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60 Film contro la violenza sulle donne - 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Ogni 25 novembre il mondo si tinge di rosso per ricordare che la violenza contro le donne non è un’emergenza passeggera, ma una ferita quotidiana che attraversa confini, culture e generazioni.


Eppure, mentre il dolore fisico lascia segni visibili, è quello psicologico — fatto di parole, silenzi, umiliazioni e controllo — a essere più subdolo e invisibile. La violenza psicologica spezza l’identità, mina l’autostima, e spesso precede quella fisica.

Denunciare non è semplice: la paura, la vergogna, la dipendenza economica o affettiva paralizzano. Ma denunciare è l’unica via per spezzare il ciclo dell’abuso, e per farlo serve una rete: familiari, amici, istituzioni, tutti dobbiamo imparare a riconoscere i segnali e ad ascoltare senza giudicare.


Il cinema, con la sua forza narrativa, da anni racconta storie di donne che resistono, che cadono e si rialzano, che trasformano la sofferenza in coraggio. Di seguito, ecco i migliori 60 film contro la violenza sulle donne, che danno voce a chi spesso non ce l’ha.


🎬 60 film per capire, sentire, reagire


1. Alice Darling

Anna Kendrick interpreta una donna che inizia a riconoscere il controllo psicologico del suo partner solo grazie alle amiche. Un dramma sottile e moderno sulla violenza invisibile. Un film attuale che parla di emancipazione e consapevolezza.

2. C’è ancora domani

Ambientato nella Roma del dopoguerra, segue Delia (Paola Cortellesi), una madre che sopporta un marito violento in silenzio. Il film alterna ironia e dramma per mostrare la quotidianità della sottomissione femminile. Il finale ribalta la prospettiva con un messaggio di speranza e cambiamento.

3. L’amore rubato

Ispirato al libro di Dacia Maraini, intreccia storie di donne diverse unite dalla violenza subita. Ogni episodio mostra un volto dell’abuso: dallo stalking alla violenza domestica, dal ricatto al trauma. Un mosaico potente che invita alla denuncia.

4. La ragazza di ghiaccio

Una donna di successo nasconde tra le mura di casa un marito manipolatore e violento. Il film esplora la dissociazione tra l’apparenza di una vita perfetta e il gelo emotivo dell’abuso psicologico. Un dramma intimo che parla di isolamento e rinascita.

5. Women Talking

Un gruppo di donne mennonite si riunisce per decidere se fuggire o perdonare gli uomini che le hanno abusate. Basato su fatti reali, il film è un intenso dibattito morale e femminista. Dialoghi potenti e interpretazioni straordinarie ne fanno un manifesto di autodeterminazione.

6. Ti do i miei occhi

Una moglie fugge da un marito violento ma rimane intrappolata in un amore malato. Il film esplora il meccanismo della dipendenza affettiva e la difficoltà del distacco. Con una delicatezza rara, mostra come la violenza possa nascondersi dietro il volto dell’amore.

7. Io ci sono

Ispirato alla storia vera di Lucia Annibali, avvocatessa sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato. Il film racconta il suo coraggio nel ricominciare, affrontando il dolore fisico e la battaglia legale. Una storia di resilienza e di rinascita interiore, che diventa simbolo di forza per molte donne.

8. Il popolo delle donne

Un’inchiesta sull’oggettivazione femminile e la cultura della misoginia. Attraverso testimonianze e analisi, il film riflette su come il potere e i media perpetuino la violenza simbolica. Uno sguardo lucido e provocatorio sulla società contemporanea.

9. Ma l’amore c’entra?

Tre storie vere di uomini condannati per maltrattamenti, che si interrogano sulle proprie azioni. Il documentario analizza la radice culturale della violenza maschile. Un esperimento raro di introspezione e responsabilità maschile.

10. Il colore viola

Due sorelle afroamericane lottano contro l’abuso e la discriminazione nell’America rurale del Novecento. Tra dolore e speranza, il film celebra la solidarietà femminile come via di liberazione. Un classico sulla dignità e la rinascita.

11. Sotto accusa

Jodie Foster, premiata con l’Oscar, interpreta una giovane donna stuprata in un bar. Il film, tratto da un caso giudiziario reale, denuncia la vittimizzazione secondaria e i pregiudizi della società. Un dramma intenso che ridefinì il dibattito sul consenso negli anni ’80.

