top of page

Il Cilento - Un luogo perfetto dove viaggiare

Immagine del redattore: Ivana FerriolIvana Ferriol

Aggiornamento: 18 dic 2024

Siti archeologici, spiagge, sentieri naturalistici, cascate, grotte sotterranee navigabili e buon cibo. Dove si può trovare tutto questo?

Ebbene non dovrete fare molta strada, soltanto spostarvi nel Cilento.

Ma voi ci siete mai stati?



Mi riferisco all’area meridionale della Campania che appartiene alla provincia di Salerno e arriva fino ai confini con la Lucania. Qui prevalgono boschi di betulle, abeti, carrubi e altre piante tipiche della macchia mediterranea (primula di Palinuro, garofano delle rupi, fichi, campanula napoletana ma anche fiori rari e protetti come il giglio marino).

Anche la fauna è varia e comprende branchi di lupi, numerosissimi cinghiali, cervi, aquile e sulla costa non manca la tartaruga caretta caretta che ogni anno sceglie le tranquille spiagge di quest’area per deporre le uova.


Se vuoi saperne di più sui luoghi imperdibili del Cilento, continua a leggere quest’articolo.

 

Agropoli

agropoli

Agropoli è un bellissimo borgo del Cilento, dove ti consiglio di andare anche solo per una passeggiata serale o per ammirare un tramonto dal porticciolo. Considero i tramonti visti dalla costa cilentana tra i più belli che ci siano. Il centro storico si raggiunge salendo scaloni panoramici, dove ogni sera si concentrano tanti turisti. Una volta su, potrai ammirare un panorama romantico a picco sul mare e, se ti va, potrai mangiare nella piazzetta medievale alla pizzeria U suricin, dove ti verrà servita una gustosa pizza direttamente in ceste di vimini.

Agropoli deve il suo nome dalla colonia greca Akropolis.

Qui ogni anno Il 24 luglio si svolge una caratteristica festa in onore della Madonna di Costantinopoli, protettrice dei pescatori. Si tratta di una festa religiosa ma, in realtà, è un rito apotropaico che serve a rafforzare il rapporto pacifico tra uomo e mare. In quel giorno, la statua della Madonna viene portata in processione in mare seguita da decine di barche di pescatori addobbate con festoni e bandierine colorate. È uno spettacolo imperdibile.

Se sei in vacanza nel Cilento, ti consiglio di andare almeno una sera a cena al Vecchio Sarracino, uno storico ristorante della città dove mangerai divinamente. In passato, qui si sono esibiti Lucio Dalla, Domenico Modugno, i Camaleonti, Caterina Caselli, i Nomadi, Claudio Baglioni, i Pooh ecc. Ma sembra che anche Brigitte Bardot amasse venire in questo luogo.

Consiglio: se vuoi andare a mare, sconsiglio la zona del lungomare, piuttosto opta per la Baia di Trentova, ogni anno bandiera blu, circondata da colline verdi e un mare cristallino,. La spiaggia è poco capiente, come la maggior parte di quelle del Cilento, quindi il mio consiglio è di arrivare presto per assicurarsi un posto.

panorama agropoli

Paestum

paestum

Chiamata dai greci Poseidonia, Durante il periodo romano, era famosa per le sue rose da cui si ricavavano pregiati profumi. Il sito archeologico di Paestum è uno dei più famosi in Italia. Compreso in una cinta di mura di circa 5 chilometri con al suo interno un’antica città in cui si notano subito i suoi maestosi templi in ottime condizioni, dedicati a Era e Atena. Ma anche una piscina, l’anfiteatro, il foro, l’area termale e zone residenziali, con tanto di marciapiedi e strade dove si notano ancora i solchi dei carri.

Non sarà difficile immaginare com’era la vita. Qui potrai ammirare anche un dipinto di arte greca che avrai visto sui libri di storia: la tomba del tuffatore. Rappresenta il passaggio dalla vita terrena all’aldilà.

tomba del tuffatore

Punta Licosa

castellabate

Proseguendo lungo il Vallo di Diano, si arriva a Punta Licosa, un’area marina protetta, con spiagge nascoste dal turismo di massa, dove il profumo dei pini si mescola con quello del mare. Il nome deriva da Leucosia, che insieme a Ligea e Partenope, era una delle leggendarie sirene di questo tratto di mare. Il corpo di Leucosia fu trovato sugli scogli di quest’area che ha preso il suo nome e ogni anno si tengono i "Concerti sull'acqua" dedicati alla sirena.

