Le migliori frasi dai film di Gabriele Muccino: citazioni indimenticabili

Ivana Ferriol
2 giorni fa
Tempo di lettura: 8 min

Gabriele Muccino è uno dei registi italiani più apprezzati, capace di raccontare emozioni autentiche, conflitti familiari e storie cariche di intensità. Le sue pellicole hanno lasciato un segno non solo nel cinema italiano, ma anche a Hollywood, grazie alla capacità di trasformare dialoghi e momenti chiave in vere e proprie citazioni memorabili. In questo articolo esploriamo le frasi più iconiche tratte dai film di Gabriele Muccino, da L’ultimo bacio a La ricerca della felicità, analizzando cosa le rende così potenti e perché continuano a risuonare nel pubblico.

ECCO FATTO

“Mi stavo innamorando, sentivo una tempesta espodermi dentro, sentio che mi sarei innamorato ancora molto di più e che avrei dovuto aver paura di entrarci fino al collo! Avrei dovuto aver paura di farmi male, di non vivere che per lei e di soffrire per aver creduto in una storia che forse una storia non era . Ma la verità era che non ero mai stato così felice di aver avuto tante paure tutte insieme...”

"Per stare bene in due bisogna essere altruisti, bisogna sapersi fidare e non essere possessivi. E anche sentirsi alla stessa altezza!"

COME TE NESSUNO MAI

“Hai detto che di me non te ne frega niente e io a questo no, non ci voglio pensare... voglio addormentarmi, si, voglio dormire, e svegliarmi fra tre anni, perché so, lo so di certo, che come te non ci sarà nessuno mai. Mai”.

“Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione”.

“Io non lo so cosa penserò dei miei 16 anni quando sarò come mio padre, non so neanche cosa ci sarà dopo la morte, ora mi sento come se non morirò mai, e penso che l'amore conta più di tutto, conta più della paura di innamorarsi, più della paura di morire, più della paura di essere omologati e della voglia di far qualcosa per cambiare questo mondo, perché cambiarlo non è facile”.

“Vorrei svegliarmi fra tre anni, quando tutto sarà finito, perché so che come te non ci sarà nessuno mai”.

RICORDATI DI ME

“E di colpo senza che ci avessi mai pensato prima mi venne in mente una buona cosa da dirle, la cosa migliore mi parve per cercare di raggiungerla o almeno di avvicinarla un po' così avanti com'era... "d'ora in poi" le dissi "di tutto quello che dirai ti chiederò il perché" ma lei era avanti e sorrise e disse "perché?"

“Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”.

L'ULTIMO BACIO

“È la normalità la vera rivoluzione.”

“E non mi venire a dire che sei felice, che rido fino a farmi venire un ictus.”

“Ho bisogno che ogni giorno succeda qualcosa di nuovo, per sentire che la mia vita va avanti.”

“Pensi che avresti voglia di correrle dietro e dirle che è stato bello conoscerla. Che è stato bello veramente. Ma poi ti rendi conto che fra 6 mesi diventerai padre e che non sono pensieri carini da fare.”

“Improvvisamente libero, l'ha voluto lei, sei di nuovo libero di fare quello che cazzo ti pare, libero di non dover più raccontare bugie a nessuno, libero di tornare da lei senza vergognartene. Finalmente libero, non è questo quello che hai sempre voluto?”

“Solo dopo la morte siamo fuori tempo massimo”

LA RICERCA DELLA FELICITÀ

“Non permettere a nessuno di dirti che quello che desideri è irraggiungibile... Se hai un sogno, devi difenderlo... Se vuoi qualcosa, vai e prenditela. Punto.”

“Se vuoi qualcosa vai e inseguila.”

“Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa... Neanche a me! Ok?"

"...ok"

"Se hai un sogno, tu lo devi proteggere, quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare, se vuoi qualcosa… vai lì e inseguila"

“Cosa diresti se assumessi un uomo che si presenta ad un colloquio di lavoro senza neanche una camicia?"

"Che forse aveva dei bei pantaloni"

"Questa parte della mia vita, questa piccola parte della mia vita si può chiamare Felicità!"

"Il numero di respiri che fate in vita vostra è irrilevante, quello che conta veramente sono i momenti che il respiro ve lo tolgono"

"Come ti amo? fammi contare i modi. ti amo con la profondità, il respiro e l'altezza che la mia anima riesce a raggiungere...."

