A volte è sufficiente un weekend lontani da casa e ci sembra subito di respirare, di vedere tutto con maggiore positività. Forse accade perché mettiamo in pausa la nostra routine e per qualche giorno riusciamo ad essere realmente noi stessi. Allora ogni tanto ricordiamoci di sconnetterci dalla nostra vita. Serve per vederla da un'altra prospettiva.
Un giorno suona la sveglia e mi rendo conto di non aver voglia di alzarmi dal letto. Mi conosco, so che quando capita per due o tre giorni di fila, c'è qualcosa che non va. E siccome mi conosco, ho imparato anche a non andare oltre a tutto ciò: ho bisogno di staccare. Perché a continuare ad accumulare cattive sensazioni prima o poi non si è più sé stessi, e si viene consumati da una routine che ti mangia un pezzettino alla volta dall'interno. Più i giorni passano, e più hai la sensazione che la tua vita non vada bene, che ogni tua scelta fatta sia stata sbagliata, che il futuro sia uno sprazzo di luce sempre più piccolo.
Ti senti un mare in tempesta, le persone che ti hanno sempre circondato all'improvviso ti vanno strette.
E allora fermati. Respira. E cerca del tempo per te, soltanto per te. Non aver paura anche di partire da solo un paio di giorni, di essere giudicato, di sentirti sbagliato nel farlo. Tornerai migliore di prima, e tutti coloro che ti circondano ne beneficeranno.
La nostra mente inizia a concentrarsi su altre cose, altri elementi. La vista si sposta su altri paesaggi, altri colori. Il cuore scopre nuove emozioni, e soprattutto, quando viaggi solo, hai un'attenzione ai dettagli che amplifica ogni cosa. Tutto questo turbinio di nuovi elementi ti aiuta spostare il pensiero dalle cattive sensazioni che avevi fino al giorno prima, e inizi a vedere la tua vita da un'altra prospettiva. Ma davvero la mia esistenza è così brutta? O ero io che la vedevo così, perché facevo sempre le stesse cose, con le stesse persone, nello stesso modo, e questo mi stava consumando?
Non è sbagliata la tua vita, e ogni scelta che fai o che hai fatto non è mai un errore. Avevi solo bisogno di fermarti davanti a un tramonto, bere un caffé con uno sconosciuto, passeggiare da solo in riva al mare, o cenare in un locale circondato di persone che ti sorridono che non sono i soliti visi a cui sei abituato.
Perché la tua vita è sempre da adesso in poi, e devi vivere nel presente, non con il passato ingombrante addosso né con l'ansia del futuro. Questo ogni tanto ci dimentichiamo di farlo e veniamo risucchiati in un vortice di cose e di pensieri che prima o poi ci fanno male.
Per questo è importante scollegarci da noi stessi di tanto in tanto. Per dare forza ai nostri pensieri. Per ricordarci di vivere qui, che la vita è adesso. E ciò che verrà lo potremo vivere fino in fondo soltanto se saremo abbastanza lucidi da immaginare limpidamente il nostro futuro.
Lo dobbiamo a noi stessi.
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