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Le 20 migliori canzoni italiane dedicate al mare

  • Immagine del redattore: Ivana Ferriol
    Ivana Ferriol
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 9 min

Aggiornamento: 2 giorni fa

Calmo o agitato, il mare ci piace sempre. Quando si parla di mare, tutti pensiamo subito all’estate, alle vacanze e ai momenti spensierati da condividere con i nostri amici. Ma c’è anche un altro mare, quello di quando siamo da soli seduti sulla battigia e restiamo lì a guardarlo, lui ci ascolta, prende i nostri pensieri e li riordina. Ecco le migliori venti canzoni italiane che parlano del mare.

CANZONI MARE

1 - COME IL MARE - MASSIMO DI CATALDO

Oggi mi sento come il mare

mi sento grande e importante

non ho confini né davanti distanze

e se mi scateno posso fare anche male

non è questo il mio intento io sono contento

voglio bene a tutti sto in pace col mondo

Brano del 2002 con cui Massimo di Cataldo si paragona al mare, alla sua immensità e capacità di far del male, ma sceglie di essere un mare calmo e stare in pace con il mondo. La canzone fa parte dell’album Veramente e ha partecipato al Festivalbar.


2 - MARE MARE - LUCA CARBONI

Mare, mare, mare

Ma sai che ognuno c'ha il suo mare dentro al cuore sì

E che ogni tanto gli fa sentire l'onda

Mare, mare, mare

Ma sai che ognuno c'ha i suoi sogni da inseguire sì

Per stare a galla e non affondare no, no

Brano con cui Luca Carboni vince il Festivalbar del 1992, oltre ad essere classificata come una delle 45 canzoni più belle della musica italiana. La canzone parla di un viaggio in cerca di un senso alla vita, un viaggio che parte da Bologna e va verso il mare. È anche una canzone emotiva e riflessiva come tutte quelle scritte da Luca Carboni.


3 - IL MARE CALMO DELLA SERA - ANDREA BOCELLI

Se dentro l'anima

Tu fossi musica

Se il sole fosse dentro te

Se fossi veramente

Dentro l'anima mia

Allora sì che udir potrei

Nel mio silenzio

Il mare calmo della sera

La musica di questa canzone ha il potere di toccare le corde più intime dell'animo umano, superando le barriere linguistiche e culturali. La canzone esprime l'importanza di prendersi del tempo per godersi la bellezza della natura. Con questo brano, scritto anche da Zucchero, Andrea Bocelli partecipa al 44° Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte e vince. Vende 100.000 copie e ottiene il disco d'oro. Nel 2019, sempre durante il Festival, Bocelli è nuovamente presente come ospite ed esegue il brano in duetto con il conduttore e direttore artistico Claudio Baglioni.


4 - UN'ESTATE AL MARE - GIUNI RUSSO

Sopra i ponti delle autostrade

C'è qualcuno fermo che ci saluta

Senti questa pelle com'è profumata

Mi ricorda l'olio di Tahiti

Nelle sere quando c'era freddo

Si bruciavano le gomme d'automobili

Quest'estate voglio divertirmi per le vacanze

Un'estate al mare

Un brano del 1982 scritto da Franco Battiato e cantato da Giuni Russo: parla di una prostituta che sogna una vacanza al mare "nelle sere quando c'era freddo si bruciavano le gomme di automobili...". 

La canzone ha un testo forte, che racconta la dura realtà di chi vive in condizioni difficili e la speranza di un cambiamento.


5 - CHI TENE' O MARE - PINO DANIELE

Chi tene 'o mare

Cammina ca vocca salata

Chi tene 'o mare

'O sape ca è fesso e cuntento

Chi tene 'o mare 'o ssaje

Nun tene niente

Brano del 1979 di Pino Daniele e la musica di James Senese che travolge subito con il suono malinconico del sax e le parole in dialetto napoletano quasi sussurrate da Pino Daniele. Chi ha il mare, chi vive vicino al mare, ha una forte connessione con esso e sente tutto in maniera più forte.

Il paesaggio marino, considerato come qualcosa di piacevole, diventa in questo caso un amplificatore di emozioni e sofferenza per tutto quello che non va come desideriamo e per la consapevolezza di sapere di non possedere nulla.


6 - UNA ROTONDA SUL MARE - FRED BONGUSTO

Una rotonda sul mare, il nostro disco che suona

vedo gli amici ballare, ma tu non sei qui con me

amore mio, dimmi se sei triste così come me

dimmi se chi ci separò è sempre lì accanto a te

La Rotonda a Mare di Senigallia sembra abbia ispirato la celebre canzone "Una rotonda sul mare" di Fred Bongusto, uscita nel 1964. Il brano diventa un grido malinconico descrivendo un immagine sul mare serale, dove un uomo si trova ad una festa a riva di mare dove c’è tanta gente, ma lui è infelice perché manca la sua amata.


