Le migliori 10 canzoni italiane che parlano del mese di maggio

Ivana Ferriol
16 apr
Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 19 apr

Quante canzoni sono state dedicate all’amore? O alla guerra? Canzoni dedicate ai figli o ai genitori o agli amici? Pochi sanno che ci sono anche tante canzoni che sono state dedicate al mese di maggio. Eh sì, proprio un mese! Ma perché?

Ognuno ha avuto un buon motivo, ma forse la spiegazione è semplice: a maggio la vita si vive in modo più intenso, sentiamo già il profumo dell’estate che arriva e non c'è altro che la voglia di tornare a vivere e sognare.

Ecco a te le migliori dieci canzoni italiane dedicate al mese di maggio.

1 - MAGGIO SE NE VA - PINO DANIELE

Nun simmo maje cuntenti

e intanto maggio se ne va

ce resta 'o friddo

ma quaccosa è allero

maggio se ne va

avanza 'o pede...

Tratta dall’album “Bella ‘mbriana" del 1982, questo brano malinconico è una poesia che attraverso la musica e le parole fa sentire tutto il dolore che Pino Daniele vuole esprimere a causa dei desideri insoddisfatti e il tempo perduto. Scelta anche come colonna sonora per la serie tv firmata Maurizio de Giovanni “Il commissario Ricciardi", E maggio se ne va è un piccolo capolavoro di Pino Daniele che commenta così la canzone:

"A mio avviso Maggio se ne va è il pezzo più significativo, ricordo che Wayne Shorter mi scrisse su un foglio di musica la melodia e sotto le note ci mise una frase che non potrò mai dimenticare: "da queste note tutti capiranno da dove vieni ed il vento porterà le tue melodie in giro per il mondo"

L'ALBUM BELLA 'MBRIANA DI PINO DANIELE

2 - FIORE DI MAGGIO - FABIO CONCATO

Ma che bel sogno era maggio e c'era caldo

noi sulla spiaggia vuota ad aspettare

e tu che mi dicevi guarda su quel gabbiano

stammi vicino e tienimi la mano

Canzone scritta da Fabio Concato per la nascita di sua figlia Carlotta. La sua venuta al mondo viene paragonata a una giornata di sole, al mare, che rigenera anima e corpo con una delicata forza quasi invisibile, che solo l’amore di un figlio può regalare.

L'ALBUM FABIO CONCATO DI FABIO CONCATO

3 - ERA DE MAGGIO - ROBERTO MUROLO

Core, core!

core mio, luntano vaje,

tu mme lasse, io conto ll'ore...

chisà quanno turnarraje!"

Rispunnev'io: "Turnarraggio

quanno tornano li rrose...

si stu sciore torna a maggio,

pure a maggio io stóngo ccá

Canzone del 1885 scritta da Salvatore di Giacomo in cui si parla di due amanti, i quali si ripromettono di ritrovarsi negli stessi luoghi, ancora a maggio, per rinnovare il loro amore. Nella seconda parte della canzone si descrive il nuovo incontro tra i due. La canzone è stata cantata da tantissimi artisti. Noi vogliamo ricordare quella di Roberto Murolo, figlio di Ernesto che si dice sia figlio illegittimo di Edoardo Scarpetta e quindi fratellastro dei fratelli de Filippo.

4 - LE NOTTI DI MAGGIO - FIORELLA MANNOIA

Nelle notti di maggio

non può bastare

la voce di una canzone

per lasciarsi andare

e ho visto l'amore vicino

da poterlo toccare

ma nelle notti di maggio

non può bastare la voce di una canzone

per lasciarsi andare

Meraviglioso brano scritto da Ivano Fossati e presentato da Fiorella Mannoia al Festival di Sanremo 1988, dove vinse il Premio Della Critica. Anche grazie a questa canzone il suo album raggiunse le 100.000 copie vendute.