Per arrivare a Punta Licosa, si può percorrere a piedi un sentiero nella pineta, partendo da Ogliastro Marina o da San Marco di Castellabate. Una volta lì, vedrete l’omonima isola dove ogni giorno si fermano tante barche per fare un bagno e anche per un caffè! Si, un caffè in mezzo al mare.


Consiglio: attrezzati con maschera, pinne o scarpette da scogli. Infatti qui troverai la tipica Flysch del Cilento, una rara tipologia di roccia preistorica che degrada lentamente dalla pineta nel mare estendendosi anche nei fondali con cavità che diventano tane per tanti animali marini. Ecco perché fare snorkeling in questa zona è un’esperienza da non perdere.

Se decidi di arrivare in barca, fai molta attenzione perché a Punta Licosa, nei pressi dell’isolotto, il livello del mare diventa pericolosamente basso.

Le spiagge piccole e un po’nascoste sono ideali per chi ama la privacy ma se siete alla ricerca di spiagge spaziose, poco più avanti, nella frazione di Case del Conte, troverai Baia Arena.

Dico sempre che questo è il luogo ideale per rigenerarsi dal trantran della metropoli: profumi di fiori, pinete, vento di mare e tranquillità.

 

Santa Maria di Castellabate

santa maria castellabate

Santa Maria di Castellabate è uno dei comuni più grandi. Qui troverai spaziose spiagge dorate, la mia preferita è quella di “zona lago” dove non avrai difficoltà a trovare un posticino anche nelle settimane con più affluenza.


Consiglio: verso sera, vai a fare una passeggiata tra le stradine del centro, ricche di negozi artigianali e fermati per un aperitivo alle Gatte, chiamato cosi dai pescatori che dal mare, guardando i suoi porticati illuminati dalle candele, avevano l’impressione di vedere occhi di gatto.

Imperdibile una visita al borgo di Castellabate, patrimonio dell’Umanità, reso famoso dal film Benvenuti al Sud con Alessandro Siani e Claudio Bisio.

Da lì potrai ammirare un panorama a 360 gradi su tutta la costa.


Acciaroli

acciaroli

Proseguendo attraverso strade sterrate arriverai ad Acciaroli, un piccolo porto tanto amato anche da Ernest Hemingway che veniva spesso a soggiornarvi. Noterai che i borghi qui si somigliano tutti, con le caratteristiche case rivestite in pietra e botteghe di manifattura.

Consiglio: se hai voglia di un mare da favola, ad Acciaroli troverai tante belle spiagge ma ti consiglio di arrivare presto perché non sono molto capienti.


Pisciotta

pisciotta

Proseguendo verso Sud, sulle colline vedrai Pisciotta, il borgo sospeso tra acqua e cielo, dove potrai cenare sedendoti direttamente in piazzetta e mangiare davanti a un panorama mozzafiato.


Ascea

ascea

Per chi ama la storia, ad Ascea troverà un altro Parco archeologico, quello di Velia

E se hai voglia di una passeggiata romantica e panoramica, consiglio il sentiero degli innamorati, un sentiero lungo 2 km con un dislivello di 140 m. che porta verso Punta Telegrafo.

 

Palinuro

palinuro

Palinuro era un personaggio della mitologia romana: il nocchiere di Enea. Un viaggiatore distratto, vittima del dio Sonno, cadde in mare e fu ritrovato sulla spiaggia, che oggi prende il nome Del buon dormire, una perla di questa regione.

Lungo la costa di Palinuro si trovano tantissime calette riservate, dove le scogliere plasmate dal vento rendono il paesaggio unico.


Consiglio: Non tutte le baie di Palinuro sono facilmente accessibili via terra, ecco perché quando sono stata lì, mi sono recata al porto (che tra l’altro ha un’acqua limpidissima adatta ai bambini piccoli) e ho prenotato un tour con Poldo, un cicerone carismatico e socievole che durante la navigazione ti racconterà tanti aneddoti interessanti.