7 - PROFUMO DI MARE - LITTLE TONY

Mare, profumo di mare

Con l'amore io voglio giocare

È colpa del mare, del cielo e del mare

Sento che sto lasciandomi andare

Questo sole che cosa può fare

Io non ci credevo, ma posso sognare

Una canzone di Little Tony del 1980 che è diventata il simbolo di un’intera generazione. È diventata all’epoca la sigla del telefilm love boat, all’epoca molto amato.


8 - IN ALTO MARE - LOREDANA BERTÈ

 Ci ritroviamo

In alto mare

In alto mare

Per poi lasciarsi andare

Sull'onda che ti butta giù

E poi ti scaglia verso il blu

E respirare

In alto mare

"In alto mare" di Loredana Bertè è una canzone che ha avuto successo negli anni '80, diventando uno dei suoi singoli più venduti (disco di platino). La canzone esprime lo spirito di libertà e la volontà di superare le difficoltà della vita. Qualcuno ricorderà che Loredana Bertè si è esibita con questa canzone al Festivalbar 1980 con un abito disegnato da lei stessa pieno di conchiglie. Nel 2004 i 2black la ripropongono, portando la canzone di nuovo al centro dell’attenzione.


9 - COM'È PROFONDO IL MARE - LUCIO DALLA

È inutile, non c'è più lavoro

Non c'è più decoro

Dio o chi per lui

Sta cercando di dividerci

Di farci del male, di farci annegare

Com'è profondo il mare

Com'è profondo il mare

Com'è profondo il mare è un brano del 1977 di Lucio Dalla che parla degli attentati che avvenivano in Italia negli anni 70, scritta poco prima del rapimento di Aldo Moro.

"Ci nascondiamo di notte per paura degli automobilisti, dei linotipisti, siamo i gatti neri, siamo pessimisti, siamo i cattivi pensieri".

Ci sono anche riferimenti ai campi di concentramento e alla bomba atomica.

"Poi da solo l'urlo diventò un tamburo e il povero come un lampo nel cielo sicuro, cominciò una guerra per conquistare".

Il brano è stato scritto sulle Isole Tremiti dove Lucio Dalla aveva una casa e fa riferimenti anche a suo padre, ricordando la lotta di classe per concludere con una visione pessimista sul futuro.

"Frattanto i pesci, dai quali discendiamo tutti, assistettero curiosi, al dramma collettivo di questo mondo che a loro indubbiamente doveva sembrare cattivo".


10 - L'ODORE DEL MARE - EDUARDO DE CRESCENZO

Se penso al mondo come a un'armonia

Tutto è giusto sia così

Se ogni strada è la strada mia

E il mio posto è stare qui

L'odore del mare mi calmerà

La mia rabbia diventerà

Amore, amore è l'unica per me

La canzone parla di una persona che sperimenta la propria connessione con Dio. Il brano pubblicato nel 1987 è stato presentato lo stesso anno al Festival di Sanremo e, anche se non ha vinto, ha avuto un notevole successo non solo in Italia ma anche in America centrale e meridionale. L’odore del mare parla anche di nostalgia per la propria terra dov’è forte il richiamo del mare. Valori presenti in questo brano come in tutti i testi di De Crescenzo, sono la memoria e il legame con la propria terra.


11 - A ME RICORDI IL MARE - DANIELE SILVESTRI

Quello di chi si trattiene

A me ricordi il mare

E non per le vacanze

Che abbiamo fatto insieme

Ma per il tuo ondeggiare

Tra il gesto di chi afferra

E quello di chi si trattiene

Canzone firmata da Daniele Silvestri e Otto Ohm, un brano romantico e malinconico che parla di un amore complesso legato a ricordi estivi spensierati, in contrasto con le ferite di un amore che sta per finire.


12 - IL MARE D'INVERNO - LOREDANA BERTÈ

Il mare d'inverno

È solo un film in bianco e nero visto alla TV

E verso l'interno

Qualche nuvola dal cielo che si butta giù

Sabbia bagnata

Una lettera che il vento sta portando via

Punti invisibili rincorsi dai cani

Stanche parabole di vecchi gabbiani

E io che rimango qui sola a cercare un caffè

La canzone è scritta da Enrico Ruggeri e prodotta da Ivano Fossati.

Un anno dopo la versione della Bertè, Ruggeri, come spesso fa, si riappropria della canzone e la incide nel suo album "Presente" del 1984, in una versione più intensa. Il mare d’inverno è sicuramente suggestivo e non può lasciare indifferenti. Quando Enrico Ruggeri l’ha scritta, era un ragazzo che trascorreva con la mamma e le zie le vacanze estive a Marotta, vicino Senigallia, all’Hotel Ambassador ed è proprio quella spiaggia di fronte alla struttura che ha ispirato il testo, che però è stato scritto a Milano.