"Ripensai a quando, da ragazzo, presi ottimo al compito di storia o quello che era, ed ebbi la sensazione che sarei riuscito a fare qualunque cosa nella vita e invece non ero riuscito a combinare niente."

"Fu in quel momento che cominciai a pensare a Thomas Jefferson, e alla dichiarazione d'indipendenza, quando parla del diritto che abbiamo alla vita, libertà e ricerca della felicità, e ricordo di aver pensato, come sapeva di dover usare la parola ricerca. Perché la felicità è qualcosa che possiamo solo inseguire, e che forse non riusciremo mai a raggiungere, qualunque cosa facciamo, come faceva a saperlo?"

“Me lo ricordo ancora quel momento, mi sembrarono, non lo so, tutti così felici, perché non potevo esserlo anch'io!”

“Un uomo sta affogando nell'oceano. Arriva una barca e cerca di aiutarlo, ma l'uomo risponde dicendo 'Non abbiate paura, andate, Dio mi salverà'. Arriva la seconda barca, sempre con l'intenzione di salvare l'uomo che stava affogando. Ma l'uomo risponde ancora dicendo la stessa frase 'Non abbiate paura, Dio mi salverà'; ed anche la seconda barca se ne andò lasciando l'uomo nell'oceano. L'uomo morì affogato ed andò in Paradiso. La prima cosa che fece andò da Dio chiedendo perché non lo avesse salvato! Dio li rispose subito 'Ti ho mandato due barche, stupido!'. Dio ci aiuta sempre, solo che a volte non capiamo come ci sta aiutando.”

SETTE ANIME

“Dio ci ha messo sette giorni a creare il mondo..io ci ho messo sette secondi a distruggere il mio”.

“C'è un tempo giusto per andarsene dalla vita di una persona anche quando non si ha un posto dove andare!”

“Non stavo così bene da un sacco di tempo. Vorrei fare tante di quelle cose. Vorrei volare per 13 ore senza l'angoscia di pensare di essere lontana dal mio medico. Prendere e partire, zaino in spalla e via, pronta a fare esperienze, a vedere il mondo. Vorrei avere solo il tempo di capire chi sono, capire cosa mi piace. Provare cose, cambiarle, lasciarmi andare ogni tanto. Non sai quanto vorrei poi provare a correre. A volte poi penso a come sarebbe se..se potessi correre..”

“Ci pensi mai a cosa vorresti fare da grande?"

"Da grande? Noo, ma papà che dici, manca ancora un sacco di tempo!"

"Quand'ero piccolo come te volevo essere un marinaio"

"Perché un marinaio?"

"Perché volevo scoprire il mondo, e andare dove gli altri non mi potevano seguire.”

“Pensavano di poter fuggire... pensavano di poter raggiungere la felicità... pensavano di avere tutta la vita davanti... ora sono tornati e vogliono ricominciare daccapo... la storia di tutte le storie d'amore...”

"Sì, pronto?"

"C'è una emergenza!"

"Di che si tratta?"

"C'è stato un suicidio!"

"Chi è la vittima?"

"Io"

"Io non so niente di chi sei, di te, del tuo passato ,da dove vieni... però continui a farti vivo... a me va bene"

QUELLO CHE SO SULL'AMORE

"Sei tornato per restare veramente?"

"Sono tornato per restare!"

"Hai rinunciato al lavoro?"

"Una persona in gamba una volta, mi ha detto: ci devi essere."

"Ho annullato il matrimonio"

"Perché?"

"Perché uno stupido mi é rimasto nel cuore"

"Pensi mai a come sarebbe stato se non avessi incasinato tutto?"

"Ci penso sempre: sei stata la cosa più entusiasmante che mi sia capitata"

"Uno stupido mi è entrato nel cuore!"

PADRI E FIGLIE

“Ho cercato in ogni modo di darti tutto il mio amore, ma non posso più farlo!”

"Posso fissarla per ore... e allora la mia vita non mi sembra niente male... in fondo non c'è nulla che mi manchi davvero""

"Ho una fottutissima paura! Di te, di credere ancora alle tue belle parole, di commettere di nuovo gli stessi errori"

BACIAMI ANCORA

“Perché anche quando tutto potrebbe andare bene, c’è invece ancora qualcosa che continua a mancarti? E’ la vita che non hai vissuto che ti lascia questo buco dentro, o sono i sensi di colpa di cui non sei riuscito a liberarti”.

