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Weekend a Capri - Diario di viaggio 🌅

Uno dei luoghi che mi ha fatto innamorare è sicuramente Capri. Ogni volta che penso a quest’isola non posso fare a meno di rifarmi nella mente la colonna sonora “Meravigliosamente Capri” di Peppino di Capri, un luogo dolce, rimasto immobile nel tempo dove la vie en rose non finisce mai. Un paradiso verde circondato dal blu del mare, con grotte, faraglioni e la possibilità di fare escursioni sia via mare che via terra. Potrai passeggiare tra le vie inebriate di profumo dei fiori e dei limoni. Attenzione solo a non innamorarti perché con quello sfondo vien voglia solo di amare.

In questo articolo voglio parlarti di cosa vedere in un weekend a Capri: buona lettura!


weekend a capri


PERIODO IDEALE PER ANDARE A CAPRI

Il periodo migliore per visitare Capri è da maggio a ottobre, con il top tra giugno e settembre. Maggio e giugno offrono un clima perfetto e meno folla, mentre luglio e agosto sono ideali per chi ama la movida estiva e gli eventi vip. In autunno (settembre-ottobre), il mare è ancora caldo e i prezzi leggermente più bassi.

🏝️ Giorno 1 – L’arrivo e il primo impatto


⛴️ Marina Grande

Appena sbarcato, l’aria profuma di mare e limoni. Dal porto, prendi la funicolare (circa €2,40) per salire in pochi minuti al centro di Capri, tra scorci mozzafiato e boutique eleganti.


🍋 Pranzo

Ristorante consigliato: Ristorante Verginiello (vicino alla funicolare)

Cucina caprese autentica, con vista mare. Da non perdere la caprese di bufala e gli spaghetti ai frutti di mare.

Prezzo medio: €25–€35 a persona


Da Aldo:

Se vi trovate dalle parti di Marina Grande, magari in procinto di levare l'ancora per una gita in mare, allora non potete fare a meno di farvi fare un bel panino caprese da Aldo (lo trovate di fronte alla Banchinella). Mozzarella e pomodoro freschissimi, che se ci arriva uno spruzzo di acqua di mare diventa ancora più saporito.

Prezzo: sui 5 euro a panino.

🏛️ Pomeriggio: il cuore di Capri

Passeggia in Piazza Umberto I, la celebre Piazzetta, e fai un giro tra Via Camerelle e Via Vittorio Emanuele, il salotto dell’isola con boutique di lusso (Gucci, Dolce & Gabbana, ecc.) e profumerie artigianali che vendono profumi al limone e fiori capresi.


capri piazzetta

La via più famosa dell’isola? Via Camerelle, che si trova a pochi minuti dalla Piazzetta: inizia dal Grand Hotel Quisisana e finisce all’inizio di via Tragara. Via Camerelle, la strada dello shopping e delle grandi firme. È una passerella naturale che fa assaporare l’anima glamour dell’isola azzurra. È artigianato, è storia, è moda: di giorno è un fiume variopinto di turisti che la percorrono per raggiungere il Belvedere di Tragara o la Certosa di San Giacomo. La sera si trasforma in un arcobaleno di abiti eleganti, con locali e ristoranti che rendono magiche le serate capresi. 


Una passeggiata in via Camerelle a Capri vuol dire sfiorare i due volti di questa terra, quello mondano e quello autentico. Il mio consiglio: non terminare la camminata senza aver acquistato un pezzo di isola azzurra – un sandalo creato su misura, un profumo, un orologio, un abito – da regalare ai tuoi cari.


pablo neruda capri

La storia di via Camerelle e Pablo Neruda a Capri

Via Camerelle fu costruita dai Romani. La leggenda racconta che il nome via Camerelle deriva da circa quaranta cisterne d’acqua su cui poggiava la via ai tempi dell’Impero. Queste “camerelle” erano annesse in un muraglione che doveva servire da terrazzamento alla strada di collegamento tra il Monte Castiglione e il promontorio di Punta Tragara. La cosa curiosa è che ancora oggi non si conosce la destinazione d’uso di quegli ambienti. Edwin Cerio scrisse: “Queste condutture dovevano portare l’acqua al porto di Tragara”.

Nell’Ottocento questa strada sterrata cominciò ad animarsi grazie alla costruzione di edifici di pregio. Un’altra abitazione che contribuì a dare un nuovo volto a via Camerelle fu Villa Jenny. Edificata nel 1902 per volere di Giorgio Cerio e dedicata alla moglie, ha mura bianche, circondata da colonne e da un portico formato da marmi romani.


