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Weekend nel Parco Nazionale d'Abruzzo: diario di viaggio tra borghi, laghi e natura selvaggia

Se stai cercando idee per un viaggio breve ma intenso, un itinerario di 2 giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è la scelta perfetta. Questo angolo autentico d’Italia offre paesaggi mozzafiato, borghi medievali e laghi spettacolari. In questo diario di viaggio ti racconto cosa vedere, tappa dopo tappa, tra Pizzone, Barrea, Scanno e dintorni.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è uno dei luoghi più affascinanti d’Italia, un angolo autentico di natura e tradizione che regala paesaggi incontaminati, borghi pittoreschi e atmosfere che sembrano sospese nel tempo. In questo articolo voglio raccontarvi il mio itinerario per un weekend nel Parco Nazionale d’Abruzzo, un’esperienza emozionante tra montagne, laghi e piccoli paesi ricchi di storia.


BARREA OSTELLO DEGLI ELFI

GIORNO 1 - DA PIZZONE A BARREA, TRA NATURA E STORIA


PIZZONE E VALLEFIORITA

La mia avventura inizia a Pizzone, suggestivo borgo medievale situato alle porte del Parco, incastonato tra i monti, porta di ingresso al Parco Nazionale. Passeggiare per i suoi vicoli stretti regala subito quella sensazione di pace che accompagna per tutto il viaggio. Appena usciti dal borgo di Pizzone, una grossa volpe ci taglia la strada. Non è la prima volta che ne vediamo una in queste zone, ma questa era bellissima, rossa, con una coda folta.


pizzone
Pizzone

Da qui raggiungiamo Vallefiorita, un luogo perfetto per immergersi completamente nella natura: boschi rigogliosi, sentieri da percorrere a piedi e un’atmosfera selvaggia che mette subito in contatto con l’anima del Parco. Un luogo immerso nella natura, ideale per chi ama il trekking e i panorami montani. Una volta giunti nella zona di Pianoro Campitelli ci accomodiamo con il telo da picnic nella vallata per consumare il nostro pranzo a sacco, godendoci il silenzio e i profumi dell’autunno. Il tempo è piacevole, fa quasi più caldo rispetto a quando siamo venuti in questo luogo ad agosto.


valle fiorita
Valle Fiorita

BARREA

Il pomeriggio è dedicato a Barrea, una delle perle del Parco Nazionale d’Abruzzo. Consiglio una sosta per ammirare i riflessi delle montagne sull’acqua e magari organizzare un’escursione nei dintorni. Le sue acque sono lo scenario ideale per una sosta rilassante. Il borgo è una piccola perla, troverai varie terrazze panoramiche dove contemplare il lago e le vallate ma anche il cielo stellato. Sì, perché qui potrai ammirare tante stelle.  Nel borgo potrai visitare il Castello Monumentale, risalente all’XI secolo, che domina il borgo dall’alto. Dalla sua terrazza panoramica si ammira un’incredibile vista sul Lago di Barrea e sulle montagne circostanti. Qui si trova, inoltre, il Museo della Transumanza, dedicato alla cultura pastorale abruzzese, racconta la storia dei pastori e delle loro antiche rotte di migrazione stagionale con greggi e bestiame.

In questo borgo abbiamo pernottato all’Ostello degli Elfi, un antico palazzo con vista a 180 gradi sul lago e le vallate che ci ha permesso di fare colazione ammirando i caprioli negli spazi pratosi vicino al lago (Portate il binocolo!)


Barrea
Barrea

VILLETTA BARREA

Pochi chilometri più in là, si trova il borgo di Villetta Barrea conosciuta come il “paese dei cervi”: non è raro incontrare questi splendidi animali passeggiare tra le case. Un’esperienza unica che rende la visita davvero speciale. Ti sorprenderà con le sue tradizioni autentiche e la possibilità di incontrare cervi e caprioli che spesso si avvicinano al centro abitato. Passeggiare tra le stradine lastricate e le case in pietra permette di respirare l’anima genuina di questo piccolo paese. Lontano dal turismo di massa, Villetta Barrea conserva intatte le tradizioni locali. Avrai la possibilità di anche  il Museo del Lupo Appenninico, dedicato a uno degli animali simbolo del Parco, il museo racconta la storia e il ruolo del lupo nell’ecosistema, con pannelli didattici e attività interattive. Inoltre, da Villetta Barrea partono numerosi sentieri che permettono di esplorare aree naturalistiche di grande fascino, come la Camosciara e la Val di Rose, famose per i camosci e le aquile reali.