“A volte la vita non ci dà le cose come noi le vogliamo. Ma l’importante è che ce le dia”.

“Siamo come i fili di una ragnatela che dopo una tempesta si sono allentati, ma sono rimasti uniti”.

“È quando smettiamo di prenderci cura delle piccole cose che facciamo gli errori più grandi”.

“Perché poi questo bisogno di amare? Essere amati è più semplice e soprattutto non fa stare male. Una persona che ti ama incondizionatamente ti aiuta a ritrovare fiducia almeno in te stesso. Di che altro abbiamo bisogno?”.

“Si’ ho paura, ho una fottutissima paura! Di te, di credere ancora alle tue belle parole, di commettere di nuovo gli stessi errori… Gli errori li paghi, tutti!”

“Forse è vero che moriamo quando non riusciamo a mettere radici”

“Non ce l’abbiamo mai avuta noi una canzone."

L'ESTATE ADDOSSO

“Quando smetti di contarli, i giorni iniziano a volare”.

"Ci sono estati che ci porteremo addosso per sempre, estati che ricorderemo, estati che sogneremo di vivere ancora."

“Era tutto così perfettamente imperfetto”

A CASA TUTTI BENE

“Le vite normali non esistono”

“Le donne sono fatte per sorreggere il mondo”

“Dicono che la famiglia sia il nostro punto di partenza, poi di fuga e alla fine diventi quello di ritorno."

“Per le loro nozze d'oro i miei c'hanno voluto riunire tutti, era stato organizzato per stare bene tutti insieme. Come quando eravamo bambini.”

"A me la cosa che mi fa più paura è arrivare al mio ultimo giorno e realizzare che non ho mai vissuto veramente"

“Le vite normali non esistono”

“Dicono che la famiglia sia il nostro punto di partenza, poi di fuga e alla fine diventi quello di ritorno.”

“Le donne sono fatte per sorreggere il mondo!”

“Per le loro nozze d’oro i miei c’hanno voluto riunire tutti, era stato organizzato per stare bene tutti insieme. Come quando eravamo bambini.”

“C’è un momento nella vita in cui comprendi tutte le cose che hai sbagliato. Vorresti ricominciare per correggerle, vorresti rimettere tutto in ordine, vorresti rammendare tutte le ferite, vorresti ripartire da zero e vivere una vita migliore di quella che hai vissuto e pensi al tempo che hai buttato via; ma sei ancora in tempo, pensi! Sei ancora in tempo per essere felice… ancora un po’”.

GLI ANNI PIÙ BELLI

“I primi 20 minuti sono quelli in cui tu racconti chi sei, su di te, sul tuo passato, tanto pensi di non avere nulla da perdere, ma poi i 20 minuti diventano 20 ore, 20 giorni, 20 settimane, 20 mesi, 20 anni; alla fine ti rendi conto di non avere più parlato come allora e ti trovi a sognare segretamente di volere trovare altri 20 minuti per parlare di te con una sconosciuta”

“Eravamo tutti così affamati di vita”.

“Le cicatrici so’ il segno che è stata dura, il sorriso è il segno che ce l’abbiamo fatta”

“Non fare mai compromessi, Sveva, con niente e con nessuno, le cose devono andare bene per te, non per gli altri!”

FINO ALLA FINE

"La vita è il risultato delle scelte che facciamo"

CURIOSITÀ SU GABRIELE MUCCINO

Gabriele Muccino ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema quasi per caso: dopo aver abbandonato gli studi universitari, si è iscritto al Centro Sperimentale di Cinematografia, scoprendo così la sua vera vocazione. Una curiosità interessante è che il suo successo internazionale è arrivato grazie a un colpo di fortuna… e a Will Smith. L’attore statunitense, infatti, rimase così colpito dal film L’ultimo bacio da volerlo come regista per La ricerca della felicità, dando il via a un sodalizio artistico culminato anche nel film Sette anime. Non tutti sanno inoltre che Muccino ha diretto varie pubblicità e videoclip prima di affermarsi nel cinema, e che spesso appare nei suoi film con piccoli cameo nascosti agli occhi meno attenti.