Capri fu molto amata da Pablo Neruda che nel 1952 scrisse poesie ispirate dall'isola, definendola una "regina di roccia". In fuga dal suo paese, trovò rifugio a Capri, dove soggiornò in una villa a via Tragara, e l'esperienza influenzò le sue opere. Le sue parole sono ancora incise su un sentiero che porta ai Faraglioni.  Neruda alloggiò per un anno a villa di Edwin Cerio, e il luogo divenne fonte d'ispirazione per la sua poesia, come dimostrato dalla raccolta "L'uva e il vento".


La famosa poesia "La Regina" è dedicata a Capri. In essa, descrive l'isola come una "regina di roccia" e una "cattedrale marina". Le sue parole sono ancora visibili incise su un sentiero dell'isola. Il libro di Teresa Cirillo approfondisce la relazione tra Neruda e Capri, rendendolo un testo di riferimento per approfondire l'argomento. Pochi sanno che il film di Michael Redford, "Il postino", è ispirato dal libro di Antonio Skármeta "Il postino di Neruda".


🌇 Tramonto e cena

  • Aperitivo: al Quisisana Hotel Bar o Capri Rooftop con vista sui Faraglioni.

  • Cena: Da Paolino (cena sotto un pergolato di limoni, un’esperienza unica!).

    Piatti consigliati: ravioli capresi, totani e patate, e la famosa torta caprese al cioccolato e mandorle.

    Prezzo medio: €50–€70 a persona.


Si tratta di un baretto vecchio stile, proprio sotto il Faro. Fate un tuffo, prendete un po' di sole e poi vi sedete ad uno dei tavolini per ordinare una caponata o un saltimbocca. Vi sembrerà di essere negli anni '50. Ottimo anche per un aperitivo mentre il sole tramonta in mare.

Prezzo: circa 20 euro a persona per caponata + bibita

🌄 Giorno 2 – Escursioni e mare


🚤 Mattina: Grotta Azzurra

La Grotta Azzurra è una cavità naturale, situata lungo la costa nord-occidentale dell'isola, è famosa per i suoi colori azzurri e trasparenti e per l'atmosfera magica che si respira al suo interno.

È impossibile sapere in anticipo e con certezza se la Grotta sarà aperta: solo alle 09.00 del mattino i barcaioli raggiungono l'ingresso per controllare se si può entrare in sicurezza.

In epoca romana, la Grotta Azzurra era utilizzata come ninfeo marino da parte dell'imperatore Tiberio, che aveva fatto costruire una villa nei pressi della cavità. Le statue ritrovate all'interno della grotta, oggi custodite nella Casa Rossa ad Anacapri, testimoniano questo uso antico.


grotta azzurra capri

Nel corso dei secoli la Grotta Azzurra fu circondata da leggende e superstizioni che la descrivevano come un luogo infestato dagli spiriti e dai demoni. Fu solo nel 1826 che lo scrittore tedesco August Kopisch e il pittore Ernst Fries riscoprirono la grotta e ne diffusero la fama.

La Grotta Azzurra deve la sua celebrità principalmente alla particolare colorazione dell'acqua al suo interno, che assume tonalità azzurre e trasparenti di rara bellezza. Questo fenomeno è dovuto alla luce del sole che penetra nella grotta attraverso una finestra sottomarina situata sotto l'ingresso principale.

Un secondo fenomeno, invece, è responsabile dei riflessi argentei che si osservano sugli oggetti immersi nell'acqua della grotta.

Una volta arrivati all'ingresso della grotta, bisogna salire su piccole barche a remi che possono contenere al massimo quattro persone. Il barcaiolo chiederà ai visitatori di sdraiarsi sul fondo della barca per poter entrare nella grotta, dato che l'ingresso è largo solo due metri e alto appena un metro.


La visita all'interno della Grotta Azzurra dura circa cinque minuti.


Il momento migliore è tra le 12 e le 14 per ammirare al massimo i riflessi azzurri e argentei 

La Grotta Azzurra è la perla di Capri.

Puoi arrivarci:

  • In barca dal porto: tour di circa 2 ore (€20–€25 + €18 per entrare nella grotta).

  • Oppure con autobus fino ad Anacapri e poi discesa a piedi. 

  • A piedi: per i più sportivi, è possibile raggiungere l'ingresso della Grotta Azzurra percorrendo a piedi i 3,5 km di strada che separano il centro di Anacapri dall'attrazione

💡 Consiglio: vai la mattina presto (prima delle 11) quando la luce rende l’acqua di un blu surreale.


capri

🏞️ Pomeriggio: Anacapri

Prendi un bus o un taxi (15 min) fino al borgo più tranquillo dell’isola, Anacapri.

