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Le migliori 15 canzoni italiane per chiedere scusa: quando la musica diventa perdono

Dire “scusa” non è mai facile, ma a volte bastano tre minuti di musica per dire ciò che le parole non riescono a esprimere. Nella storia della musica italiana, sono tanti gli artisti che hanno trasformato il pentimento e la richiesta di perdono in poesie da cantare. Da Gigi D’Alessio a Lucio Dalla, da Laura Pausini a Gazzelle, ecco 15 canzoni italiane perfette per chiedere scusa – o semplicemente per ascoltare quando il cuore pesa un po’ di più.


canzoni chiedere scusa

1 - SCUSA - LUCIO DALLA

Luna dei vetri, entra dentro e dimmi cosa fa

Non so se sta dormendo

Forse è in piedi e sta in silenzio

Resta sui vetri, se ti vede forse capirà

Sarà ridicolo, ma sono qua

E voglio chiedere scusa

Voglio chiedere scusa

In questo gioiello nascosto del suo repertorio, Dalla mostra la sua sensibilità più pura. “Scusa” è una canzone che suona come un sussurro, un piccolo poema sulla fragilità umana. Il testo è diretto e disarmante, come solo Lucio sapeva fare. Curiosità: il brano venne scritto dopo una lunga pausa creativa, come atto di riconciliazione con sé stesso e con il pubblico.

2 - CHIEDERE SCUSA - ANNA TATANGELO

C’è un tempo per resistere

E un tempo per lasciare

Per dirsi che è impossibile

E per ricominciare

La luce resta accesa

Se ad ogni errore smetti

Di chiedere scusa

Anna Tatangelo mette a nudo la fragilità di chi ama ma ha sbagliato. Il brano è una riflessione matura sul peso dell’orgoglio e sulla necessità di abbassare le difese. Con la sua voce potente, Anna trasforma la sofferenza in forza. Curiosità: la canzone è nata durante un periodo difficile della sua vita, e segna una svolta artistica più introspettiva e autentica.

3 - CHIEDIMI SCUSA - BIAGIO ANTONACCI

un anno senza te... mi spacca

E chiedimi scusa

per quello che hai rotto

per quanto è costato

e chiedimi, chiedimi e chiedimi scusa,

fottuta sentenza, fottuta ignoranza

e chiedimi, chiedimi

Antonacci ha sempre saputo raccontare i sentimenti con parole semplici ma universali. In “Chiedimi scusa” esprime il desiderio di riconciliazione e la paura di non essere perdonati. Il ritmo pop si intreccia con un testo pieno di umanità. Curiosità: è una delle prime canzoni in cui Antonacci sperimenta una produzione più moderna, con sfumature elettroniche.

4 - MI DISPIACE - LAURA PAUSINI

Mamma ho sognato che bussavi alla mia porta

E un po' smarrita ti toglievi i tuoi occhiali

Ma per vedermi meglio e per la prima volta

Sentivo che sentivi che non siamo uguali

Ed abbracciandomi ti sei meravigliata

Che fossi così triste e non trovassi pace

Da quanto tempo non ti avevo più abbracciata

E in quel silenzio ho detto piano... mi dispiace!

Un classico della regina del pop italiano. “Mi dispiace” è una ballata che parla di errori, distanze e del rimpianto per ciò che non si può più cambiare. Laura riesce, con la sua voce inconfondibile, a trasformare un dolore personale in un messaggio universale. Curiosità: la canzone fu ispirata da una lettera mai spedita a Gianna Ballardini. Si tratta di una lettera di scuse e un tentativo di riconciliazione dopo un periodo di allontanamento dovuto a incomprensioni. 

5 - SCUSAMI - GIGI D'ALESSIO

Scusami

Se con te sono stato nel letto

Anche a volte romantico

Io credevo ad un amore che supera tutti

Gli ostacoli, regalandoti tutto me stesso e mai

Niente a metà

Uno dei brani più sinceri e toccanti del cantautore napoletano, “Scusami” racconta il dolore di chi si rende conto troppo tardi di aver ferito qualcuno. Con la voce calda e piena di emozione di Gigi, la canzone diventa una confessione intima, un dialogo tra cuore e rimorso. Curiosità: D’Alessio scrisse il pezzo in una notte, dopo una lite reale con una persona a lui cara. Un inno al coraggio di ammettere i propri errori.