12. In nome di mia figlia

Tratto da una storia vera di cronaca francese: un padre (Daniel Auteuil) lotta per ottenere giustizia dopo la morte misteriosa della figlia. Una denuncia contro l’impunità e la violenza sistemica.

13. Nei luoghi oscuri (Dark Places)

Charlize Theron interpreta una donna sopravvissuta a un massacro familiare che torna a indagare sul proprio passato. Il film riflette sulla memoria traumatica e la manipolazione. Tratto dal romanzo di Gillian Flynn, autrice di Gone Girl.

14. Elle

Isabelle Huppert, premiata a Cannes, è una donna d’affari che reagisce in modo inaspettato dopo uno stupro. Paul Verhoeven dirige un thriller psicologico provocatorio sul potere e il controllo. Una storia di dominio mentale e ambiguità morale.

15. L’amore sbagliato

Una donna scopre di vivere accanto a un manipolatore. Film che affronta la violenza psicologica quotidiana. Realistico e didattico, utile per riconoscere i meccanismi del controllo affettivo.


16. Unbelievable

Basata su una storia vera, racconta di una ragazza accusata di aver inventato uno stupro e di due detective (interpretate da Toni Collette e Merritt Wever) che cercano la verità. Vincitrice del Golden Globe, è un capolavoro sulla giustizia negata e ritrovata.

17. Primo amore

Un uomo ossessionato dalla magrezza trascina la compagna in un inferno di controllo e privazione. Garrone esplora la violenza psicologica con toni surreali e disturbanti. Un ritratto crudo della dipendenza affettiva e del potere malato.

18. La ragazza del treno

Emily Blunt interpreta una donna fragile che osserva la vita altrui dal treno e diventa testimone di un crimine. Il film esplora la perdita, l’alcolismo e la manipolazione affettiva. Tratto dal bestseller di Paula Hawkins, è un puzzle emotivo sulla verità negata.

19. The Free Will

Un film tedesco coraggioso che racconta la vita di un uomo violento in cerca di redenzione e di una donna segnata dal trauma. Un’opera disturbante che indaga il ciclo della violenza. Realismo spietato e sensibilità psicologica convivono con potenza rara.

20. La sconosciuta

Giuseppe Tornatore dirige Kseniya Rappoport in un dramma intenso ispirato a fatti di cronaca sulla tratta delle donne. Una storia di dolore e riscatto, di maternità e memoria. Vincitore di cinque David di Donatello.

21. A letto con il nemico

Julia Roberts interpreta una donna che inscena la propria morte per sfuggire al marito violento. Thriller simbolo degli anni ’90, che unisce suspense e denuncia. Il film ha ispirato molte donne a ribellarsi ai propri aguzzini.

22. Velluto blu

David Lynch costruisce un incubo surreale in cui una donna (Isabella Rossellini) è intrappolata in una relazione sadica. Simbolo del potere distruttivo del desiderio e della paura. Un capolavoro disturbante sul lato oscuro dell’amore.

23. La bestia nel cuore

Giovanna Mezzogiorno interpreta una donna che affronta un trauma infantile sepolto. Ferzan Özpetek dirige un dramma psicologico premiato alla Mostra di Venezia. Il film parla di memoria, vergogna e liberazione.

24. Lezioni di piano

Jane Campion firma un film poetico sulla repressione e la rinascita. Holly Hunter, premiata con l’Oscar, interpreta una donna muta che comunica solo attraverso la musica. Ambientato nell’Ottocento, è una metafora della voce ritrovata.

25. Familia

Film canadese che esplora la violenza domestica e il rapporto madre-figlia. Due donne cercano rifugio e indipendenza in una nuova città. Un racconto toccante sulla solidarietà femminile come via di fuga e guarigione.

26. Magdalene

Ispirato a fatti reali avvenuti in Irlanda: le “Magdalene Laundries”, istituti dove ragazze madri venivano rinchiuse e sfruttate. Un film necessario, vincitore del Leone d’Oro a Venezia, che denuncia l’abuso istituzionalizzato.

27. Bordertown

Jennifer Lopez interpreta una giornalista che indaga sugli omicidi di donne a Ciudad Juárez, in Messico. Tratto da eventi reali, denuncia il femminicidio e l’impunità politica. Thriller di denuncia con forte impatto sociale.

28. Il cielo sulla palude

Un classico del neorealismo italiano, ispirato alla storia vera di Maria Goretti, martire della purezza e della fede. Racconta la violenza e la redenzione in un contesto rurale e povero. Simbolo della dignità e del perdono.