Visita:

  • Villa San Michele (ingresso €10), casa-museo con giardini e vista mozzafiato sul Golfo di Napoli.

  • Monte Solaro: sali in seggiovia (€14 A/R) per la vista più spettacolare dell’isola.


🍝 Pranzo ad Anacapri

Il Riccio Beach Club (stellato Michelin, accanto alla Grotta Azzurra).

Perfetto per chi vuole una pausa raffinata tra mare e cucina gourmet.


Alternativa più semplice: La Zagara (ristorante con giardino di limoni).



🌄 Anacapri – L’anima autentica dell’isola

Se Capri è glamour, Anacapri è la sua anima più tranquilla e autentica. Situata sulla parte più alta dell’isola, raggiungibile in 15 minuti di autobus o taxi dal centro, regala un’atmosfera completamente diversa: meno folle, più artigiani, più silenzio e panorami che tolgono il fiato. Le stradine bianche, i balconi fioriti e le botteghe che vendono sandali fatti a mano o limoncello artigianale fanno di questo borgo un luogo dove il tempo sembra rallentare.

Da non perdere la visita a Villa San Michele, l’antica dimora del medico e scrittore svedese Axel Munthe, circondata da giardini sospesi sul mare e statue che guardano verso il Golfo di Napoli. L’atmosfera qui è magica, quasi mistica.


seggiovia monte solaro

Per chi ama i panorami, la seggiovia per il Monte Solaro è un’esperienza imperdibile: in 13 minuti si arriva sul punto più alto dell’isola (589 metri), con una vista che abbraccia i Faraglioni, la Costiera Amalfitana e perfino il Vesuvio.

Dopo la discesa, ci si può fermare per un pranzo tipico da La Zagara o Il Boccalino, dove gustare ravioli capresi o insalata di limoni nel fresco di un giardino profumato.

Anacapri è il luogo ideale per chi cerca un ritmo più lento, un contatto vero con la vita isolana e la possibilità di scoprire la Capri dei capresi — quella fatta di ospitalità genuina, cortili silenziosi e tramonti dorati che tingono il mare di rame.

🌃 Dove dormire

  • 🏨 Lusso: Hotel Quisisana o JK Place Capri (da €700 a notte).

  • 🏠 Medio budget: Villa Helios o La Minerva (da €180 a notte).

  • 💰 Economico: B&B Casa di Capri o Capri Inn (da €100 a notte).

Prenota con largo anticipo nei mesi estivi!

🛍️ Cosa comprare a Capri

·       Profumi artigianali da Carthusia (storica profumeria dell’isola).

·       Sandali capresi su misura da Canfora (dove andava Jackie Kennedy).

·       Limoncello, ceramiche decorate e prodotti al fico d’India.


cosa comprare a capri

🌺 Curiosità e Vip

Capri è da sempre rifugio di artisti e celebrità:

  • Negli anni ’50 era frequentata da Jacqueline Kennedy, Brigitte Bardot e Sofia Loren.

  • Oggi vi si vedono spesso Beyoncé, Leonardo DiCaprio, Jennifer Lopez e Cristiano Ronaldo.

    Molti soggiornano in ville private o yacht al largo dei Faraglioni.


💬 Curiosità: il gelato “Capri” nacque proprio qui negli anni ’40, e la torta caprese venne inventata per errore quando un pasticciere dimenticò la farina!

🗺️ Le strade più belle da esplorare

  • Via Krupp: strada a tornanti che scende da Capri a Marina Piccola, spettacolare vista sui Faraglioni.

  • Via Tragara: conduce al Belvedere Tragara, uno dei punti panoramici più romantici.

  • Via Le Boffe (Anacapri): vicoli bianchi e silenziosi, perfetti per foto autentiche.

🚤 Come arrivare e costi

Da Napoli (Molo Beverello) o Sorrento, partono traghetti e aliscafi ogni ora.

  • 🚢 Traghetto Napoli–Capri: circa €23–€25 a tratta, 80 minuti.

  • ⛴️ Aliscafo: circa €27–€30 a tratta, 45 minuti.


    Consiglio: prenota online, soprattutto nei weekend o in alta stagione.

💶 Budget medio per un weekend

Voce

Costo stimato

Traghetto A/R

€50

Hotel (2 notti)

€200–€400

Cibo e drink

€150–€250

Escursioni (Grotta Azzurra, funicolare, seggiovia)

€50–€70

Souvenir

€30–€50

Totale stimato

€480–€800 a persona

Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

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