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Il testo completo del nuovo brano L'universo da fermo di Gio Evan

  • Immagine del redattore: Ivana Ferriol
    Ivana Ferriol
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Gio Evan ha un talento: quello di esprimere emozioni intense in parole semplici comprensibili a tutti. L’universo da fermo è una delle sue canzoni più introspettive.

Malgrado fuori ci sia un mondo in cui vivere tante avventure straordinarie, Gio Evan scopre che la felicità più autentica nasce proprio nel sapersi fermare. La canzone parla dell’amore di Gio Evan per la nascita di suo figlio in cui trova un Universo Nuovo. È un inno dedicato al primo giorno di vita di un bambino, che coincide con il primo giorno di rinascita di una madre e un padre. Nascere succede e basta, ma la rinascita è un percorso voluto e cercato.

Gio Evan ci invita a guardarci dentro per riordinare la nostra vita e, per farlo, a volte è meglio rallentare, anzi, fermarsi senza aver paura della stasi.

Ecco il testo completo del brano L'universo da fermo.

GIO EVAN L'UNIVERSO DA FERMO

L'UNIVERSO DA FERMO


Senza di te avrei viaggiato il mondo intero

Saltato l'Australia a passo coi canguri

Vincerei i mondiali in Messico di habanero

Un astronauta, sarei il re del cielo

Viaggerei di notte, il silenzio in autostrada

Senza paura di cambiare mappa

Esperto di mongolfiere, di boschi e sirene

Penserei a me, prima a me, solo a me

 

E invece sento tutto l'universo

Restando fermo, chi l'avrebbe detto

Che il viaggio più bello è restare sveglio

Tenerti stretto togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

L'universo da fermo

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

L'universo da fermo

 

Sarei un pilota in rotta a Rio de Janeiro

Un grande sultano, un baba, uno sciamano

Direi agli amici dove alloggiare

Saprei tutte le lingue, sarei il re del mare

Scalerei i vulcani, erba, vino e fuoco

Senza mai pensare un giorno al mio domani

Esperto di stelle, di botte, bandiere e balene

Penserei a me, prima a me, solo a me

 

E invece sento tutto l'universo

Restando fermo, chi l'avrebbe detto

Che il viaggio più bello è restare sveglio

Tenerti stretto togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

L'universo da fermo

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

L'universo da fermo

 

Ma mi ci vedi come Sid Vicious

Come Marlon Brando, come Triple H

Sul tappeto rosso a fare il bello, il duro, il grosso

 

E invece sento tutto l'universo

Restando fermo, chi l'avrebbe detto

Che il viaggio più bello è restare sveglio

Tenerti stretto togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

L'universo da fermo

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Togliendo l'inverno, togliendo l'inverno

Se vuoi altre informazioni, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com

Se vuoi scoprire di più su Petricore e altri libri della scrittrice Ivana Ferriol, clicca QUI 




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Alpi bresciane

Su di me

Scrittore, viaggiatore, sognatore. 

Entra nel mio mondo, ascolta con me il respiro delle stelle, e scopri perché credo nel fatto che in fondo, in ogni istante, è tutto perfetto.

 

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