Quest’anno ci saranno gli ultimi concerti di Claudio Baglioni, durante i quali si esibirà cantando i suoi più grandi successi. Ecco qui di seguito quelle che ritengo le sue 30 canzoni più belle.

DALL'ALBUM BAGLIONI (1970)
NOTTE DI NATALE
Dio tu stai nascendo e muoio io
tu che faresti al posto mio
ora che perdo pure lei
ho dato un calcio ai sogni miei
Una canzone che esprime la nostalgia per le festività natalizie, che inevitabilmente ci ricollegano ai ricordi d’infanzia. Il brano ci invita a ridare il vero significato a questa festa, cioè di riunirsi e condividere l’amore.
SIGNORA LIA
Signora Lia
l'amore ti ha giocato
sai che ci fai
di un sogno mai avverato
signora Lia
se tu vai via
non troverai niente per te
Parla di una donna che vive un matrimonio infelice. In origine il titolo del brano era “Signora Lai” essendo il nome di fantasia. Al momento della registrazione, il fonico di turno si chiamava proprio Sig. Lai. Baglioni con prontezza fece cambiare il nome da Lai in Lia.
DALL'ALBUM UN CANTASTORIE DEI GIORNI NOSTRI (1971)
IO, UNA RAGAZZA E LA GENTE
La mia vita è un'autostrada
si perché per mal che vada
io non faccio marcia indietro mai
preferisco andare avanti
senza pene né rimpianti
senza dire non lo faccio più
la mia vita me la gioco
ogni istante a poco a poco
sempre sotto braccio la mia libertà
Un brano che parla della vita, della voglia di viversela senza appartenere a nulla.
CINCINNATO
Ma che cosa puoi saperne tu
tu che non sei stata mai altro che guai
e che non sai che in città puoi lottare e sognare
e cercar di arrivare
e puoi sperar nella gente
e ritrovarti fra le mani niente
ricominciare da zero
trovare che tutto è falso e niente è vero
e poi capir che non sei più sincero
e poi che non sei più sicuro... Di niente
Questo brano esprime la necessità di ritrovare una dimensione più autentica, lontana dal mondo delle apparenze, come quella che si può trovare nella figura di Cincinnato, un contadino che diventa re.
SE CASOMAI
Se ti accorgessi casomai
che io per te valgo qualcosa
potrei inventarmi in una sera
sotto una luna di primavera
un amore
se tu venissi incontro a me
scordando il resto in un momento
se tu venissi come il vento
ed il mondo diventasse un punto
che si cancella quando vuoi
Una canzone malinconica che descrive il momento di un colpo di fulmine durante una festa.
DALL'ALBUM QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (1972)
CON TUTTO L'AMORE CHE POSSO
Amore mio
ma che gli hai fatto tu a quest'aria che respiro
e come fai a starmi dentro ogni pensiero
giuralo ancora che tu esisti per davvero...
amore mio
ma che cos'hai tu di diverso dalla gente
di fronte a te che sei per me così importante
tutto l'amore che io posso è proprio niente...
Questa canzone, come molte famose di Claudio Baglioni, racconta di una passeggiata lungo il Tevere, durante la quale esprime tutto l’amore che prova per la sua amata.
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
E lei
tutto ad un tratto non parlava
ma le si leggeva chiaro in faccia che soffriva
ed io, io non lo so quant'è che ha pianto
solamente adesso me ne sto rendendo conto
che lei, lei era
Un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente più di questo, niente più
mi manca da morire
Questo brano è stata ispirata da Paola Massari. La cantante “con la sua maglietta fina” divenne sua moglie nel 1973. La canzone ha venduto più di 20 milioni di copie. E nel 1985 ha vinto il Premio come canzone del secolo.
PORTA PORTESE
È domenica mattina
si è svegliato già il mercato
in licenza son tornato e sono qua
per comprarmi dei blue jeans
al posto di questa divisa
e stasera poi le faccio una sorpresa
Una canzone allegra che descrive una semplice domenica mattina a Roma al famoso mercato di Porta Portese che diventa un luogo quasi di culto.
QUANTO TI VOGLIO
E non posso fare a meno
di te di ieri
dei tuoi grandi occhi chiari
sei ancora quella che eri o no?
ti voglio quanto ti voglio
e non me ne importa niente
di ciò che hai fatto
se ci sei stata a letto
tanto il tempo aggiusta tutto...
Un brano in cui un uomo si dispera subito dopo aver scoperto di esser stato tradito ma, nonostante tutto, sarebbe disposto a perdonare la sua donna, pur di non perderla.
DALL'ALBUM GIRA CHE TI RIGIRA AMORE BELLO (1973)
IO ME NE ANDREI
Io me ne andrei
lo faccio sai
vedrai vedrai
ma tu che vuoi
dicendo e noi
che importa noi...
Io, no non parlo più...
tu, resta a dormire tu...
io, io sto affondando giù da solo...
A volte gli amori finiscono e non possiamo fare altro che accettarlo. In questo brano si descrive la monotonia che uccide l’amore.