La costa cilentana è bellissima e la conformazione rocciosa, crea grotte che attira sub da ogni luogo d’Europa ma si trovano anche insenature e baie che ricordano piccoli paradisi tropicali. Purtroppo tutta la costa è a rischio erosione e sono frequenti piccole ma pericolose frane. Ecco perché l’accesso ad alcune spiagge e grotte è spesso interdetto.

Dal mare, si notano tante grotte, La più inquietante è la grotta del sangue, chiamata cosi per segni rossastri dovuti dalla formazione calcarea. Mentre la più sorprendente è sicuramente la Grotta azzurra. Vi consiglio di arrivare verso mezzogiorno quando l’inclinazione dei raggi solari intensifica il colore blu brillante che vi lascerà senza fiato. Vi assicuro che resterai ipnotizzato dai colori, fino a perdere la cognizione del tempo.

Grazie al tour in barca, vedrai anche la Baia del Buon Dormire che si può raggiungere percorrendo 400 scalini scendendo dalla montagna. Per chi non vuole camminare, il modo più semplice è andare sulla Spiaggia della Marinella e noleggiare un pedalò a dieci euro.

Qui potrai fare un bagno circondato da banchi di pesci che sembrano non avere per nulla paura dell’uomo. Dalla spiaggia della Marinella, potrai raggiungere anche la spiaggia della Molpa, molto amata dai sub, ma anche da chi ama le arrampicate.

spiaggia della marinella

Se ami i percorsi in natura, a Palinuro si trova il sentiero della Primula lungo 14 km da cui potrai vedere una vista mozzafiato, tra fiumi falesie e boschi.

Curiosità: Devi sapere che il colore del mare di Palinuro è di un blu tipico, che ispira anche gli stilisti e la cosa particolare è che, navigando lungo la costa, noterai che al confine con Marina di Camerota il mare cambia colore e diventa di un verde smeraldo: il confine tra due comuni, segnato dal colore del mare.


Marina Di Camerota

È una cittadina sul mare con stradine colorate piene di botteghe dove passeggiare, godendosi i ritmi lenti di una volta.


Cala Bianca

cala bianca

Questa spiaggia è stata premiata da Legambiente, se vuoi sapere il motivo, ti conviene andarci. Si può raggiungere in due modi: in barca o tramite il sentiero degli Infreschi, un percorso panoramico tra la natura incontaminata che ti permetterà di raggiungere altre due spiagge: Pozzallo e Cala degli Infreschi.


Cala degli Infreschi

cala degli infreschi

 Tutte le strade che percorrerai per raggiungere le spiagge sono ricche di fichi d’india, ulivi, alberi di fico.

 

Spiaggia del Mingardo 

spiaggia del mingardo

È una spiaggia chilometrica che si trova ai confini tra Palinuro e Marina di Camerota, si alternano camping, lidi privati e spiagge libere con capienti parcheggi, proprio sotto la montagna.

 

Parco Nazionale Del Cilento

wwf morigerati

Il Parco Nazionale del Cilento è da quasi 30 anni è Patrimonio dell’Umanità. I posti da vedere sono davvero tanti anche nell’entroterra. Qui si trova la bellissima Oasi WWF di Morigerati, “i Capelli di Venere”, la cascata più romantica del Sud Italia e anche il monte più alto della Campania, il Monte Cervati con i suoi 1899 metri, con sorgenti di acqua, faggeti e conformazioni carsiche particolari.

 

Campagna

Se per te vacanza significa far caciara, allora non puoi perderti una festa unica che si tiene ogni anno nel paesino di Campagna. Mi riferisco alla Chiena.

La festa consiste nell’allagare le strade della città, deviando il corso del fiume Tenza e così si passeggia scambiandosi secchiate di acqua gelida.

Inizia a metà luglio e termina a metà agosto, tutti i weekend.

 

Gole del Calore

gole del calore

Le Gole del fiume Calore si trovano a Felitto e rappresentano uno dei paesaggi naturali più incantevoli che si possano ammirare in Campania. Qui potrai fare trekking, torrentismo e troverai anche aree picnic adatte ai bambini.


Grotte Di Pertosa-Auletta

grotte di pertosa

Sono le uniche grotte in Europa dove si può navigare su un fiume sotterraneo: il fiume Negro. Le grotte misurano circa 3000 metri, ma in barca percorrerai circa 400 metri e lungo il percorso vedrai stalagmiti e stalattiti. Vedrai una cascata e arriverai alla Sala del Paradiso e il braccio delle meraviglie. Curioso?


