https://www.ilrespirodellestelle.com/
top of page

Le 10 migliori canzoni italiane sul caffè: un viaggio musicale nella bevanda più amata

Il caffè non è solo una bevanda, è un rito. Un tempo sospeso tra pensieri, conversazioni e piccole ripartenze quotidiane. Non stupisce che tantissimi artisti l’abbiano trasformato in musica, usando una semplice tazzina come metafora di emozioni, storie d’amore, incontri casuali e nostalgie. In questo articolo voglio portarti alla scoperta di dieci canzoni sul caffè che hanno segnato epoche e generazioni diverse. Da Pino Daniele a Fiorella Mannoia, passando per i Pooh, ognuno ha raccontato il caffè a suo modo. Preparati: ti servirà una tazza calda accanto.


canzoni caffè

1. NA TAZZULELLA ’E CAFÈ – PINO DANIELE

'Na tazzulella 'e cafè, acconcia a vocca a chi nun po' sapè

E nui tirammo annanz che rulore è panze

E invece e c'aiutà c'abboffano 'e cafè'

Na tazzulella 'e cafè ca' sigaretta acoppa pè nun verè

S'aizano 'e palazze, fanno cose e pazze

Ci girano, c'avotano, ci regnono e tasse

E nuie passammo 'e guaie, nuie nun putimmo suppurtà

E chiste invece e rà 'na mano

S'allisciano, se vattono, se magnano a città

Pino, senza mezzi termini, censura il mal costume dei potenti di mantenere nell’ignoranza la popolazione, concedendo alla stessa solo quel poco (la metaforica tazzina di caffè) già , però, sufficiente a tenerla, per così dire, a bada, in una condizione sì di malessere diffuso ma, fatalisticamente, accettato: E nuje tirammo ‘nnanze, cu ‘e dulure ‘e panza e invece ‘e ce ajutà , ce abbòffano ‘e cafè”

.

Questa canzone è un classico intramontabile della musica napoletana contemporanea. Pino Daniele usa la tazzina di caffè come simbolo sociale, un piccolo gesto che diventa riflessione su potere e disuguaglianze. Il ritmo è dolce ma pungente, proprio come un espresso fatto bene. Ascoltarla significa immergersi in un racconto tanto semplice quanto profondo. È una canzone che, ancora oggi, ci ricorda come certe abitudini quotidiane portino con sé un intero mondo culturale. Perfetta da ascoltare al mattino, quando i pensieri sono ancora morbidi.

2. ROSSETTO E CAFÈ – SAL DA VINCI

E poi se ti richiamo è perché ho voglia di te

Di te che mi conosci e sai ca mor' per te

Dimmi solo se vuoi, io ci sono stanotte, ogni notte

Tu chiama e je corru addu 'te

E adesso le mie labbra sanno solo di te

È un gusto dolce e amaro, tra rossetto e caffè

Sei la mia gelosia

Sei passione, dolore e follia

Qui il caffè diventa protagonista di un momento tenero e quotidiano, legato alle piccole cose che fanno una relazione. Sal Da Vinci racconta un amore che si esprime attraverso gesti semplici, come una tazzina condivisa. Il tono è intimo e romantico, molto vicino all’immaginario pop napoletano. La melodia rimane in testa e sa scaldare l’umore. “Rossetto e cafè” è ideale per chi apprezza i sentimenti raccontati senza troppa teatralità. Un ascolto che profuma di casa e di mattine lente. Il brano è diventato un tormentone vincendo il disco di platino

3. SPAGHETTI, POLLO, INSALATINA E UNA TAZZINA DI CAFFÈ – FRED BONGUSTO

Spaghetti, pollo, insalatina

E una tazzina di caffè

A malapena riesco a mandar giù

Invece ti ricordi

Che appetito insieme a te

A Detroit

Guardavi solo me

Mentre cantavi " China Town "

Uno dei brani più eleganti e leggeri della musica italiana. Fred Bongusto ci regala un’atmosfera da cena romantica, condita da dettagli semplici e raffinati. La tazzina di caffè qui è simbolo di condivisione, un sigillo finale su un momento speciale. La canzone ha un ritmo morbido e vellutato, perfetto per serate tranquille. Evoca immagini di tavole apparecchiate e gesti gentili. È una carezza musicale che non passa mai di moda.

4. L’ODORE DEL CAFFÈ – FRANCESCO RENGA

Vorrei incontrarti stanotte

Quando il vuoto si scioglie

Quando sei meno distante

Vorrei trovarti stanotte

Mentre il mondo qui dorme

Quando mi manca una parte di te

E la mattina quando mi alzo e c'è

Solo l'odore del caffè

Renga porta il caffè dentro l’intimità domestica, là dove i ricordi più veri si formano. Il profumo diventa memoria, presenza, nostalgia. Questa canzone racconta ciò che resta quando qualcuno non c’è più: piccoli dettagli che continuano a vivere. La melodia è avvolgente e si fa spazio nel cuore senza chiedere permesso. “L’odore del caffè” è intensa, delicata e molto autentica. È perfetta per chi ama la musica che parla di sentimenti profondi con semplicità.


5. UN CAFFÈ DA JENNIFER – POOH

Un caffè da Jennifer

Che sapore avrà

Verso il nostro Atlantico

Questo treno corre, corre e va

Nel caffè di Jennifer

Mi sedetti un dì

Le scogliere ripide

Alla mia tristezza avevan detto si

In questo brano, il caffè diventa scenario di incontri e connessioni. Jennifer è un simbolo, un luogo dell’anima quanto un personaggio reale. I Pooh costruiscono un’atmosfera elegante, quasi cinematografica. La tazzina è un pretesto per raccontare storie che si sfiorano e si allontanano. È la musica ideale per chi ama viaggiare con l’immaginazione. Ascoltarla significa sedersi a un tavolino in una città sconosciuta e osservare la vita passare.

