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Le migliori 10 canzoni italiane che parlano della Sardegna

  • Immagine del redattore: Rudy Pesenti
    Rudy Pesenti
  • 4 mag
  • Tempo di lettura: 5 min

Per molti meta di vacanza al mare, ma che offre al suo interno millenni di storia. Buon cibo, paesaggi incantevoli, acque cristalline e ruderi che parlano di civiltà antiche. Quando arrivi da altre zone d'Italia e scendi dall'aereo, il profumo delle piante di mirto ti avvolge, facendoti immergere da subito in questa terra magica.

Qualcuno, in varie forme, ha provato a cantarla.

Ecco le migliori dieci canzoni italiane che parlano della Sardegna.

canzoni sardegna

1 - SARDEGNA - CESARE CREMONINI

Elisabetta ha gli occhi fatti e un cuore di Sardegna

Nelle mani tiene i sogni e una borsetta

E Patti sa benissimo il francese, può sembrare un po' scortese

Ma è cresciuto troppo in fretta

Erica è partita dispiaciuta perché un uomo l'ha ferita

E ora le sta chiedendo scusa

Ed io rimango solo con la luna

Sperando che mi porti ancora un po' fortuna

La prima canzone che mi viene in mente pensando alla Sardegna è proprio questa, di Cesare Cremonini. Un bel brano che entra nelle vite delle persone e che dà il senso che questa isola, in fondo, è capace di curarti ogni momento di vita.


2 - SPUNTA LA LUNA DAL MONTE - PIERANGELO BERTOLI feat. TAZENDA

Tra volti di pietra tra strade di fango

cercando la luna, cercando

danzandoti nella mente,

sfiorando tutta la gente

a volte sciogliendosi in pianto

un canto di sponde sicure

ben presto dimenticato

voce dei poveri resti di un sogno mancato

In sos muntonarzos, sos disamparados

chirchende ricattu, chirchende

in mesu a sa zente, in mesu

a s'istrada dimandende

Al Festival di Sanremo del 1991 si presenta un duetto inaspettato: il cantautore Pierangelo Bertoli, già in sedia a rotelle all'epoca e un gruppo musicale sardo che canta in dialetto, i Tazenda.

Un brano diventato leggenda, di una bellezza rara. I disamparados citati nel testo sono i bambini poveri che giocano in un prato in Sardegna, mentre la luna sorge da dietro le montagne.

Interpretazione indimenticabile.



3 - CUORE E VENTO - MODÀ feat. TAZENDA

Più forte dell'estate e dell'inverno

Ti preferisco in abiti d'autunno

E si deo penso a tie che isposa mia

Vorrei tu fossi sempre primavera

Montagna che regala il mare

L'odore dei suoi mirti in fiore

Cuore e vento non ho

Se non dormo nel suo abbraccio

Un altro brano che racconta appieno l'essenza di questa meravigliosa terra è Cuore e Vento, portata al grande pubblico dai Modà con i Tazenda.

Una vera dichiarazione d'amore alla Sardegna, con l'alternanza di due voci così diverse e così potenti a rendere il brano davvero unico.


4 - DOMO MEA - EROS RAMAZZOTTI feat. TAZENDA

Ti cherzo donare su sambene

è la vita mia

Ti cherzo ninnare

E t'amo, e t'amo

Ses sa vida mea

ogni nota tua

E t'amo, e t'amo

Anche se non è più casa mia

Sento le tue melodie

Può una canzone cantata quasi del tutto in dialetto sardo raggiungere il primo posto della classifica in Italia? Sì, può. Ci sono sempre i Tazenda di mezzo, ma con loro la strepitosa interpretazione di Eros Ramazzotti.

Domo Mea significa casa mia, il brano è un canto al luogo che più si sente di amare e di voler vivere. In questo caso, la Sardegna, appunto.



