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I 10 migliori film di Stefano Accorsi da protagonista

  • Immagine del redattore: Ivana Ferriol
    Ivana Ferriol
  • 18 mag
  • Tempo di lettura: 6 min

Stefano Accorsi è un attore italiano, regista, produttore, sceneggiatore, nato il 2 marzo 1971 a Bologna.

Raggiunge la popolarità nel 1994 grazie al popolare spot del gelato Maxibon del brand Motta con la battuta “Du gust is megl che uan”. Nel 1995 prende parte al videoclip degli 883 per Una canzone d’amore. Nel 1996 con il film Jack Frusciante è uscito dal gruppo, ottiene un inaspettato successo, che dà inizio alla sua carriera cinematografica. Poco dopo arriva Radiofreccia che lo consacrerà al grande pubblico.

Durante la sua carriera ha ottenuto tante candidature a premi cinematografici, il Premio Pulitzer con Il dubbio, con la regia di Sergio Castellitto; il David di Donatello come miglior attore per il film Radiofreccia, Veloce come il vento e Le fate ignoranti. Inoltre, ottiene il premio Ciak d’oro come miglior attore per il film Radiofreccia, L’ultimo bacio, Le fate ignoranti, La dea fortuna e Marilyn ha gli occhi neri. Ha vinto il Globo d’oro per Le fate ignoranti e Un viaggio chiamato amore. Infine è  stato nominato Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres.

Anche la sua vita privata è stata abbastanza intensa. Agli inizi della sua carriera era impegnato con Giovanna Mezzogiorno, innamoratisi durante le riprese del film L’ultimo bacio. Intraprende una relazione poi con la modella Laetitia Casta, da cui avrà due bambini. Oggi è impegnato con Bianca Vitali e insieme hanno due bambini.

Tornando a noi, ecco di seguito i dieci migliori film di Stefano Accorsi.

accorsi film

JACK FRUSCIANTE È USCITO DAL GRUPPO - 1996

“Questa non è una ragazza, è un intero disco di Battisti”

Film tratto dall’omonimo romanzo di Enrico Brizzi. Nella pellicola Accorsi interpreta un bassista innamorato di Aidi (Violante Placido). La ragazza cerca di frenare continuamente questa storia in quanto ha in progetto di andare a studiare negli Stati Uniti. La loro storia, piena di citazioni musicali, cinematografiche e letterarie, ha sullo sfondo le tipiche vicende di un adolescente. Impossibile non emozionarsi.

I PICCOLI MAESTRI - 1998

“Chi sa parlare, comanda. Ma io ce l’avevo con questa educazione umanistica;

me ne aveva fatte di sporche. Non volevo comandare; però parlavo. Dicevo: «Non fatevi influenzare da nessuno, e tanto meno da me; fate quello che vi pare giusto»;

e tutti dicevano: «Bravo, ostia: facciamo come dice lui»

Film tratto dal romanzo di Luigi Meneghello, ex partigiano. La pellicola è ambientata nel 1943 quando un gruppo di laureandi vicentini si aggrega ai partigiani sull’Altopiano dei Sette Comuni, ma presto capiscono che non sono in grado di ammazzare.

RADIOFRECCIA - 1998

"Invece le canzoni non ti tradiscono, anche chi le fa può tradirti,

 ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle, intatte; non importa se cambierà chi le ha cantate. Se volete sapere la mia, delle canzoni, delle vostre canzoni, vi potete fidare"

In Radiofreccia, Luciano Ligabue parla degli anni Settanta, periodo durante il quale nascono le radio libere. Nel film Accorsi è Ivan Benassi, un ragazzo emiliano a cui la vita va troppo stretta e vittima della noia, si rifugia nella droga. Ivan inizierà a occuparsi di una radio, Radio Freccia, un canale di sfogo dove dar spazio al suo libero pensiero, espresso con parole e musica.

LE FATE IGNORANTI - 2001

“Che stupidi che siamo: quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. A volte la vita ci scorre davanti e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.”

Capolavoro di Ozpetek in cui Accorsi interpreta l’amante del marito defunto della borghese Margherita Buy. Lei, ignara della doppia vita di suo marito, cerca di saperne di più e inizia a frequentare la casa dove vive Accorsi e che condivide con altre persone stravaganti, riscoprendo un nuovo modo di vivere la vita.

SANTA MARADONA - 2001

“Se il meglio della vita deve essere andare a farsi l'aperitivo alle 6 con la macchina figa nel posto figo oppure la domenica allo stadio, in alternativa alla passeggiata in centro, oppure ogni tanto al bar o al cinema... Beh, ecco! diciamo che mi sono veramente rotto i co****ni!”