L'ALBUM LE NOTTI DI MAGGIO DI FIORELLA MANNOIA

5 - MAGGESE - CESARE CREMONINI

Per qualcuno la prima rosa di maggio

è una scoperta...

Ogni volta ogni maggese che ritorna

a dar vita a un seme

sarà vita nuova anche per me

Brano di successo dell'ex Lunapop, pubblicato nel 2005. La parola "maggese" indica la condizione di un campo lasciato incolto perché possa tornare fertile. Per Cremonini questa condizione può essere estesa anche all'uomo che periodicamente deve prendere una pausa dalle solite attività quotidiane.

L'ALBUM MAGGESE DI CESARE CREMONINI

6 - MAGGIO - THE SUN

Nel cielo non vedo una nuvola, è maggio

Oggi contano solo i miei sogni

Ho un paio di stanze che son chiuse a chiave

Oggi faccio da me

Nella sua semplicità questo brano esprime quella voglia che porta maggio di tornare a vivere e a sognare. Maggio è infatti quel mese di primavera inoltrata che già profuma di estate e si ha solo bisogno di tanta bellezza.

L'ALBUM SPIRITI DEL SOLE DEI THE SUN

7 - COMPLEANNO DI MAGGIO - POOH

Quattro ore di viaggio alla nostra città

compleanno di maggio non mi cambia l'età.

Mezzanotte tra un attimo sento forte il sapore di te

voglio farti un amore che ti parli di me

Compleanno di maggio è una canzone che parla della nostalgia per un amore perduto. Esprime la solitudine che si prova quando una relazione finisce, ma anche la speranza che un giorno possa tornare.

L'ALBUM BUONA FORTUNA DEI POOH

8 - CANZONE DEL MAGGIO - FABRIZIO DE ANDRÈ

Anche se il nostro maggio

ha fatto a meno del vostro coraggio

se la paura di guardare

vi ha fatto chinare il mento

se il fuoco ha risparmiato

le vostre Millecento

anche se voi vi credete assolti

siete lo stesso coinvolti

Il bellissimo brano di Fabrizio De André prende spunto da un canto utilizzato dagli studenti di Parigi durante le manifestazioni sociali di piazza della fine degli anni '60.

Il testo è una critica a chi vuole stare sempre al sicuro, a chi vuole che ogni cosa resti immobile, a chi, soltanto per comodità, non si è mai unito a queste proteste che avrebbero cambiato il mondo, facendo anche finta di non vedere arresti e soprusi da parte delle autorità.

L'ALBUM STORIA DI UN IMPIEGATO DI FABRIZIO DE ANDRÈ

9 - SILVIA LO SAI - LUCA CARBONI

I professori non chiedevano mai

Se eravamo felici

Silvia tu ridevi e scherzavi

Luca invece non parlava mai

Che profumo Bologna di sera

Le sere di maggio

Luca che botte dai grandi prendeva

Per dimostrarci che aveva coraggio

Una delle canzoni più tristi di Luca Carboni che ricorda con nostalgia tempi ormai passati di due persone che si amavano e poi si sono perse. Nel brano si evocano le sere di maggio e di quando un certo Luca cercava di mostrarsi forte, quando in realtà cercava forza soltanto nella droga.

L'ALBUM LUCA CARBONI DI LUCA CARBONI

10 - PRIMO MAGGIO - MARLENE KUNTZ

mi sembrava di sublimare

o almeno di uscirmene fuori dal normale

Era davvero come dileguare:

collegai la spina e tutto diventò speciale

Ero dentro la mia realtà

con un senso eccitato di morbida libertà

Ero dentro la mia realtà

e la vita nei pressi era solamente un'entità

Gruppo rock alternativo della provincia di Cuneo, divenuto famoso negli anni 90. Questa canzone parla di lavoratori e viene suonata spesso durante i concerti del 1° maggio, un’illusione di libertà che come un vento soffia su una realtà che fa male.

L'ALBUM CHE COSA VEDI DEI MARLENE KUNTZ

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