6 - QUANTO TI AMO - ALEX BRITTI

E pensare sono stato io

a dire dai, rifletti

Che non vederci per un po'

non può fare male più di tanto

adesso non si può tornare indietro

e adesso vorrei dirti quanto

Ti amo, ti amo

anche se troppo spesso ancora litighiamo

però ti amo, ti amo

Dietro l’apparente semplicità del titolo si nasconde una storia di rimorsi e promesse non mantenute. Britti, con la sua chitarra e la voce roca, racconta l’amore imperfetto, quello che chiede scusa tra le righe. Curiosità: il riff principale fu improvvisato durante un soundcheck, e divenne subito la base del pezzo.

7 - QUEL TI AMO MALEDETTO - PAOLO MENEGUZZI

Scusami

Se ripenso a quando noi ci inventavamo già la nostra casa

Se ti vedo che mi aspetti ancora sveglia con la luce accesa

Se ti sento ancora ridere da sola per quel vecchio film

Se ritorno col pensiero a quella festa in cui ti ho vista lì

Perché ogni volta penso

Che io non ti ho detto mai

Quel "ti amo" maledetto

Che io adesso griderei

Ma ormai non c'è più tempo

E anche se io lo so che mi ami non ritornerai

No, non ritornerai

Una canzone intensa, dove passione e pentimento si fondono in un mix esplosivo. Meneguzzi canta l’amore che fa male ma da cui non si riesce a fuggire. “Quel ti amo maledetto” è il grido di chi vorrebbe tornare indietro. Curiosità: l’artista definì questo brano “la mia confessione musicale più sincera”.

8 - QUELLO CHE NON TI HO DETTO (SCUSAMI) - MODÀ

Scusami

Se quella sera sono stato troppo fragile

E non ho avuto proprio forza per resistere

Per fregarmene

Scusami

Ma la voglia di sentirti era incontrollabile

Dirti tutto in quel momento era impossibile

Era inutile

Eeh scusami

Se ho preferito scriverlo

Che dirtelo

Ma non è facile dirti che

Sei diventata il senso

Di ogni mio giorno

Momento, perché

Perché sei fragile

Forse la canzone di scuse più famosa della band. Kekko Silvestre, con la sua voce piena di malinconia, racconta la difficoltà di dire addio. Ogni verso è una ferita che non si rimargina. Curiosità: il brano nacque da un messaggio vocale mai inviato a un’ex compagna del cantante.

9 - SCUSA MARY - RINO GAETANO

Scusa Mary scusa Mary

Ma eravamo innamorati più che mai

Domenica senza macchina per l'austerità

Mentre il tempo passava sulla nostra età

Louis Armstrong e Neruda non ci sono più

C'era anche dell'altro ma soprattutto tu

E mentre la forestale tenta il golpe alla rai

C'era stato un concerto all'isola di Wight

Scusa Mary scusa Mary

Ma che fortuna innamorarsi come noi

Con la sua ironia e profondità, Rino Gaetano regala una canzone unica nel suo genere. “Scusa Mary” è un atto di perdono mascherato da canzone leggera, ma il testo nasconde riflessioni sull’amore e sull’incapacità di comunicare. Curiosità: viene considerato dai fan e dagli esperti il seguito di Aida, celeberrima canzone in cui Rino raccontava per immagini la storia dell'Italia, dal fascismo al dopoguerra, fino agli anni '70. Italia che metaforicamente era rappresentata come una donna di nome Aida. "Scusa Mary" è a sua volta un racconto dell'Italia dell'epoca ed è anche un affondo duro contro il più grande "nemico" di Rino: l'America, la sua influenza - sociale ma soprattutto politica - sull'Italia

10 - QUANDO SARÒ LONTANO - NEK

Io sto a pezzi senza di te

vado al manicomio

ma adesso chiamami dai

e non parto mai

io ci sto troppo bene con te

quando in controluce

mentre ti pettini mi fai

le facce buffe tu

Io sto a pezzi senza di te

altro non so dire

scusami

In questo brano, Nek racconta la malinconia di chi si allontana ma continua ad amare. È una richiesta di scusa silenziosa, racchiusa nella distanza. Curiosità: il videoclip fu girato tra Roma e l’Islanda, simbolo dei contrasti tra calore e gelo emotivo.


