Ieri sera sono andato al concerto dei Baustelle al famoso locale Alcatraz di Milano. Ero con un'amica, e dopo una passeggiata sotto la pioggia battente, entriamo nel locale e beviamo una birra. Più tardi, ne vogliamo un'altra: così chiedo gentilmente al cameriere di poter riutilizzare il mio bicchiere di plastica che già avevo in mano...
Alcatraz di Milano. Il locale è pieno, arriviamo in tempo per l'orario di inizio dello spettacolo. C'è una lunga coda al banco delle birre, ma ci sta, ci sono tremila persone per il concerto dei Baustelle. Prendiamo due birre, effettivamente molto buone, e ci discostiamo un po' dal caos, per poter parlare tranquillamente.
Il concerto inizia con la canonica mezz'ora di ritardo, nel frattempo la coda al bancone si smaltisce, non c'è più nessuno.
"Ne prendiamo un'altra?" "Va bene". Tanto la musica ancora non parte.
Chiedo gentilmente al cameriere dietro al banco se posso riutilizzare i miei due bicchieri che ho in mano, che essendo di plastica, eviterei volentieri di sprecare.
"No." La risposta. "Tanto ne ho qui diecimila e per due bicchieri non cambia niente". E me li butta, usandone due nuovi.
Ci rimango davvero male.
E se di quei diecimila bicchieri ne fossimo riusciti ad utilizzare soltanto cinquemila, invece di sprecarli?
Io credo che dobbiamo stare attenti a questa nostra casa, che è il mondo, in un momento storico come questo. E non è "per due bicchieri", ma è per tutti quei bicchieri che avremmo potuto riutilizzare e che sarebbero potuti diventare tanti. E non è un concerto che cambia il mondo, ma se a tutti i migliaia di concerti si facesse attenzione a queste piccole cose? Cambierebbe qualcosa? Sì. Cambierebbe qualcosa. E ti spiego anche cosa.
Cambierebbe la mentalità di tutti. Perché bisogna dare l'esempio nelle piccole cose per riuscire a cambiare quelle grandi. Quindi se tutti stessero attenti a quei due bicchieri di plastica da poter riutilizzare a un concerto, se tutti pretendessero che i lori bicchieri venissero riutilizzati, allora anche i camerieri smetterebbero di sprecare. E se iniziamo a farlo ai concerti, allora iniziamo a farlo anche al di fuori, e a quel punto tanta gente potrebbe vedere che facciamo attenzione al nostro mondo e magari ci segue in ciò in cui crediamo... E ciò in cui crediamo è che viviamo su una Terra meravigliosa che pian piano sta morendo. E vogliamo salvarla.
Possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo?
Sì.
Essere i primi a vivere nel modo in cui vorremmo che tutti gli altri vivessero.
Una persona non cambia niente. Ma magari una ne vede un'altra, e si diventa in due... E poi da due a quattro, e poi da quattro a otto... Si fanno così le rivoluzioni silenziose. Dando l'esempio per primi, perché tanto prima o poi qualcuno arriva.
Tanto prima o poi, le cose cambiano. Ma solo se noi decidiamo per primi, di volerle cambiare.
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