5 - HOTEL SUPRAMONTE - FABRIZIO DE ANDRÈ

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile

Grazie a te ho una barca da scrivere, ho un treno da perdere

E un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve

Sul tuo corpo così dolce di fame, così dolce di sete

Passerà anche questa stazione senza far male

Passerà questa pioggia sottile come passa il dolore

Ma dove, dov'è il tuo cuore

Ma dove è finito il tuo cuore

117 giorni di prigionia in Sardegna per Fabrizio De André e Dori Ghezzi, ad opera dell'Anonima Sequestri.

Questo brano racconta quei giorni, immersi nell'entroterra sardo, condivisi con i propri rapitori. Fabrizio De André aveva tre tenute in quest'isola, luogo che amava davvero molto.

L'Hotel Supramonte, ovviamente, è un luogo inesistente, è un nome che il cantautore genovese ha voluto dare al luogo in cui sono stati tenuti sotto sequestro lui e Dori Ghezzi.


6 - ZIRICHILTAGGIA - FABRIZIO DE ANDRÈ

Candu tu sei paltutu suldatu piagnii come unu stèddu

E da li babbi di li toi amanti t'ha salvatu tu fratèddu

E si lu curàggiu che t'è filmatu è sempre chiddu

Chill'èmu a vidi in piazza ca l'ha più tostu lu murro

E pa lu stantu ponimi la faccia in culu

Un brano cantato praticamente tutto in sardo e ad una velocità impressionante: Fabrizio De André era capace anche di queste trasformazioni.

Zirichiltaggia significa lucertolaio, e il brano racconta di un litigio tra due pastori sardi per questioni di eredità.



7 - ALGHERO - GIUNI RUSSO

Voglio andare ad Alghero

In compagnia di uno straniero

Su spiagge assolate

Mi parli in silenzio

Con languide occhiate

Voglio andare ad Alghero

In compagnia di uno straniero

Le corse sfrenate

Su moto cromate

Di sera l'estate

Un tormentone estivo del 1986 che ha superato i decenni e continua ad essere cantato, nonostante il tempo che passa.

La voglia di una giovane ragazza di prendere e scappare per andare... In Sardegna, ovviamente.


8 - SARDEGNA - ZERO ASSOLUTO

E passa il rumore del vento

Vederti felice, le luci del centro

La sabbia negli occhi, il vetro appannato

Qualcuno che bussa e a volte dimenticarsi

Resta, il profumo mi resta

La voglia di uscire e di stare in Sardegna

La notte che corre, l'amore rallenta

Le corse, le volte che tu mi dici, "Aspetta"

Recente brano degli Zero Assoluto, bello e nostalgico, che parla di sensazioni ed emozioni vissute quando si stava lì, in Sardegna.


9 - PORTO CERVO - LAZZA

Bello

Ti ricordi a Porto Cervo?

Prima non avevo un euro

Sembravamo star, dentro un'atelier

Ragazzini filmavano dentro

Ti porterò su uno Yacht

Ma ci vorrà ancora un po'

Non ti so dire di no

Porto Cervo è ormai diventato agli occhi di tutti uno status symbol, un luogo di ostentazione dove si ritrovano i più ricchi imprenditori del nostro stivale.

Questo il brano che Lazza ha deciso di dedicargli.


10 - O SARDIGNA - ISTENTALES feat. ELIO E LE STORIE TESE

O Sardigna ti lasso

terra forte e gentile

Si ar bisonzu de mene

semper prontu a partire

A naschire e a imbezzare

grande onore e riguardu

Ti ringrazio de coro

deo e su populu sardu

Elio presta la sua voce e la sua notorietà per questo brano patriottico che parla della Sardegna con un testo completamente in sardo.

Un vero inno di orgoglio regionale, di chi la Sardegna la ama e non vorrebbe mai lasciarla.


Se vuoi contattarmi, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com




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Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

Entra nel mio mondo, ascolta con me il respiro delle stelle, e scopri perché credo nel fatto che in fondo, in ogni istante, è tutto perfetto.

 

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