Il 12 agosto 2015 il comune di Marotta ha conferito a Enrico Ruggeri la cittadinanza onoraria, visto che è stata proprio la cittadina marchigiana a ispirare al cantautore quella che resta una delle sue canzoni più belle.


13 - SAPORE DI MARE - GINO PAOLI

Sapore di sale,

sapore di mare,

che hai sulla pelle,

che hai sulle labbra,

quando esci dall'acqua

e ti vieni a sdraiare

vicino a me

vicino a me

Sapore di sale nacque a Capo d'Orlando nel 1963, in una casa deserta vicino a una spiaggia deserta, dove l'autore si trovava per dei concerti ed era ospite a casa dei baroni Milio. La casa si trova nella baia di San Gregorio. Tornato a Genova, Gino Paoli scrisse testo. Il brano ha ottenuto il disco d’oro.


14 - NEANCHE IL MARE - NEGRAMARO

E non mi importa

E se anche il cielo

Non sa aspettare

A lui io dirò

Che neanche il mare

Pensa di avere grandezza uguale

Brano del 2007 dei Negramaro, in cui Giuliano Sangiorgi riesce a trasmettere sofferenza e rabbia per un amore finito ma di cui lui non riesce a fare ancora a meno.


15 - GENTE DI MARE - UMBERTO TOZZI & RAF

A noi che siamo gente di pianura

Navigatori esperti di città

Il mare ci fa sempre un po' paura

Per quell'idea di troppa libertà

"Gente di mare" è una canzone del 1987, interpretata da Umberto Tozzi e Raf. È stata un grande successo e fu presentata all’Eurofestival nel 1987, classificandosi terza. È stata la prima canzone in italiano interpretata da Raf, il quale spiega durante un suo concerto a Porto Cesareo che essendo cresciuto in una cittadina vicino al mare, ha sempre sofferto nel viverci lontano e questa canzone esprime lo stato d’animo di chi cresce vicino al mare e anche se va via, ne sentirà sempre il richiamo.


16 - LA CANZONE DEL SOLE - LUCIO BATTISTI

O mare nero, o mare nero, o mare ne

Tu eri chiaro e trasparente come me

O mare nero, o mare nero, o mare ne

Tu eri chiaro e trasparente come me

La canzone parla quando Mogol da bambino andava in vacanza a Silvi Marina e conobbe un'altra bambina, Titty. E nel testo immagina come avrebbe potuto svolgersi un eventuale reincontro tra loro, a distanza di anni.


17 - CI VORREBBE IL MARE - MARCO MASINI

Ci vorrebbe il mare che accarezza i piedi

Mentre si cammina verso un punto che non vedi

Ci vorrebbe il mare su questo cemento

Ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento

E per questo amore, figlio di un'estate

Ci vorrebbe il sale per guarire le ferite

Dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa

A contare stelle mentre il cielo si riposa

Il mare è un riscatto per una storia d’amore finita. E dal mare Masini vorrebbe trovare coraggio e forza per capovolgere il destino. Masini non colpevolizza la donna per la fine della storia, anzi sembra volerla perdonare per averlo lasciato “come un pacco per il mondo”, perché anche lei, come tutti, è vittima di un “mondo da rifare”.


18 - GUARDIA '82 - BRUNORI SAS

Sulla spiaggia lattine anni '80

Quando il mare s'incazza e riporta

Ricordi che avevi

coperto di sabbia

Palloni arancioni sgonfiati

Fare "ciao" ad un treno che passa

E guardare nel cielo

la scia di un aereo

Il ricordo delle estati sulla spiaggia di Guardia Piemontese, in Calabria.

Brunori SAS imprime con forza le storie e le avventure di quegli anni in un brano indimenticabile, che i fan ogni anno, il 31 di Agosto, non dimenticano di celebrare.


19 - STELLA DI MARE - LUCIO DALLA

Che le stelle della notte fossero ai tuoi piedi

Che potessi essere meglio di quello che vedi

Avessi qualcosa da regalarti

E se non ti avessi uscirei fuori a comprarti

Stella di mare tra le lenzuola

La nostra barca non naviga, vola, vola, vola

Tu voli con me

Questo brano è stato scritto da Lucio Dalla nel 1979 ed è una descrizione universale dell'amore. Rappresenta la fotografia di una notte d'estate che non può essere rivissuta, ma con nostalgia ci ricorda momenti felici.


20 IL PROFUMO DEL MARE - NOMADI

Nelle sere d'ottobre ci ritroveremo,

avvolti nel profumo del mare,

a parlare ancora di questa vita,

alle sue promesse mai mantenute,

e forse amico, capirai,

che ho ancora bisogno di te

Canzone dell’album “Una storia da raccontare” del 1997. Questo brano è un invito a vivere appieno la vita, a non avere paura di amare e di inseguire i propri sogni. Il profumo di mare può essere visto come un simbolo di questa libertà di sognare.



Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

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Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

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