Le 10 migliori canzoni italiane che insegnano l'empatia

Rudy Pesenti
16 ott
Tempo di lettura: 5 min

In un mondo che spesso corre troppo veloce, l’empatia è una delle qualità più preziose — e anche una delle più difficili da coltivare.

La musica, però, sa ancora parlare al cuore. Gli artisti italiani, da De André a Brunori Sas, da Tozzi a Cristicchi, hanno raccontato con profondità e sensibilità la capacità di mettersi nei panni degli altri, di ascoltare, di comprendere.

In questo articolo abbiamo raccolto le 10 migliori canzoni italiane che insegnano l’empatia, brani che ci ricordano quanto è importante guardare il mondo anche con gli occhi altrui.

1 - EMPATIA - SACCHINI feat. PIERDAVIDE CARONE

Ammazzami l’empatia

Che credimi ancora si sente

E sai che spreco l’ironia

Se questa vita

non serve a niente

Sentiti intatto ma mai pronto a cedere

Chi sa cadere in pezzi sa raccogliere

Mi arrendo più o meno convinto o l’illusione

Che quello che vivi tu sia il mio dolore, no?

Un brano contemporaneo e diretto, Empatia è una riflessione sulla necessità di tornare a sentire davvero, di connettersi con le emozioni proprie e altrui. Sacchini e Carone cantano con delicatezza la difficoltà e la bellezza di capirsi.

2 - IO SONO L'ALTRO - NICCOLÒ FABI

Sono il chirurgo che ti opera domani

Quello che guida mentre dormi

Quello che urla come un pazzo e ti sta seduto accanto

Il donatore che aspettavi per il tuo trapianto

Sono il padre del bambino handicappato

Che sta in classe con tuo figlio

Il direttore della banca dove hai domandato un fido

Quello che è stato condannato

Il presidente del consiglio

Quelli che vedi

Sono solo i miei vestiti

Adesso vacci a fare un giro

E poi mi dici

Capolavoro di sensibilità e introspezione, Io sono l’altro è un invito a riconoscersi negli altri, nelle loro fragilità e nelle loro paure. Una canzone che trasforma l’empatia in un atto di umanità quotidiana.

3 - GLI ALTRI SIAMO NOI - UMBERTO TOZZI

Sì gli altri siamo noi

Fra gli Indios e gli Indù

Ragazzi in farmacie che ormai non ce la fanno più

Famiglie di operai licenziati dai robot

E zingari dell'est in riserve di periferia

E siamo tutti vittime e carnefici

Tanto prima o poi gli altri siamo noi

Un classico degli anni ’90 che porta un messaggio universale: gli altri siamo noi. Tozzi invita a superare l’indifferenza e i pregiudizi, ricordandoci che ogni persona riflette una parte di noi stessi.

4 - PIÙ SU - RENATO ZERO

Canto e piango pensando che un uomo si butta via,

Che un drogato è soltanto un malato di nostalgia,

Che una madre si arrende ed un bambino non nascerà,

Che potremmo restare abbracciati all'eternità

Con la sua voce inconfondibile, Renato Zero ci accompagna in un viaggio verso la comprensione e la crescita interiore. Più su è un invito a guardare la vita da un punto di vista più alto, dove l’empatia e la consapevolezza trovano spazio.

5 - AL POSTO TUO - ZEROPOSITIVO

Arrivederci

se domani torni qua

io posso solo riprovare a moltiplicarti il sole

ma devi urlare devi uscire devi stringere e allentare

se oggi nutri questo tempo

da domani la fortuna girerà

Una canzone semplice ma potente: Al posto tuo parla della capacità di mettersi nei panni di chi ci sta accanto. Zeropositivo ci ricorda che la comprensione è la chiave di ogni rapporto umano autentico.

6 - UN MATTO - FABRIZIO DE ANDRÈ

Tu prova ad avere un mondo nel cuore

E non riesci ad esprimerlo con le parole

E la luce del giorno si divide la piazza

Tra un villaggio che ride e te, lo scemo che passa

E neppure la notte ti lascia da solo

Gli altri sognan sé stessi e tu sogni di loro

Tratto dall’album Non al denaro non all’amore né al cielo, Un matto racconta la storia di un uomo diverso, giudicato e isolato. De André ci insegna a guardare con pietà e comprensione chi è fragile o fuori dagli schemi.

7 - TI REGALERÒ UNA ROSA - SIMONE CRISTICCHI

I matti siamo noi quando nessuno ci capisce

Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce

Ti lascio questa lettera, adesso devo andare

Perdona la calligrafia da prima elementare

E ti stupisci che io provi ancora un'emozione?

Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare

Una delle canzoni più toccanti della musica italiana. Ti regalerò una rosa parla di solitudine, malattia mentale e bisogno di amore. Cristicchi ci mostra la forza dell’ascolto e della compassione verso chi vive ai margini.

8 - SECONDO ME - BRUNORI SAS

Secondo me, secondo me

io vedo il mondo solo secondo me

Secondo me, secondo me

e scrivo al mondo solo secondo me

Chissà com'è invece il mondo

visto da te

Brunori ci accompagna in una riflessione intima sull’opinione e sul giudizio. In Secondo me, invita ad andare oltre le apparenze e ad ascoltare davvero gli altri, senza preconcetti.

9 - IL MOSTRO - SAMUELE BERSANI

Dicono che sia capace di uccidere un uomo

Non per difendersi, solo perché non è buono

Dicono loro che sono scienziati affermati

Classe di uomini scelti e di gente sicura

Ma l'unica cosa evidente

L'unica cosa evidente è che il mostro ha paura

Il mostro ha paura

Con la sua consueta ironia e profondità, Bersani descrive in Il mostro i pregiudizi della società che spesso vengono seguiti da una moltitudine di persone, senza fermarsi a pensare se quel Mostro, in fondo, sia davvero un mostro, oppure soltanto una persona come noi.

10 - UOMINI SOLI - POOH

A volte un uomo è da solo

Perché ha in testa strani tarli

Perché ha paura del sesso

O per la smania di successo

Per scrivere il romanzo che ha di dentro

Perché la vita l'ha già messo al muro

O perché in un mondo falso è un un uomo vero

Vincitrice del Festival di Sanremo 1990, Uomini soli è una struggente riflessione sulla solitudine e sul bisogno di contatto umano. I Pooh raccontano la ricerca di un abbraccio, di un dialogo, di un’umanità condivisa.

CONCLUSIONE

Le canzoni che parlano di empatia ci ricordano che sentire l’altro è un atto rivoluzionario.

Attraverso parole, note e storie, la musica italiana ci invita a riconoscere le nostre somiglianze, a non chiuderci nei giudizi, a restare umani.

Ascoltare questi brani significa allenare il cuore, imparare a capire e — soprattutto — a sentire.

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