11 - PERDONARE - NEK

E ora che abbiamo capito

E abbiamo spazio infinito

Brindiamo al nostro passato

Buttiamo alle spalle quello che è stato

Vedrai che cambierà, cambierà

E se cambierà vale anche perdonare, perdonare

Non è mai facile

Rialziamoci da terra, ripartiamo da qui

Se ancora due destini dicono di sì

Lo so che cambierà, cambierà

E se cambierà amare è perdonare, perdonare

Nek torna sul tema del perdono con maggiore maturità. “Perdonare” parla della libertà che nasce dal lasciar andare il rancore. Una canzone che invita a fare pace prima con sé stessi. Curiosità: l’artista la definì “la mia preghiera laica”.

12 - PERDONO - CATERINA CASELLI

A volte piangendo non vedi più

Da come ha sorriso, sembravi tu

Di notte è molto strano

Ma il fuoco di un cerino

Ti sembra il sole che non hai

Perdono, perdono, perdono

Io soffro più ancora di te

Perdono, perdono, perdono

Il male l'ho fatto più a me

Un brano iconico degli anni ’60 che ha fatto storia. Con la sua voce energica, Caterina Caselli canta la forza del perdono femminile. “Perdono” è diventata una delle sue canzoni simbolo, capace di attraversare generazioni. Curiosità: fu scritta da Luciano Beretta e Daniele Pace, e fu un successo immediato in classifica.

13 - SCUSA - GAZZELLE

E ho rovinato tutto un'altra volta

E sei sparita via con la tua roba

Pezzi di cuore a terra, pezzi di porta

Sono un disastro, ok, chi se ne importa

E ho rovinato tutto un'altra volta

E sei sparita via con la tua roba

Pezzi di cuore a terra, pezzi di porta

Sono una merda, ok

Gazzelle dà voce al disagio e alla nostalgia dei trentenni di oggi. “Scusa” è una canzone diretta, malinconica e autentica, che racconta la difficoltà di chiedere perdono in un mondo che comunica solo con emoji. Curiosità: nel testo, il cantautore cita un vecchio cinema romano che non esiste più, simbolo dei ricordi perduti.

14 - ATLANTIDE - FRANCESCO DE GREGORI

E così pensava l'uomo di passaggio

mentre volava alto sul cielo di Napoli

rubatele pure i soldi rubatele anche i ricordi

ma lasciatele sempre la sua dolce curiosità

ditele che l'ho perduta quando l'ho capita

ditele che la perdono per averla tradita

Una delle perle poetiche di De Gregori, “Atlantide” è una metafora sul perdono e sulla fine di un amore. Ogni parola è scelta con cura, ogni immagine evoca un naufragio emotivo. Curiosità: il brano si ispira al mito dell’isola sommersa come simbolo di ciò che si perde per sempre. Lo sfasamento temporale fa apparire così come un “perdono” la consapevolezza tardiva degli errori commessi. è la storia di un uomo che non è stato capace di avere abbastanza coraggio e tenacia nell'inseguire il suo sogno d'amore per una ragazza.

15 - FAMMI RIPROVARE - SAL DA VINCI / GIGI FINIZIO

Sarà perché ti sento sulla pelle, nelle mani

Di qualcuno che ti toccherà domani

In un istante che per me non è importante

E si perde per niente

Tu fammi riprovare, non lo vedi ci sto male

Se si sbaglia, sarà umano, ma è divino perdonare

Io non voglio, non pretendo, io non mi arrendo

Tu fammi riprovare

Ora quando io parlo di te sono solo parole

Che mi sfiorano solo la mente e non fanno rumore

E sta sicura non è per ferirti che dico ti amo

Forse adesso sarà troppo tardi, ma io amo te

Un brano struggente che racchiude tutta la speranza di chi non si arrende all’errore. “Fammi riprovare” è la richiesta di una seconda possibilità, raccontata con voce dolce e arrangiamenti delicati. Curiosità: la canzone fu usata in una fiction Rai come tema d’amore, contribuendo al suo successo.

🌹CONCLUSIONE

Le canzoni italiane sul chiedere scusa ci ricordano che non serve sempre un gesto eclatante per farsi perdonare: a volte basta una melodia e un testo sincero. Questi 15 brani raccontano, ognuno a modo suo, che chiedere scusa non è segno di debolezza, ma di grande amore.


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