CASA IN COSTRUZIONE
Stare a contar le stelle
ad una ad una
parlar di storie strane
di streghe e di amori andati
riposare abbracciati
un brivido improvviso
(fa conto che ti sposo)
un letto un armadio
tre o quattro sedie
la radio uno specchio un comò
le tende un divano un tappeto un camino
ma tanto non è vero…
Questo è il racconto di due innamorati che di notte si rifugiano in una casa in costruzione sognando il loro matrimonio.
AMORE BELLO
Così vai via
l'ho capito, sai?
che vuoi che sia
se tu devi, vai
forse domani correrò
dietro il suo treno
tu non scordarmi mai
com'è banale adesso
Nel brano parla un uomo che capisce che la sua donna lo sta lasciando ma lui non riuscirà facilmente a dimenticarla.
DALL'ALBUM E TU (1974)
E TU
E baciarti le labbra
con un filo d'erba
e scoprirti più bella
coi capelli in su
e mi piaci di più
forse sei l'amore...
e adesso non ci sei che tu
soltanto tu e sempre tu
che stai scoppiando
dentro il cuore mio
ed io che cosa mai farei
se adesso non ci fossi tu
ad inventare questo amore.
Dopo Questo piccolo grande amore, forse è tra le canzoni più romantiche di Baglioni, descrive due ragazzi in spiaggia persi nei sentimenti che provano l’uno per l’altro.
DALL'ALBUM SABATO POMERIGGIO (1975)
POSTER
Sui binari quanta vita che è passata
e quanta che ne passerà
e due ragazzi stretti stretti
che si fan promesse per l'eternità
un uomo si lamenta ad alta voce
del governo e della polizia
e tu che intanto sogni ancora
sogni sempre sogni di fuggire via...
Un uomo è seduto in una stazione e sente un disperato desiderio di evasione, evocato da un poster scarabocchiato che invita ad una vacanza in Tunisia.
SABATO POMERIGGIO
Ma cosa è stato di quel tempo
Che sfidava il vento
Che faceva fremere
Gridare
Contro il cielo
Non lasciarmi solo no...
Non andar via
Un capolavoro, un brano malinconico e dolce in cui un uomo supplica la sua donna di non lasciarlo, chiedendosi dov’è finito quel grande amore che c’era tra di loro.
DALL'ALBUM SOLO (1977)
SOLO
Lascia che sia
tutto così
e il vento volava sul tuo foulard
avevi già preso con te le mani
le sere la tua allegria
non tagliare i tuoi capelli mai
mangia un po' di più che sei tutt'ossa
e sul tavolo fra il the e lo scontrino
ingoiavo pure questo addio...
Anche negli addi si può provare tanto amore, anche se quella persona ci sta lasciando da soli.
QUANTE VOLTE
Ho paura di specchiarmi dentro una vetrina
e scoprirmi a ridere di me e dei miei pensieri
quante volte ti ho pensato
sulla sedia di cucina
quante volte ti ho aspettato
quante volte ti ho inseguito
quante volte ho chiesto te...
Un uomo arrabbiato e ferito per la fine di una storia, pensa a tutto quello che ha fatto per la sua donna quando erano insieme.
DALL'ALBUM E TU COME STAI (1978)
E TU COME STAI
Tu come stai?
tu come vivi
come ti trovi
chi viene a prenderti
chi ti apre lo sportello
chi segue ogni tuo passo
chi ti telefona
e ti domanda adesso
tu come stai?
La storia di una persona che incontra il suo vecchio amore di cui è ancora innamorato e si chiede chi si prende cura di lei, ora che non stanno più insieme. Un brano di una delicatezza e una dolcezza unica.
DALL'ALBUM STRADA FACENDO (1981)
VIA
Voglio andar via
i piedi chiedono dove ma via
tanto non ti perderò perché tu non sei stata mai mia
voglio andar via
da quei tuoi occhi che tirano sassi
e come in un duello far dieci passi e poi
guardarci un'ultima volta e via
Un brano che parla di un uomo che sta viaggiando in macchina di notte pensando alla sua ragazza con la quale ha litigato, tanto da scoprire che non è mai stato amore. Da lì la voglia di andare via.
STRADA FACENDO
Strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai
La canzone parla delle difficoltà che tutti noi possiamo incontrare nella vita. Ma ci sono anche sogni, speranze e delusioni. Tuttavia non bisogna mai perdere la speranza che qualcosa di bello arriverà.
FOTOGRAFIE
Luglio e tu sdraiata tu sporca di baci e sabbia
a cercar le labbra smisurate dell'estate sulle mie
in quest'altra stiamo insieme
come ridi di gusto e fino a soffocarti
io stringevo agosto e te
bevendoti con gli occhi miei per non scordarti
Un brano particolare in cui un uomo sfoglia le fotografie insieme alla sua donna e ripercorrono insieme tutti i ricordi legati a quelle immagini.