6. A TAZZE ’E CAFÈ – ROBERTO MUROLO

Ma cu sti mode, oje Bríggeta,

tazza 'e café parite:

sotto tenite 'o zzuccaro,

e 'ncoppa, amara site...

Ma i' tanto ch'aggi''a vutá,

e tanto ch'aggi''a girá...

ca 'o ddoce 'e sott''a tazza.

fin'a 'mmocca mm'ha da arrivá!...

 

Ma con questi modi, oh Brigida

una tazza di caffè lei sembra:

sotto ha lo zucchero ma sopra è amara,

ma io tanto  che devo girare

tanto che devo rigirare

che il dolce sotto la tazza

in bocca deve arrivarmi

Fin'a 'mmocca mm'ha da arrivá!...

Roberto Murolo ci riporta nella tradizione napoletana più autentica. Il caffè qui non è solo bevanda, ma rito familiare e di vicinato. La canzone profuma di vicoli, di chiacchiere, di porte aperte tra le case. Murolo racconta con dolcezza e una punta di malinconia. È una canzone che invita ad apprezzare la semplicità e la vicinanza umana. Ideale per chi ama la musica che sa di verità quotidiana.

7. DON RAFFAÈ – FABRIZIO DE ANDRÉ

Mi consiglio con don Raffae'

Mi spiega che penso e bevimm' 'o café

Ah, che bell' 'o cafè

Pure in carcere 'o sanno fa

Co' a ricetta ch'a Ciccirinella

Compagno di cella, c'ha dato mammà

 

Chiedo consiglio a Don Raffaè

Mi spiega cosa penso e beviamo il caffè

Ah che bel caffè

Anche in carcere lo sanno fare

Con la ricetta che mia mamma ha dato

A Ciccirinella, il mio compagno di cella

In questo capolavoro, il caffè è simbolo satirico e politico. De André usa una tazzina come protagonista di un dialogo tra potere, prigione e ironia sociale. La narrazione è pungente e intelligente, tipica del suo stile. È una canzone che si ascolta con attenzione, frase dopo frase. Il caffè è pretesto narrativo, ma rimane al centro della scena come elemento simbolico potentissimo. Un brano che resta attualissimo.

La canzone, scritta con Massimo Bubola e Mauro Pagani, denuncia le condizioni delle carceri italiane e la collusione tra Stato e criminalità, attraverso la storia di un brigadiere che chiede favori a un potente boss. 

8. CAFFÈ NERO BOLLENTE – FIORELLA MANNOIA

E ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente

in questo nido scaldato già dal sole paziente

ma tu che smetti alle tre, poi torni a casa da me

tu che non senti più niente, mi avveleni la mente!

Un filo azzurro di luce scappa dalle serrande

e cerco invano di inventare qualcosa in mutande

un'automobile passa o una mosca vola bassa

mi ronza, gira, gira, ma sbaglio la mira

Qui il caffè diventa energia, carattere, intensità. Fiorella Mannoia interpreta il brano con la sua voce inconfondibile, dando al caffè un significato passionale. La canzone è vivace e diretta, perfetta per chi ha bisogno di una scossa. È un pezzo che mette in moto, che spinge a reagire. Il ritmo si insinua subito nelle orecchie. Da ascoltare quando serve un risveglio dell'anima.


9. COS’HAI MESSO NEL CAFFÈ – RICCARDO DEL TURCO

Ma cosa hai messo nel caffè

Che ho bevuto su da te?

C'è qualche cosa di diverso

Adesso in me

Se c'è un veleno morirò

Ma sarà dolce accanto a te

Perché l'amore che non c'era

Adesso c'è

Questo brano è dolce e ironico, perfetto per raccontare gli effetti travolgenti dell’innamoramento. Il caffè diventa metafora di un’emozione improvvisa, inattesa. La melodia è fresca e leggera, facile da canticchiare. Sa far sorridere e fa tornare un po’ bambini. È una canzone adatta ai romantici che non si prendono troppo sul serio. Un piccolo gioiello senza tempo.

10. 7000 CAFFÈ – ALEX BRITTI

Settemila caffè

È l'effetto che ho

Quando arrivo al portone e

Ti vedo gridare con gli occhi il mio nome perciò

Vieni verso di me e io pazzo di te

In un attimo ci diamo il bacio

Più dolce, più dolce che c'è

Ho bisogno di te

Perché sei bella e poi

Ho bisogno di tutte quelle cose che non hai

Ho bisogno di te

Come l'acqua il caffè

Britti racconta la frenesia dei giorni moderni, dove il caffè diventa carburante per correre. La canzone ha un ritmo allegro, quasi sincopato. Si percepisce il bisogno di energia e la voglia di stare al passo con il mondo. È un brano che parla dei nostri tempi, sempre pieni, sempre veloci. “7000 caffè” è perfetta per chi vive con le agende strapiene. Ascoltarla fa sorridere e riconoscersi.

Conclusione

Il caffè nella musica italiana non è mai solo una bevanda. È simbolo, nostalgia, amore, protesta, quotidianità. Ogni artista l’ha interpretato a modo suo, trasformando un gesto semplice in storie capaci di emozionarci. Queste dieci canzoni ci ricordano che nella vita le piccole cose hanno spesso il significato più grande. La prossima volta che sorseggerai una tazzina, prova ad ascoltarne una: scoprirai che ogni sorso ha una musica tutta sua.


Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

Se vuoi scoprire di più su Petricore e altri libri della scrittrice Ivana Ferriol, clicca QUI




Commenti


bottom of page