Grotte Di Castelcivita

Le Grotte di Castelcivita, anche queste grotte sono ricche di stalattiti che le rendono suggestive.


Roscigno Vecchia

roscigno vecchia

Si tratta di è un paesino abbandonato dove rimane un unico abitante, Giuseppe Spagnuolo.

Gli americani la chiamano “La Pompei del 900”. Sembra ferma nel tempo: cantine, stalle, casolari, lavatoi... Tutto abbandonato come se la gente fosse fuggita da un momento all’altro.


Cosa mangiare nel Cilento

Se sei in vacanza nel Cilento, sono tanti i piatti che puoi assaggiare. Si tratta di una cucina tradizionale dai sapori genuini: Cicci maretati (una zuppa di legumi povera), la maracucciata (polenta cilentana), soppressata di Gioi, pasta fatta in casa, melanzane ripiene o

 le alici ripiene mbuttunate: si tratta di alici grosse, pescate con una tecnica tipica di Pisciotta (menaica).

Un altro prodotto tipico è il fico bianco, da mangiare fresco appena colto dall’albero o secco, mbaccato (cotto al forno e ripieno di mandorle o ricoperto di cioccolato). Anche la regina Elisabetta li adorava e se li faceva spedire direttamente da qui.

Se siete tra Eboli e Capaccio, è inevitabile un pit-stop in qualche tenuta per gustare uno yogurt al latte di bufala o prenotare una mozzarella (mi raccomando: vi conviene prima prenotare il ritiro a telefono, altrimenti non riuscirete a comprarla).

E perché no? Potete visitare anche le stalle. La mia tenuta preferita è sicuramente Vannullo, dove troverete anche una SPA per bufale.

 

Consigli

cilento spiagge

-Le spiagge cilentane non hanno nulla da invidiare a quelle del Sud est asiatico.

Sono tendenzialmente piccole a causa dell’erosione della costa ma se cerchi spiagge facilmente accessibili e anche spaziose ti consiglio quelle di Santa Maria di Castellabate zona lago, Acciaroli, le saline di Palinuro, Sapri (divenuta famosa per la statua della spigolatrice) o la spiaggia del Mingardo a Marina di Camerota. E se non c’è foschia, riuscirai a vedere la costa lucano-calabra.

-Se sei alla ricerca di piccole calette nascoste e non troppo affollate, opta per quelle raggiungibili tramite i sentieri di Punta Licosa, Palinuro e Marina di Camerota.

Potresti avventurarti anche verso le spiagge di Scario- San Giovanni a Piro, meno conosciute ma con un mare cristallino

-Se invece hai poco tempo ma vuoi comunque vedere tutte le spiagge della costa, fai come me: vai al porto di Palinuro e prenota un tour in barca.


Conclusioni

Se penso al Cilento, la prima cosa che mi viene in mente è il profumo di pini e dei fiori che si mescola alla brezza marina, il vento che soffia nel silenzio circostante, le strade contornate dalla macchia mediterranea, alberi di fichi bianchi che per strada amo cogliere e mangiare, seduta su un muretto a guardare il mare.

È proprio la pace blu di questo posto, la semplicità della vita dei suoi borghi, infatti, che hanno ispirato il mio romanzo Petricore.


*****************************************************************************************

Se vuoi scoprire di più su Petricore e altri libri della scrittrice Ivana Ferriol, clicca QUI 

*****************************************************************************************

libri cilento

*****************************************************************************************

Per non perderti nessun articolo di questo blog, segui la mia pagina Facebook cliccando QUI oppure Instagram cliccando QUI


Se vuoi scoprire di più sui miei libri, clicca QUI 

*****************************************************************************************

libri africa


Post recenti

Mostra tutti

Comments


  • Twitter
Alpi bresciane

Su di me

Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

Entra nel mio mondo, ascolta con me il respiro delle stelle, e scopri perché credo nel fatto che in fondo, in ogni istante, è tutto perfetto.

 

Read More

 

Iscriviti alla newsletter!

Grazie mille!

  • Facebook
  • Instagram

© 2023 by Going Places. Proudly created with Wix.com

bottom of page