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Le 10 migliori canzoni italiane sul venerdì: tra voglia di weekend e libertà

Il venerdì ha un’energia tutta sua: è il giorno che segna la fine della settimana, quello in cui il lavoro lascia spazio all’aperitivo, alle uscite con gli amici e alle serate più spensierate. Non a caso, tantissimi artisti italiani hanno raccontato quel momento magico in cui tutto può succedere. Ecco una playlist di tutte le canzoni italiane dedicate al venerdì (o al suo spirito), da ascoltare per entrare subito in modalità weekend! 🍻


canzoni venerdì

1 - È VENERDÌ - MAX PEZZALI

Grazie a Dio è venerdì e

Grazie a Dio sei qui

E cacceremo via i pensieri che

Torneranno lunedì ma non pensiamoci

E godiamoci ogni istante

Guardo il tergicristallo che va

Corre di qua e di là ogni volta

Cancellare la pioggia

Ma ogni volta viene giù un'altra goccia

Poi altre mille finché ripasserà

L’ex 883 dedica un pezzo proprio a questo giorno tanto atteso, mescolando nostalgia e voglia di leggerezza. Max racconta l’entusiasmo dei ragazzi che aspettano il weekend per vivere avventure e innamorarsi. Una canzone perfetta da cantare a squarciagola in macchina uscendo dall’ufficio.

2 - È VENERDÌ - BABY K

È venerdì

Torno a casa con le bende

È venerdì

Svuotiamo tutto il minibar

È venerdì

Come le leggende

È venerdì

È venerdì, non moriremo mai (ohi, ohi)

"Venerdì" è una canzone della rapper italiana Baby K, pubblicata il 17 giugno 2016 come singolo estratto dal suo secondo album "Kiss Kiss Bang Bang". Il brano, descritto dalla stessa Baby K come un inno alla positività e al divertimento con sonorità pop-punk, è stato accompagnato da un video musicale diretto da Gaetano Morbioli.

3 - CI VEDIAMO VENERDÌ - BIAGIO ANTONACCI

Ci vediamo venerdì

Lo so, non passa mai

Ed io rimango solo a contare le ore

Mentre un altro giorno muore

Adesso dove sei?

Adesso cosa fai?

Tu senza stelle, io senza poesie, ah

Sempre soli per le vie

“Ci vediamo venerdì” è uno di quei brani che solo Biagio Antonacci sa scrivere: romantico, diretto e pieno di vita quotidiana. In questa canzone il venerdì diventa simbolo di attesa e desiderio, il giorno in cui due persone che si amano – o si stanno cercando – riescono finalmente a rivedersi dopo giorni di lontananza. Il testo racconta una relazione fatta di appuntamenti, di promesse e di piccole emozioni, quelle che rendono speciale anche il giorno più normale. Con il suo stile inconfondibile, Biagio trasforma il venerdì in un momento importante, quasi sacro, dove il tempo rallenta e tutto ruota attorno a quell’incontro tanto aspettato. La melodia è dolce ma coinvolgente, perfetta da ascoltare insieme al partner o da dedicare a qualcuno che si ha voglia di rivedere. È una canzone che parla di amore vero e concreto, di quello che cresce tra le cose di tutti i giorni… proprio come un venerdì che aspetti con il sorriso.

4 - VENERDÌ SANTO - FRANCESCO GUCCINI

Venerdì Santo, stanchi di gente, siamo in un buio fatto di niente

Venerdì Santo, anche l'amore sembra languore di penitenza

Venerdì Santo, muore il Signore, tu muori amore fra le mie braccia

Poi viene sera resta soltanto dolce un ricordo: Venerdì Santo

“Venerdì Santo” è una delle canzoni più profonde e poetiche di Francesco Guccini, un brano che va ben oltre la semplice idea di weekend o di festa. Qui il venerdì diventa simbolo di dolore, sacrificio e riflessione, ispirandosi direttamente al significato religioso del giorno in cui, secondo la tradizione cristiana, si ricorda la crocifissione di Cristo. Guccini utilizza questa immagine come metafora della condizione umana, fatta di sofferenza, domande senza risposta e ricerca di senso. Il testo è intenso, carico di immagini potenti e riferimenti spirituali, ma allo stesso tempo resta profondamente umano e terreno. Non si tratta di una predica, ma di un invito a fermarsi e guardare dentro sé stessi, proprio come accade nei momenti difficili della vita. Con la sua voce calda e le sue parole affilate, Guccini trasforma il “Venerdì Santo” in un viaggio interiore, ricordandoci che dietro ogni sofferenza può sempre nascondersi una rinascita. È un brano da ascoltare con calma e cuore aperto, magari in quei venerdì in cui abbiamo bisogno di capire qualcosa in più di noi stessi.


5 - VENERDÌ - ARTICOLO 31

È venerdì

Porta via lo stress di questa settimana (oggi è venerdì)

Finalmente è venerdì

Dimentica i problemi, stasera non li tieni

Siamo schegge di energia per la città

Siamo il riflesso di colore che t'abbaglierà

E la musica che ci ha portato fino a qui

Ti fa sembrare che ogni giorno sia un po' venerdì

Con “Venerdì”, J-Ax ci porta dritti nel cuore dello spirito del weekend: leggerezza, voglia di staccare e zero pensieri. Il brano è un inno alla libertà dopo una settimana pesante, raccontato con quel mix di ironia, energia e realismo urbano che da sempre caratterizza il suo stile. Qui il venerdì non è solo un giorno, ma un vero e proprio stato mentale: il momento in cui si chiudono le scadenze, si salutano i problemi e si apre la porta al divertimento.

