Chi non ama - La manipolazione mentale all'interno di una relazione

Ivana Ferriol
5 giorni fa
Tempo di lettura: 4 min

Da una indagine condotta dall’Istat è emerso che a seguito di ripetute violenze psicologiche o fisiche, più della metà delle vittime soffre di perdita di fiducia, ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno e dell’alimentazione.

Questo fa chi non ama. Usa la più subdola delle tecniche: la manipolazione mentale.

Ci sono strategie efficaci che permettono di controllare pensieri e comportamenti di una persona. Anche nel marketing ormai si studia da anni la persuasione del linguaggio: come portare l’altro a fare ciò che vogliamo noi.

È facile, bisogna usare bene le parole ma anche il linguaggio non verbale. Questo cosa significa? Che solo chi ha una laurea può essere bugiardo e capace di controllare l’altro? In realtà no. Ci sono persone che riescono con molta naturalezza a controllare le emozioni altrui. Gaslighting, ghosting, love bombing. Devo dire che non amo questi anglicanismi, racchiudere in parole qualcosa di più ampio che preferisco generalizzare semplicemente in assenza di amore.

Fa paura. Fa paura abbandonarsi in un amore, magari dopo aver sofferto tanto e riscoprirsi di nuovo nella tana di un manipolatore che strumentalizza le nostre debolezze per portarci dove vuole. Chi non ama cerca di smontare le nostre certezze e renderci insicure di nuovo, incapaci di pensare e di fare.

Ma come ci può riuscire? Con la ripetizione sistematica di parole, intimidazioni e offese.

Chi non ama distorce la realtà, alimentando dubbi su quello che senti e che ricordi, strumentalizza sensi di colpa e usa giochini mentali per portare una persona a fare ciò che desidera. Chi non ama potrebbe diffondere notizie false per isolarti dalle persone che ami, con lo scopo di controllarti con più efficacia.

Non è facile aprire un dialogo con loro perché ogni volta che proverai a esprimere un tuo disagio per alcuni di questi comportamenti, cercherà di passare per vittima, negando tutto, accusandoti di non apprezzare quello che fa per te.

Chi non ama userà la tua sensibilità dandogli una valenza negativa. Ogni qualvolta faranno qualcosa di sbagliato, ti sentirai dire di esser tu la pazza, quella eccessivamente emotiva, poco intelligente, sbagliata.

Eh sì perché non saranno mai loro a sbagliare ma tu ad essere troppo sensibile, troppo di qualsiasi cosa.

Questa è distorsione dell’identità. Inizierai a dubitare della tua memoria e capacità di giudizio. Sarai colpevolizzata e riceverai attacchi verbali o intimidazioni, subirai giudizi e stereotipi che serviranno a svalutare le tue scelte.

Come difendersi da chi non ti ama e cerca di manipolarti?

Stabilisci dei confini;
Comunica in modo chiaro i tuoi bisogni;
Cerca supporto;
Ma ignorarlo risulta essere la cosa migliore.

Sembrano paroloni, esagerazioni, roba di un altro pianeta ma io ho vissuto tutto questo.

Chi non mi ha amato ha iniziato con quello che tutti chiamano “love bombing”, un vero bombardamento di regali e dichiarazioni di amore, accompagnato da un graduale isolamento dagli amici perché noi da soli siamo vulnerabili. Quello che siamo, lo siamo in relazione agli altri e da soli non sappiamo più nemmeno chi siamo, diventiamo fragili. Chi non mi ha amato, dopo l’isolamento, ha iniziato a smantellare pezzo dopo pezzo la mia identità, le mie idee, le mie passioni, i miei affetti. Nulla andava bene e quando ho avuto il coraggio di dire basta, è iniziata la violenza fisica e le minacce.

Non colpevolizzarti mai per la violenza subita perché niente giustifica un’aggressione che spesso arriva in reazione a comportamenti “normali”, etichettati come sbagliati.

Chi non mi ha amato mi ha fatto credere che non avrei avuto un futuro senza di lui, che nessuno avrebbe mai potuto amarmi.

Ma un’altra vita esiste, hai sempre una scelta, una possibilità, una nuova vita felice. Anche se in quel momento è impossibile crederci.

E poi? Cosa accade dopo?

Non è facile, non è facile tornare a fidarsi, tornare ad amare ancora dopo aver tanto sofferto.

Anche quando i lividi vanno via, qualcosa dentro di te resta per sempre.

Come si fa a riaprire ancora il cuore dopo che ha tanto sofferto?

Quando si guarisce da quelle cicatrici? Si guarirà mai?

Diventi insicura, non ti fidi più nemmeno delle tue sensazioni perché sono quelle che ti hanno portato in passato a dare fiducia e amore alla persona sbagliata. Sai che ami ma sei consapevole del fatto che non puoi controllare l’altra persona e che “potrebbe ferirti”, se volesse.

Ma ami, ti senti amata e capisci una cosa fondamentale: qualcosa è cambiato dal passato.

È cambiato che stavolta hai permesso a una persona diversa di entrare nella tua vita, quella persona non ti toglie ma ti arricchisce, dà valore a quello che sei, t’incoraggia e ti protegge, non sminuisce i tuoi pensieri, non ti fa sentire meno intelligente di lui, non limita la tua libertà, ti sostiene, c’è tenerezza, costruite insieme, fate passi l’uno verso l’altro e nessuno dei due prevale sull’altro.

E allora sì, capisci che è diverso, l’amore non deve essere perfetto. Non esiste una relazione senza incomprensioni. Ma capisci che c’è amore se durante un confronto, non si perde il rispetto. Se durante un confronto, entrambi fanno autocritica, se si sa chiedere scusa, senza andare in difensiva e accusare l’altro dei nostri errori, se si sa dire grazie, perché ci si conosce e si cresce insieme e ci vuole impegno ma ciò che conta è che sia amore, amore vero.

Una persona che si prende cura di te.

Che è felice quando tu lo sei.

Che ti ama anche quando ci sono momenti bui.

Che non ti cerca solo quando è solo o annoiato.

Che accetta il dialogo, il confronto.

Semplicemente Ama.

Non accontentarti mai di una relazione che ti svalorizza.

Non aspettare mai che quella persona cambi per amor tuo.

Chi ti ama non ti ferisce, né a parole, né con le mani.

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