spiegato così, solo che poi, facendoci i conti, l'amore è qualcosa di estremamente irrazionale, folle, e a tratti, molto complicato.
Penso che ognuno di noi abbia sofferto per amore: verso qualcosa di non corrisposto, di deludente, che ti abbandona, che ti lascia ferito, che promette e non mantiene, che guarda e non nasce mai, che vorrebbe vivere, ma gli ostacoli ne impediscono il corso.
Di questo dico, e ognuna delle mancanze qui sopra, sono comunque forme d'amore. Se hai conosciuto la mancanza, il vuoto, l'assenza di una persona, hai conosciuto l'amore.
Ma quindi l'amore è soltanto cose negative? No, altrimenti non vorremmo mai correre il rischio di viverlo.
E allora, cos'altro può essere?
L'amore è uno sguardo che ti apre in due, è lo stomaco che ribolle di fronte a un'altra persona, è il capirsi senza parlare, è il vedere le cose incantati e pensare che vorresti proprio lei o lui con te per poterne condividere l'emozione, è presenza anche nell'assenza, è forza che si sprigiona, è intimità, è diventare la versione migliore di sé stessi. Perché questo fa l'amore, quello vero: rende migliori le persone.
Sì ma mi parli di tutto il male, e poi di tutto il bene che è nell'amore, e allora? - Ti chiederai - Dov'è la sua essenza?
La sua essenza è dentro di te. L'amore è sempre stato lì.
Purtroppo, però, a volte ha una data di scadenza, e finisce. Ma non vuol dire che non sia stato vero, non vuol dire che non abbia avuto senso, non vuol dire che sarebbe stato meglio non viverlo. Se era amore, se lo sentivi vero dentro di te, se per qualche istante ti ha fatto sentire in qualche modo qualcosa che non avevi mai provato prima, ecco: tieniti tutto. Perché non accade a tutti, non accade spesso. Ma quando succede, anche se dovesse terminare e tu sai d'aver vissuto nel modo migliore possibile quell'emozione, allora puoi soltanto ringraziare la vita per averti fatto quel regalo. Anche quando poi, ti troverai a soffrire. Ma c'è sempre un nuovo dono per chi non si lascia andare, per chi continua a credere nell'amore: prima o poi, è certo, tornerà a bussare alla tua porta.
Quindi, a che conclusione arriviamo?
Che l'amore è sempre buono, non va mai buttato. Tienine con te ogni frammento di ciò che vivi, ogni respiro, ogni sguardo.
Ma fai in modo di non accontentarti mai di una persona che ti dà un briciolo di attenzione e nient'altro che questo: non confondere mai la solitudine con l'amore. Se vuoi amare in grande, devi essere tu la prima persona che sogna in grande, e non si accontenta di mezze emozioni.
Questo ho capito dell'Amore, e ho capito anche che ci crederò sempre, nell'amore.
E quando non è per una persona, lo può essere per un fiore, per il cielo, per la stessa vita. L'Amore c'è sempre, bisogna non dimenticarsi mai di guardarlo.
Ti auguro l'Amore, e spero che tu lo sappia riconoscere, sempre.
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