cervi villetta barrea
Cervi a Villetta Barrea

Villetta Barrea è il luogo ideale per chi cerca un mix tra natura incontaminata, autenticità e incontri ravvicinati con la fauna selvatica. Passeggiando sul corso principale, abbiamo proseguito per un percorso pedonale naturalistico che ci ha portato vicino a un torrente (mettete le indicazioni per il Camping La Quite per essere certi di trovare la zona con i cervi): da qui abbiamo raggiunto in pochi minuti una radura dove c’erano 16 cervi e abbiamo assistito al bramito del cervo, tipico di questo periodo di inizio autunno. È incredibile come questi animali siamo abituati a convivere con l’uomo. È importante mantenere una distanza di sicurezza, ma in linea generale sembrano molto tranquilli alla presenza dell’uomo. Non è difficile incontrarli lungo il bordo stradale, per questo è fondamentale andare pianissimo in auto in modo di evitare di investirli.


cervo villetta barrea
Cervo a Villetta Barrea

CIVITELLA ALFEDENA

La giornata si conclude verso sera a Civitella Alfedena: incastonato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è uno dei borghi più suggestivi d’Abruzzo. Conosciuto come il “paese del lupo” grazie all’area faunistica dedicata a questo animale simbolo, offre al visitatore un’atmosfera autentica e senza tempo. Le sue viuzze in pietra, le case medievali e i panorami mozzafiato sulla valle lo rendono una meta ideale per chi cerca natura, cultura e tranquillità. Da qui partono numerosi sentieri escursionistici che permettono di scoprire boschi, laghi e montagne, in un ambiente incontaminato.

Non perderti il belvedere su Via Nazionale, poco dopo l'Albergo ai Quattro Camosci: da lì abbiamo visto a pochi passi da noi perfino un lupo!


Paesaggio dal belvedere di Civitella Alfedena
Paesaggio dal belvedere di Civitella Alfedena

Non manca la tradizione gastronomica, con piatti tipici della cucina abruzzese da gustare nelle piccole trattorie locali. Un luogo perfetto per chi desidera un turismo lento e rigenerante. Abbiamo prenotato proprio qui per la nostra cena: al ristorante Guado della Valle.

La struttura è una stalla del '700 piena di oggetti tipici, un luogo a dir poco caratteristico, dove siamo stati accolti con grande entusiasmo e abbiamo mangiato un tagliere di salumi di selvaggina e formaggi locali squisiti, tra i più buoni mai provati. Bisogna ricordarsi che tra Molise e Abruzzo le porzioni sono più che abbondanti, quindi consigliamo di ordinare l’antipasto e poi decidere bene cosa prendere... Meglio dividere tutto!


Ristorante Guado della Valle
Ristorante Guado della Valle

GIORNO 2 - DA SCANNO AL LAGO PIO DI VILLALAGO, TRA BORGHI E PANORAMI UNICI

Partiamo il mattino prima delle 9 da Barrea, destinazione prima Scanno e poi Villalago. Il percorso è tortuoso e pieno di paesaggi splendidi. Così come splendido si dimostra Scanno, uno dei borghi più belli d'Italia.


Paesaggio sulla strada Villetta di Barrea - Scanno
Paesaggio sulla strada Villetta di Barrea - Scanno

SCANNO

Scanno, il “borgo dei fotografi”, grazie agli scatti di Henri Cartier-Bresson e di tanti artisti che hanno immortalato i suoi vicoli senza tempo.

Famoso per le sue stradine pittoresche, i balconi fioriti e il rinomato Lago di Scanno, dalla caratteristica forma a cuore. È impossibile non lasciarsi conquistare dall’atmosfera romantica e autentica di questo paese, tra botteghe artigiane e antiche tradizioni.


Centro storico di Scanno
Centro storico di Scanno

Ecco le tappe da non perdere:


Centro storico medievale

Un labirinto di stradine, archi in pietra e scalinate che conservano intatta l’atmosfera del passato. Passeggiando si scoprono balconi fioriti, botteghe artigiane e scorci pittoreschi.


Lago di Scanno ❤️

Famoso per la sua forma a cuore, è uno dei laghi più suggestivi d’Italia. È possibile percorrere il sentiero panoramico che lo circonda, ideale per trekking e fotografia.


Chiesa di Santa Maria della Valle

Una delle più importanti del borgo, con interni ricchi di arte sacra.


Museo della Lana

Scanno ha una forte tradizione legata alla pastorizia e alla lavorazione della lana: il museo racconta questa parte fondamentale della sua storia.