29. Aurora

Dramma norvegese che segue una madre in fuga da un ex violento. Il film alterna paesaggi freddi e tensione emotiva. Un ritratto potente di una donna che cerca libertà per sé e per la figlia.

30. Il caso di Belel Steiner

Storia di una giovane donna perseguitata da un ex compagno violento. Un film di denuncia che affronta il tema dello stalking e della giustizia lenta. Realistico e necessario, mette in luce la paura quotidiana delle vittime.


31. Enough – Via dall’incubo

Jennifer Lopez interpreta una donna che scopre il lato oscuro del marito perfetto. Dopo anni di soprusi, decide di reagire e imparare a difendersi. Un thriller di empowerment femminile che trasforma la paura in azione.

32. Sarai sempre la mia bambina

Tratto da una storia vera, racconta di una madre che cerca giustizia per la figlia vittima di abusi online. Un film che denuncia i pericoli del cyberstalking e del grooming. Commovente e educativo.

33. L’uomo invisibile

Elisabeth Moss interpreta una donna perseguitata dal suo ex, scienziato violento, che ha trovato il modo di diventare “invisibile”. Thriller moderno e simbolico, premiato per la sua regia innovativa. Metafora perfetta del controllo e dell’incredulità delle vittime.

34. Una donna promettente

Carey Mulligan, candidata all’Oscar, interpreta una giovane che finge vulnerabilità per smascherare uomini predatori. Film vincitore dell’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale. Un manifesto di rabbia e giustizia femminile.

35. Il cacciatore di donne

Basato su fatti reali, segue la caccia a un serial killer di prostitute ad Anchorage. Nicolas Cage interpreta il detective che indaga. Un film cupo e realistico che dà voce alle vittime dimenticate.

36. Pomodori verdi fritti

Un’amicizia femminile che sfida la violenza domestica e le convenzioni sociali del Sud americano. Con Kathy Bates e Jessica Tandy, vinse il BAFTA come miglior sceneggiatura. Un inno alla solidarietà tra donne.

37. Giglio infranto

Capolavoro muto di D.W. Griffith del 1919. Racconta la storia di una ragazza abusata dal padre e salvata da un immigrato cinese. Un film pionieristico sul tema della violenza domestica, sorprendentemente moderno nei toni.

38. Il segreto di Esma

Premiato con l’Orso d’Oro a Berlino, racconta di una madre sopravvissuta alla guerra in Bosnia che nasconde un terribile segreto. Una riflessione sulla violenza sessuale nei conflitti e sulla forza del perdono.

39. Dancer in the Dark

Bjork, premiata a Cannes, interpreta una madre che sacrifica tutto per il figlio. Lars von Trier costruisce una tragedia musicale sulla sofferenza e l’ingiustizia. Un film che colpisce come un pugno al cuore.

40. Volver

Penélope Cruz, diretta da Pedro Almodóvar, interpreta una donna che affronta abusi e segreti familiari. Film premiato a Cannes, è un omaggio alla resilienza e all’energia femminile. Tra realismo magico e denuncia sociale.

41. Un giorno perfetto

Ferzan Özpetek racconta una giornata tragica in cui una donna tenta di sottrarsi al marito violento. Con Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea. Un film urbano, teso, che mostra come la violenza possa covare nel quotidiano.

42. Lanterne rosse

Zhang Yimou dirige Gong Li in un capolavoro ambientato nella Cina degli anni ’20. Racconta la vita di una concubina intrappolata in un sistema patriarcale oppressivo. Nominato all’Oscar, è una denuncia elegante e universale.

43. Oltre ogni limite

Storia di una donna che affronta la riabilitazione dopo anni di abuso. Con Michelle Pfeiffer in una delle sue prove più intense. Il film esplora la guarigione come atto di ribellione.

44. Fiore del deserto

Tratto dalla biografia vera di Waris Dirie, modella somala vittima di mutilazione genitale. Racconta la sua battaglia per i diritti delle donne. Un film ispiratore, vincitore di numerosi premi europei.

45. Frances

Jessica Lange interpreta la vera storia di Frances Farmer, attrice ribelle rinchiusa in un istituto psichiatrico. Il film denuncia l’abuso del potere medico e patriarcale. Un ritratto di resistenza e fragilità.


46. Girl on the Edge – La rinascita

Basato su fatti reali, segue una ragazza traumatizzata che trova speranza in un centro di riabilitazione. Un film educativo e commovente sulla guarigione dei traumi adolescenziali.