6 - VENERDÌ - ARIETE

Questo è il bello di amarti

Io mi sento importante

Se ti faccio un regalo apprezzi quello che ho da darti

Se ti dico ti amo e non ti compro coi contanti

No, non voglio che piangi

E non lo so quanto ci resta, ma vorrei tenerti qui

Scapperemo da una festa e da un noioso venerdì

Sai, con te io non mi annoio mai

Ti direi altre mille cose, ma tanto tu già le sai

Con “Venerdì”, Ariete porta il suo stile intimo e malinconico dentro uno dei giorni più attesi della settimana. Qui il venerdì non è tanto la festa o l’uscita con gli amici, ma un momento sospeso tra emozione e nostalgia, legato a ricordi e sentimenti profondi. La giovane cantautrice racconta una storia d’amore fatta di attese, di desideri e di quella voglia di rivedere qualcuno che ti fa battere il cuore più forte proprio alla fine della settimana. Il brano è delicato, quasi sussurrato, e rappresenta perfettamente la poetica di Ariete: parole semplici ma sincere, capaci di toccare corde molto personali. “Venerdì” è una canzone perfetta da ascoltare in cuffia mentre torni a casa, pensando a chi ti fa stare bene o a chi ti manca. Non è l’inno alla festa, ma piuttosto la colonna sonora di un’emozione: quella sensazione dolce e intensa che solo certi venerdì riescono a regalare.

7 - È VENERDÌ, NON MI ROMPETE I COGLIONI - LIGABUE

Siamo sdraiati sul catrame

Quelle stelle sono vere almeno qui

Non ci sparerà nessuno

È carnevale si sta sbellicando

E io che lo sfanculo e poi mi aggiungo

Che è venerdì

Non mi rompete i coglioni

Mia bella sposa

Qualunque cosa

Sarà il minore dei mali

È venerdì

Con il suo stile rock e genuino, Ligabue firma uno dei pezzi più iconici sul tema weekend. “È venerdì, non mi rompete i…” è molto più di una canzone: è un grido liberatorio di chi ha dato tutto durante la settimana e ora vuole soltanto pensare a sé stesso, alla libertà e a un po’ di meritato relax. Il titolo, diretto e senza fronzoli, racconta perfettamente quello che tutti pensiamo almeno una volta: quando arriva il venerdì, basta stress, basta pensieri e basta rotture di scatole. Il ritmo è energico, il testo è semplice ma efficace, e l’atteggiamento è quello tipico di Ligabue: sincero, ribelle e profondamente umano. È la canzone perfetta da sparare a tutto volume in macchina uscendo dal lavoro o mentre ti prepari per una serata con gli amici. “È venerdì…” è l’inno di chi vuole solo staccare la spina e vivere alla grande, ricordandoci che ogni tanto dire “basta” fa bene. E soprattutto… il venerdì è sacro! 🔥

8 - VENERDÌ 17 - FABRI FIBRA

Per me il rap è uno stress perché ho fatto fiasco

E adesso io lavoro nell'ufficio di un fallito

Sogno ormai da anni di ucciderlo con armi di ogni tipo

La mia ragazza mi ha detto: "Vattene che sei impazzito!"

Ancora per lo shock io aspetto in chiesa con l'anello al dito

Con Venerdì 17, Fabri Fibra trasforma il giorno considerato “sfortunato” per eccellenza in un potente racconto rap. Il brano gioca con ironia e realismo sui temi della superstizione, delle difficoltà quotidiane e della percezione del destino, mescolando sarcasmo e rime taglienti tipiche dello stile dell’artista. Una canzone che porta il venerdì in una dimensione diversa, rendendolo simbolo di sfida e resilienza. Perfetta per chi cerca un brano che unisca cultura popolare e critica sociale.


9 - VENERDÌ - ULTIMA FRONTIERA

Dopo cinque giorni d'inferno sul lavoro

Timbro il cartellino e sono un uomo nuovo

Assalto come sempre la solita locanda

Si apre il sipario con la mia nera banda

Il venerdì sarà così a festeggiare tra banchi e tavoli

La band punk-rock Ultima Frontiera dedica a questo giorno speciale il brano Venerdì, inno energico e diretto che celebra la voglia di libertà e la spensieratezza dell’inizio del weekend. Con sonorità graffianti e testi semplici ma immediati, il pezzo diventa la colonna sonora perfetta per chi attende il venerdì come momento di liberazione dalla routine. Una canzone che racconta la settimana che finisce e la festa che inizia, con tutta l’adrenalina tipica del genere.

10 - TI AMO IL VENERDÌ SERA - LEMANDORLE

E adesso dammi tutto quel che hai

Così felice non sei stata mai

Forse mi ami e manco ti conosco

Le sigarette e un reggiseno addosso

Ti amo il venerdì sera

Con atmosfere indie-pop fresche e coinvolgenti, Ti amo il venerdì sera di Lemandorle racconta con leggerezza e romanticismo la magia di questo giorno. Il brano parla di incontri, emozioni e attese che culminano proprio nel venerdì sera, simbolo di libertà e di tempo da vivere intensamente. Le sonorità elettroniche e melodiche rendono la canzone un perfetto ritratto contemporaneo di come il venerdì possa diventare il giorno dell’amore e della leggerezza.

🎧 Conclusione: il venerdì ha la sua colonna sonora

Dal pop alla musica d’autore, dal ritmo spensierato alla poesia, il venerdì è stato celebrato in mille modi diversi. Perché in fondo rappresenta qualcosa che tutti amiamo: la libertà, la leggerezza e la voglia di vivere. Metti su questa playlist, spegni i pensieri e lasciati portare dal ritmo del weekend. 🎉


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