Santa Maradona ha vinto due David di Donatello, incassando 3 milioni di euro. Cast di eccezione con Stefano Accorsi, Libero De Rienzo e Anita Caprioli. Il film parla di un ragazzo neolaureato che passa il tempo tra colloqui di lavoro e divide un appartamento con Bart, che a differenza sua è felice di non fare nulla. Hanno difficoltà a pagare l’affitto, quindi cercano sempre di scappare per evitare il proprietario di casa, vivendo di espedienti. Il film accende il riflettore sulla paura di crescere e impegnarsi nel lavoro, nell’amore e nella vita in generale, una vita dove il nemico principale sembra essere la monotonia.


PROVINCIA MECCANICA - 2005

“Siamo all'interno di quel meccanismo monotono che è la vita in provincia, immobile e sempre uguale”

Questa pellicola ha incassato 733 mila euro.

 L'opera prima del documentarista Stefano Mordini racconta la storia di una famiglia anomala che vive nella provincia di Ravenna. Marco è un operaio che cerca di mantenere moglie e prole facendo i turni di notte. Silvia si occupa dei figli a modo suo, cioè facendoli crescere con un cane e un’iguana, trascurando la scuola. La loro vita imperfetta e felice viene interrotta dalle regole della società e arrivano gli assistenti sociali.

La domanda su cui si basa il film è: qual è il confine fra la libertà personale e le regole che la società impone?

ROMANZO CRIMINALE - 2005

“La libertà è come l'amore: un'illusione! Ed è un lusso che non voglio permettermi...”

Film di Michele Placido in cui compare Stefano Accorsi insieme a Pierfrancesco Favino e insieme ricostruiscono la storia di com’è nata la banda della Magliana a Roma e di come s’impossessa di un’intera città. Una storia di criminalità ma anche di amore e amicizia che tocca le corde più profonde dell’anima.

SATURNO CONTRO - 2007

“Ecco, ci sono momenti come questo in cui riesco a sentirmi felice, non so bene perché, ma vedere Davide insieme ai nostri amici mi fa sentire al sicuro, so cosa dicono, cosa pensano, e, anche se sono sempre le stesse cose, va bene così, non voglio sorprese, novità, colpi di scena, voglio che tutto rimanga come adesso, per sempre, anche se so che per sempre non esiste”

Nel 2007 Stefano Accorsi si ritrova con il regista Ozpetek e recita in Saturno Contro. Lorenzo (Luca Argentero) è in coma. Nel film ci sono vari amici che nascondono dei segreti ma una tragedia li fa rincontrare. Ferzan con i suoi film riesce sempre a ricostruire dinamiche che si possono riscontrare in ogni famiglia, in ogni casa, tocca il dolore e trova il modo di farlo sentire allo spettatore. Impossibile restarne indifferenti.


VELOCE COME IL VENTO - 2016

"Guarda che disperati veri si è rimasti in pochi"

Con questo film, Accorsi ha vinto due Nastri d'Argento. Il film ha ottenuto inoltre sedici candidature e vinto sei David di Donatello. In Italia ha incassato 2,2 milioni di euro. 

Giulia De Martino vive in una cascina in Emilia Romagna con il fratellino Nico. Suo fratello maggiore Loris, una leggenda dell'automobilismo da rally, è diventato un "tossico”. Giulia, abbandonata dalla famiglia, si ritrova a gestire sfratto e i fratelli. La vera ricchezza che le resta è il talento che ha nel sangue per le quattro ruote. L'unica persona che decide di aiutarla è Loris.

50 KM ALL'ORA - 2024

Guido: Te lo giuro: non l'ho mai visto, ma ce l'ho!

Rocco: Cosa?

Guido: Un figlio!

Il timido Rocco e il chiassoso Guido sono fratelli, ma non si parlano da quando il primo ha lasciato casa per girare il mondo sulle navi da crociera. La morte del padre Corrado li costringe però a riunirsi per soddisfare le sue ultime volontà. Il film ha incassato 2,2 milioni di euro.

Siamo abituati a vedere Accorsi nella parte della persona riflessiva e profonda e Fabio De Luigi nel personaggio goffo e ironico. In questa pellicola i ruoli si capovolgono, rendendo il film emozionante e a tratti ti farà anche sorridere. Vedrai due cinquantenni che si comportano come ventenni e cercheranno di mettere da parte, con non poche difficoltà, vecchi rancori.


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