ORA CHE HO TE
Ora che ho te
che mi sei piaciuta senza fare niente
ora che ho te
amo l'altra gente
giorni passati a dividere il cielo dal mare
a prendere la rincorsa per volare
ora che ho te
passata nei miei occhi e entrata dentro il cuore
ora che ho te
tra me e il mio dolore
Un nuovo amore ritrovato che come un fulmine a ciel sereno, riempie di nuovo la vita donando anche una visione più serena su tutto il resto.
DALL'ALBUM ALÈ OO (1982)
AVRAI
Avrai il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando, ti fermerai sognando
avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
Giovanni, il figlio di Claudio Baglioni nasce nel 1982 e questa canzone è dedicata a lui. È stata registrata a Londra in soli due giorni, durante le pause di registrazione di Paul Mc Cartney.
DALL'ALBUM LA VITA È ADESSO (1985)
LA VITA È ADESSO
Sei tu che porterai il tuo amore
per cento e mille strade
perché non c'è mai fine al viaggio
anche se un sogno cade
sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
mentre mi vieni incontro
e imparerai che per morire
ti basterà un tramonto
Un invito a vivere la vita nel presente, lasciando andare il passato ma anche le aspettative del futuro. Il brano esprime l’importanza di vivere quei piccoli attimi che possono riempire il cuore, come la vista di un tramonto.
E ADESSO LA PUBBLICITÀ
Oggi è quasi un secolo di noia
e che si fa domani e dopo
e poi nei prossimi vent'anni
figli di speranze
per un attimo di gioia
nella città di antenne e cielo
e luci grigie delle stanze
In questa canzone Claudio Baglioni denuncia uno dei nemici più subdoli dell’intelligenza umana: il rassegnarsi a un ritmo della vita imposto da altri, diventare visi “impalliditi di tivù” che ricorda ossessivo "…E adesso la pubblicità". E intanto tu? “Tu, dietro un vetro, guardi fuori”
DALL'ALBUM ASSIEME (1992)
MILLE GIORNI DI TE E DI ME
Chi ci sarà dopo di te
respirerà il tuo odore
pensando che sia il mio
io e te che facemmo invidia al mondo
avremmo vinto mai
contro un miliardo di persone?
E una storia va a puttane
sapessi andarci io…
Un brano emozionante che parla di come ci si possa innamorare di nuovo nel momento dell’addio. Canzone dedicata da Baglioni alla sua compagna e manager Rossella Barattolo.
DAGLI IL VIA
Dagli il via
che non c’è solitudine
quando si è soli
dagli il via dagli libertà
che non sia mai più qua
dove fugge e va dove non fu mai
dagli il via
a questo uomo che sa l’amore
e ama meno
che sa il dolore che si dà
pioggia e veleno
e sempre va e muore
Una canzone che parla di una persona in viaggio che è alla ricerca di se stesso e della sua libertà.
DALL'ALBUM VIAGGIATORE SULLA CODA DEL TEMPO
CUORE DI ALIANTE
Io resto qua nell'irrealtà
Dell'immenso fondo del mio mondo a metà
Sarà una nuova età o solo un'altra età
Il volo di un eterno istante
Nel mio cuore di aliante
Una presa di coscienza sul tempo che passa, tra ciò che è stato e quel che sarà. Sempre con il proprio cuore pronto a volare lontano.
DALL'ALBUM CRESCENDO E CERCANDO (2005)
MAI PIÙ COME TE
Basta un niente un nome una calligrafia
perché ogni cuore ha una memoria tutta sua
si vede sempre dove strappi via una pagina
come ti fissa una fotografia di ieri
mai più come te
Testo nostalgico in cui si ricorda un amore passato che ritorna con prepotenza nel presente in qualsiasi momento, attraverso un nome sentito o una fotografia. E l’uomo capisce che non troverà mai più un’altra come lei.
TUTTO IN UN ABBRACCIO
Ma perché di tanti proprio questo stesso posto
dove ci trovammo tardi
e ci lasciamo troppo presto
che facciamo abbiamo chiesto
e solo il vento ci ha risposto
Un amore non vissuto appieno che continua vivere in un abbraccio.
CURIOSITÀ SU CLAUDIO BAGLIONI
- Ha un'estensione vocale di tre ottave e mezzo, passando da baritono-Tenore fino ad arrivare ad un mezzo Soprano femminile.
-Negli anni Sessanta, a causa del suo look gotico e della sua passione per Edgar Allan Poe, Baglioni venne soprannominato dagli amici ‘Agonia’.
-Nel 2003 è stato nominato Commendatore della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi.
-Baglioni meditava di diventare prete, mentre suo padre sognava di renderlo un campione di boxe.
-È alto 1.88
-Claudio Baglioni si sposò in segreto, ufficializzando l’unione solo 5 anni dopo le nozze. Per non turbare le fan innamorate di lui.
-Ancora oggi il disco più famoso di Claudio Baglioni rimane “La vita è adesso”, che è rimasto in cima alle classifiche italiane per 27 settimane.
-Ha condotto il Festival di Sanremo senza esserci mai stato come concorrente in gara.
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