47. I fiori della guerra

Christian Bale e Ni Ni in un dramma ambientato durante il massacro di Nanchino. Le donne si sacrificano per salvare altre vite. Un film epico sulla dignità femminile in tempo di guerra.

48. Il segreto dei suoi occhi

Premio Oscar come Miglior Film Straniero. Una storia di violenza, amore e giustizia ambientata in Argentina. La scena dello stupro è il fulcro morale del film: dolore, memoria e vendetta si intrecciano.

49. Il vizio della speranza

Edoardo De Angelis racconta la maternità negata e la tratta di donne nel Sud Italia. Con Pina Turco, vincitore del premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma. Un film poetico e crudo sulla speranza che resiste.

50. Uomini che odiano le donne

Dal romanzo di Stieg Larsson, vede Lisbeth Salander — interpretata magistralmente da Noomi Rapace — indagare su un caso di scomparsa. Un thriller oscuro dove la violenza di genere è al centro del mistero. Un’eroina che trasforma la ferita in forza.

51. I segreti di Wind River

Con Elizabeth Olsen e Jeremy Renner, racconta l’omicidio di una giovane nativa americana. Basato su fatti reali, denuncia l’invisibilità delle donne indigene vittime di violenza. Thriller e denuncia sociale si fondono con potenza.

52. L’amore criminale

Rosamund Pike e Ben Affleck in un dramma psicologico sull’abuso emotivo e la manipolazione. Tratto da “Gone Girl”, riflette sulla violenza nelle relazioni moderne. Cinico, disturbante, lucidissimo.

53. Non mentire

Miniserie italiana ispirata a un format britannico, con Greta Scarano e Alessandro Preziosi. Una denuncia di violenza sessuale si trasforma in un intricato caso di verità e manipolazione. Un racconto sul coraggio di parlare e il peso del dubbio.

54. La vita possibile

Margherita Buy e Valeria Golino raccontano la rinascita di una madre e di un figlio in fuga da un uomo violento. Ivano De Matteo firma un film delicato e realistico, intriso di speranza.

55. Mustang

Candidato all’Oscar, racconta la ribellione di cinque sorelle turche contro una famiglia patriarcale. Un inno alla libertà e all’adolescenza femminile. Film di denuncia e poesia insieme.

56. Oltre ogni limite (titolo alternativo – Enough Said?)

Racconta la rinascita dopo l’abuso psicologico di coppia. Film indipendente che mostra la riscoperta di sé attraverso l’amicizia e la terapia. Una storia di resilienza e autoaffermazione.

57. Poetry

La poetessa coreana Yun Jung-hee interpreta un’anziana che trova nella poesia un modo per affrontare un crimine orribile. Premiato a Cannes, è un film che parla di colpa, verità e bellezza come resistenza.

58. Autopsia di un delitto

Film che racconta la storia di una moglie prigioniera di un marito violento. Diretto con sguardo empatico, mostra il percorso verso la libertà e la denuncia. Ispirato a casi reali.

59. Water – Il coraggio di amare

Diretto da Deepa Mehta, è il terzo capitolo della sua “Trilogia degli Elementi”. Ambientato nell’India del 1938, segue la storia di una bambina vedova costretta a vivere in un ashram, emarginata dalla società patriarcale. Il film, candidato all’Oscar, denuncia la condizione femminile in un contesto di oppressione religiosa e sociale. Una potente riflessione sulla libertà negata e sulla forza dell’amore come atto di ribellione.

60. Una giornata particolare

Capolavoro di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Ambientato nel 1938, durante la visita di Hitler a Roma, racconta l’incontro tra una casalinga oppressa da un marito autoritario e un vicino perseguitato dal regime. Sullo sfondo del fascismo, il film diventa un ritratto intimo della solitudine femminile e della violenza domestica silenziosa. Vincitore del Golden Globe e candidato all’Oscar, è una poesia sul coraggio di sentirsi vivi in un mondo che spegne le voci diverse.

🕊️ CONCLUSIONE

Il cinema non può cambiare il mondo da solo, ma può cambiarci dentro.

Ogni storia, ogni volto, ogni lacrima sullo schermo è un invito a non girarsi dall’altra parte.

La violenza sulle donne non è un “fatto privato”: è una questione culturale, sociale, collettiva.

E solo parlando, raccontando, denunciando, possiamo trasformare la paura in consapevolezza e la vergogna in forza.


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