La distanza: quell'elemento che aiuta a capire cosa va tenuto, e cosa va lasciato andare

Il distacco forzato dalle persone, ma anche da qualsiasi proprio punto di riferimento, può essere percepito inizialmente come una cosa negativa, che ci fa stare male. E se invece fosse un'opportunità per capire cosa realmente vale, e cosa possiamo lasciare scorrere via dalla nostra vita?

Mi sono chiesto tante volte cosa nella vita meriti di essere tenuto e cosa invece sia soltanto un peso, un macigno che appesantisce le mie giornate. Non ho sempre chiara una risposta, anzi, spesso continuo a lasciare scorrere le settimane come se questa domanda non sia importante. Il fatto è che lo è eccome, soltanto che rispondere costa fatica, e allora continuo a rimandare il momento in cui devo fare i conti con me stesso, in cui devo dirmi chiaramente che ci sono elementi che devono essere lasciati andare. Perché mi fanno più bene che male. A voi non capita mai?

Il modo migliore per affrontare la questione, pertanto, è allontanarci da una situazione che non ci appare limpida. Che a volte sembra ci faccia stare bene, ma nel fondo del nostro animo sappiamo che c'è qualche cosa che non ci convince fino in fondo, anzi, talvolta ci è chiaro che stiamo mentendo a noi stessi.

Come fare quindi a capire cosa va tenuto e cosa va allontanato? Come in ogni bivio della nostra vita, non c'è una risposta unica per tutti. Però col tempo una cosa l'ho imparata: con la giusta distanza la vista migliora. E allora allontanarsi può essere la chiave per farci capire cosa ci manca per davvero, e allo stesso tempo cosa ci rende più leggeri con la sua assenza.

Cosa ha il maggiore peso nel tuo cuore? La mancanza di quel qualcuno, di quel qualcosa oppure senti dentro di te una strana leggerezza che ti pervade quando sei lontano da tutto questo? Puoi saperlo soltanto guardandoti dentro con sincerità, lontano da tutto, vicino soltanto alla parte più profonda di te.

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