Questa frase è all'interno della canzone 'La stagione' del gruppo Zen Circus, e mi ha dato modo di trovare uno spunto per parlarne. Perché l'ho trovata vera, e in certo senso credo che un po' tutti ci passino, all'interno della propria vita.
Si può essere vittime di sé stessi, dei propri desideri? Io dico di sì. E dico anche che capita a tutti di attraversare quel momento in cui un sogno, invece di essere qualcosa di bello, si trasforma in una prigione da cui diventa difficile liberarsi.
Ciò accade fondamentalmente per la capacità della nostra mente di immedesimarsi in situazioni che non sono ancora accadute, e che forse non accadranno mai, ma nei nostri pensieri sono talmente nitide che sembrano già parte integrante della nostra vita.
Di che situazioni parlo? Di un lavoro frustrante, per esempio, che non cambiamo per paura dell'ignoto. E gli perdoniamo tutto, anche il fatto di essere parte integrante della nostra infelicità. Ci convinciamo che le cose miglioreranno, ma niente cambia mai da solo. Ci immaginiamo qualcosa, che non accadrà mai, lasciandoci nella tristezza.
Così come, chissà a quanti sarà accaduto, di vedersi come partner di una determinata persona, che in realtà non ci ricambia di ciò che noi proviamo. E userò le parole che ho usato sopra per descrivere questa sensazione: gli perdoniamo tutto, anche il fatto di essere parte integrante della nostra infelicità. Ci convinciamo che le cose miglioreranno, ma niente cambia mai da solo. Ci immaginiamo qualcosa, che non accadrà mai, lasciandoci nella tristezza.
Bisogna essere coraggiosi a volte. Fermarsi a capire cosa davvero ci fa stare bene, e cosa va in qualche modo eliminato. Partendo dai propri sogni, dai propri desideri, anche se spesso allontanarsi da un futuro non vissuto che sembrava però così vicino dal potersi realizzare non è cosa semplice. Anzi, spesso è più difficile lasciare un futuro sperato e non accaduto che un passato pieno di buchi.
Allora il mio consiglio è questo: lascia che i sogni siano un valore aggiunto alla tua vita, ma non diventarne prigioniero. Fai in modo che tuoi desideri siano una strada tracciata piena di possibilità, non uno stretto sentiero senza bivi da poter prendere. Bisogna sempre fare i conti con la realtà, e se ti accorgi che un tuo sogno ti rende triste perché sempre più lontano dalla possibilità di essere realizzato, abbandonalo.
Ce ne saranno altri, e ti assicuro che arriveranno, ma verranno soltanto quando deciderai di fare spazio per loro, lasciando per strada ciò che non serve.
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