Costumi tradizionali

Le donne di Scanno ancora oggi indossano, in occasioni speciali, i tipici abiti neri con gioielli in filigrana d’oro, simbolo dell’identità del borgo.


👉 Esperienza speciale: sali al Belvedere del Lago di Scanno per ammirare il lago dall’alto e scoprire perfettamente la sua forma a cuore.


Scanno
Scanno

VILLALAGO

Situato a circa 930 metri di altitudine, Villalago è un piccolo borgo medievale che sorge tra la Valle del Sagittario e il Lago di Scanno. Inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, è una tappa ideale per chi vuole unire natura, storia e panorami mozzafiato.


Cervi al lago Pio di Villalago
Cervi al lago Pio di Villalago

Ecco cosa non perdere:

Centro storico medievale

Un dedalo di vicoli, archi e case in pietra che conserva ancora il fascino del passato. Passeggiando per le stradine si scoprono scorci pittoreschi e piccole chiese antiche.


Chiesa di San Domenico Abate

Il santo benedettino è molto venerato in zona: la chiesa custodisce affreschi e rappresenta il cuore della spiritualità del borgo.


Lago di San Domenico

Poco distante dal centro abitato, è uno dei luoghi più suggestivi della Valle del Sagittario. Il ponte che attraversa le acque turchesi e l’eremo di San Domenico creano un paesaggio da cartolina.


Eremo di San Domenico

Una piccola cappella scavata nella roccia che racconta la vita del santo eremita. È un luogo di grande spiritualità, immerso nel silenzio della natura.


Belvedere panoramici

Villalago offre diversi punti panoramici spettacolari sulla Valle del Sagittario, sul Lago di Scanno e sui monti circostanti.


Lago Pio

Un piccolo lago naturale situato a breve distanza dal borgo, immerso nel verde e ideale per chi cerca relax e tranquillità. Proprio qui abbiamo incrociato 21 cervi. Eh sì! Non è stato facile contarli. Un cervo con il suo Harem di femmine che proteggeva da un giovane cervo che cercava di rubargli qualche cerbiatta.


Il Fontanile di Amarena

Il Fontanile di Amarena, situato a Villalago, è un suggestivo punto d’acqua immerso nella natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Legato alla leggenda dell’orsa Amarena, diventata simbolo della fauna marsicana, questo luogo è oggi una tappa emozionante per chi vuole scoprire la storia, la cultura e il profondo legame tra uomo e natura del territorio abruzzese.


Il Fontanile di Amarena
Il Fontanile di Amarena

IL RITORNO: ATTRAVERSO LA VAL COMINO

Per il ritorno decidiamo di allungare di qualche chilometro il nostro tragitto: invece di tornare a Pizzone, una volta giunti a Villetta Barrea, svoltiamo a destra verso Pescasseroli, ma dopo circa 8km giriamo a sinistra verso la Val Comino: anche questa è una parte naturalistica di estremo valore del parco. La presenza dell'orso è sempre più segnalata, così come del resto della fauna che compone quest'area del centro Italia dall'incredibile vita.


La strada della Val Comino
La strada verso la Val Comino

Si prosegue verso San Donato Val di Comino, borgo medievale che domina dall’alto la valle, offrendo viste spettacolari su tutto il Parco. Una passeggiata tra le sue mura antiche e i panorami mozzafiato è un’esperienza che rimane impressa. Ecco cosa visitare:


Centro storico e mura medievali

Il borgo è un dedalo di vicoli in pietra, archi e piazzette. Passeggiando si incontrano scorci pittoreschi che raccontano la sua lunga storia.


Porta di San Donato e Torre Medievale

Testimonianze del passato difensivo del borgo, ancora oggi ben conservate.


Chiesa di Santa Maria e San Marcello

Custodisce affreschi e opere d’arte che raccontano la devozione del paese.


Museo della Cultura Contadina

Un piccolo ma prezioso museo che raccoglie strumenti, utensili e testimonianze della vita rurale del territorio.


Belvedere panoramici

Dai punti più alti del borgo si gode una vista spettacolare sulla Valle di Comino e sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo.


San Donato Val di Comino
San Donato Val di Comino

Consigli per un viaggio nel Parco Nazionale d’Abruzzo in 2 giorni

  • Organizza le tappe in anticipo: le distanze non sono enormi, ma le strade di montagna richiedono tempo.

  • Porta scarpe comode da trekking per esplorare i sentieri di Vallefiorita e dintorni.

  • Se ami la fotografia, il Lago di Scanno e il Lago di Barrea offrono panorami unici in tutte le stagioni. Così come la fauna, che si presenta inaspettata quando meno pensi possa esserci.

Cosa mangiare di tipico nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Un viaggio nel cuore dell’Abruzzo non è completo senza assaggiare la sua cucina autentica, fatta di ingredienti semplici e genuini. Tra i piatti tipici da non perdere:

  • Arrosticini abruzzesi – piccoli spiedini di carne ovina, cotti alla brace, simbolo della cucina locale.

  • Polenta con sugo di cinghiale – perfetta dopo un’escursione in montagna.

  • Pasta alla chitarra – la tradizionale pasta fresca abruzzese, spesso condita con ragù di carne.

  • Agnello alla brace o “cacio e ova” – due varianti tipiche che esaltano il gusto della carne locale.

  • Formaggi e salumi del Parco – come il pecorino di Villetta Barrea o il prosciutto di Scanno.

  • Dolci tradizionali – da provare le ferratelle (cialde croccanti) e il mostacciolo abruzzese.


👉 Nei ristoranti e agriturismi della zona troverai spesso menù legati alla stagionalità, con funghi, tartufi e prodotti tipici della montagna.


polenta abruzzese

Cosa vedere nei dintorni del Parco Nazionale d’Abruzzo

Se hai più tempo a disposizione, puoi ampliare il tuo itinerario esplorando altre località vicine:

  • Opi – uno dei borghi più belli d’Italia, incastonato su un promontorio roccioso con viste spettacolari sulla Val Fondillo.

  • Pescasseroli – cuore del Parco, sede della direzione storica e punto di partenza per numerose escursioni.

  • Lago Vivo – un piccolo lago alpino raggiungibile solo con un trekking affascinante, perfetto per gli amanti della natura selvaggia.

  • Alfedena – borgo caratteristico con resti medievali e vicinanza alla Cittadella sannitica.

  • Sulmona (poco distante) – famosa per i confetti, l’acquedotto medievale e le piazze rinascimentali.

Gli animali del Parco Nazionale d’Abruzzo: cosa puoi avvistare

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è conosciuto in tutta Europa per la sua straordinaria biodiversità. Qui, tra boschi, montagne e valli, vivono specie rare e protette che rendono ogni escursione un’esperienza unica.


cervi villetta barrea

Ecco alcuni degli animali più caratteristici che puoi incontrare:

  • Orso bruno marsicano 🐻 – simbolo del Parco e specie protetta. È raro da avvistare, ma sapere che vive qui rende la visita ancora più emozionante.

  • Lupo appenninico 🐺 – predatore affascinante e schivo, difficile da vedere ma parte fondamentale dell’ecosistema.

  • Cervo nobile 🦌 – facilmente avvistabile, soprattutto a Villetta Barrea, dove spesso entra persino nel borgo.

  • Capriolo europeo 🦌 – diffuso nei boschi e nei prati del Parco.

  • Camoscio appenninico 🐐 – una delle specie più preziose, reintrodotta con successo sulle montagne abruzzesi.

  • Cinghiale 🐗 – molto comune e spesso visibile al crepuscolo nei prati.

  • Aquila reale 🦅 – regina dei cieli del Parco, si può avvistare volteggiare tra le vette.

  • Grifone 🦅 – grande avvoltoio che, con apertura alare fino a 2,5 metri, sorvola le gole e le vallate.

  • Gatto selvatico e martora 🐾 – piccoli mammiferi elusivi, che popolano i boschi.

  • Volpe rossa, tasso e istrice – specie più comuni, ma sempre affascinanti da incontrare.

👉 In primavera ed estate, le passeggiate nei sentieri di Val Fondillo, Camosciara e Vallefiorita aumentano le probabilità di avvistamenti. In autunno invece si può assistere al suggestivo bramito dei cervi, un’esperienza emozionante che richiama appassionati da tutta Italia.

CONCLUSIONE

Questo itinerario di 2 giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo unisce la bellezza della natura incontaminata alla scoperta di borghi affascinanti come Scanno, Barrea e San Donato Val di Comino. Che tu sia un appassionato di trekking, un amante della fotografia o semplicemente alla ricerca di pace, questo viaggio regala emozioni autentiche e ricordi indimenticabili.


👉 Se cerchi un’idea di viaggio breve ma intensa, prendi spunto da questo diario: il Parco Nazionale d’Abruzzo saprà conquistarti in ogni stagione.

Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

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