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Le migliori 30 canzoni di Zucchero e le curiosità di una carriera internazionale

Zucchero Fornaciari, al secolo Adelmo Fornaciari, è uno degli artisti italiani più amati e riconosciuti a livello internazionale. La sua carriera, lunga oltre quarant’anni, ha attraversato momenti di gloria, battute d’arresto e rinascite, portando nel mondo il sound inconfondibile che mescola blues, soul, rock e melodie italiane. Con oltre 60 milioni di dischi venduti, collaborazioni con giganti della musica mondiale e una discografia ricca di successi, Zucchero rappresenta una delle figure cardine della musica italiana. In questo articolo andremo a ripercorrere i suoi inizi, gli anni ’80 con Sanremo e i suoi grandi trionfi, fino ai momenti più difficili e alla successiva rinascita artistica.


zucchero fornaciari

Gli inizi: dalle prime band al sogno blues

Nato a Roncocesi, in provincia di Reggio Emilia, Zucchero cresce in un contesto rurale che influenza profondamente la sua visione musicale. Negli anni ’70 muove i primi passi suonando con band locali come gli Esauritos e i Sugar & Daniel, affinando la sua passione per il rhythm’n’blues americano. È proprio in questo periodo che matura il suo soprannome “Zucchero”, datogli da un’insegnante alle scuole elementari e destinato a diventare il suo marchio artistico. Nei primi anni non mancano le difficoltà: i suoi brani non trovano subito spazio e la scena musicale italiana, dominata dalla canzone melodica, sembra lontana dal suo spirito blues. Ma la tenacia e la voglia di innovare lo spingono a non mollare.

Gli anni ’80 e le partecipazioni a Sanremo

Il decennio degli anni ’80 segna una svolta fondamentale per Zucchero. Dopo esperienze da autore (scrive per artisti come Zucchero e Fiordaliso) e i primi tentativi da solista, approda al Festival di Sanremo, il palcoscenico più importante della musica italiana. Partecipa nel 1982 con Una notte che vola via, senza però ottenere grandi riscontri, e nel 1985 con Donne, brano che diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia nonostante un piazzamento mediocre. Proprio grazie a Sanremo inizia a farsi conoscere dal grande pubblico, mostrando un’anima diversa rispetto ai cantautori tradizionali: più internazionale, più contaminata, più vicina al blues americano. Questi anni sono cruciali per la costruzione della sua identità artistica, che diventerà esplosiva nella seconda metà del decennio con album come Blue’s (1987) e Oro, incenso e birra (1989), che consacreranno Zucchero come star nazionale.

Il successo mondiale, la depressione e la rinascita

Gli anni ’90 e 2000 segnano il periodo di massimo splendore per Zucchero, con trionfi anche all’estero. Brani come Senza una donna (Without a Woman), in duetto con Paul Young, scalano le classifiche internazionali, portandolo nei palchi più prestigiosi del mondo. Collabora con artisti del calibro di Eric Clapton, Bono, Sting, Luciano Pavarotti e B.B. King, diventando ambasciatore della musica italiana all’estero. Ma dietro le luci della ribalta si nasconde anche un periodo difficile: dopo anni di successi, Zucchero affronta momenti di depressione e crisi personale, legati anche alla vita privata. La musica, però, rimane la sua salvezza. Con album come Shake (2001) e Fly (2006) ritrova nuova linfa creativa e riafferma il suo ruolo di icona. Oggi Zucchero continua a esibirsi nei tour internazionali con energia contagiosa, dimostrando che il suo viaggio musicale non ha perso smalto e che la sua voce graffiante resta unica nel panorama mondiale.


LE MIGLIORI 30 CANZONI DELL'IMMENSA DISCOGRAFIA DI ZUCCHERO

Non è stato facile scegliere 30 canzoni di Zucchero. Anche se sembrano molte, dopo la prima scrematura, ne avevo selezionate 51! Quindi ecco le trenta finaliste, anche se ognuno, come sempre, può avere gusti differenti.


DALL'ALBUM ZUCCHERO & THE RANDY JACKSON BAND (1985)

Primo vero trampolino internazionale di Zucchero, questo album nasce dalla collaborazione con la band del bassista americano Randy Jackson. Un disco che fonde pop, funk e soul, gettando le basi per lo stile unico che lo avrebbe reso famoso.


DONNE

Negli occhi hanno dei consigli

E tanta voglia di avventure

E se hanno fatto molti sbagli

Sono piene di paure

Le vedi camminare insieme

Nella pioggia o sotto il sole

Dentro pomeriggi opachi

Senza gioia e né dolore

Donne, du, du, du

Pianeti dispersi

Per tutti gli uomini così diversi


DALL'ALBUM RISPETTO (1986)

Con Rispetto, Zucchero rafforza la sua identità artistica, portando nel panorama italiano un sound contaminato da blues e rhythm’n’blues. Un album che segna la sua maturità e lo prepara al grande salto.


RISPETTO

Non c'è più rispetto

Neanche tra di noi

Il silenzio è rotto

Dagli spari tuoi

Dimmi quanti soldi vuoi

Quanti soldi vuoi

Quanti soldi vuoi

Per lasciarmi stare


CANZONE TRISTE

Sì la strofa è da cambiare, però

Potrebbe funzionare

Lasciandosi un po' andare

Suonando con vigore

Più avanti, fino in fondo al cuore

Senza accelerare

Piano, piano

C'ho una canzone triste

Nel mio cuore


DALL'ALBUM BLUE'S (1987)

Il disco della consacrazione. Blue’s diventa un successo clamoroso, grazie a brani iconici come Con le mani e Senza una donna. È l’album che fa esplodere definitivamente Zucchero in Italia e lo proietta sulla scena internazionale.


CON LE MANI

Le tue mani così all'improvviso

Si sono fatte strada

Fuori e dentro di me

E provare nuove sensazioni

Fatti trasportare dalle emozioni

È un incontro di mani

Que-, que-, questo amore

Con le mani se vuoi

Puoi dirmi di sì


DUNE MOSSE

Don't cry e noi

Poi colammo giù

Si rimbalzò

E tornammo su

Dentro una lacrima

E verso il sole

Voglio gridare amore

Uuh, non ne posso più


SENZA UNA DONNA

Senza una donna

Come siamo lontani

Senza una donna

Sto bene anche domani

Senza una donna

Che m'ha fatto morir

Senza una donna

È meglio così


HEY MAN

Guardo dentro agli occhi della gente

Cosa cerco non so

Forse un uomo

Hey man

Che cammini come me

Dall'altra parte della strada

Hey man

Che sei solo come me

Dall'altra parte della strada


HAI SCELTO ME

Fa che sia tutto diverso

c'è un uomo perso

sul treno che

precipita...

e un cielo terso

accendi il blu

se tu...

Hai scelto me

passa di qui

se ti capita



DALL'ALBUM ORO INCENSO E BIRRA (1989)

Considerato uno dei capolavori della musica italiana, è ancora oggi uno degli album più venduti di sempre in Italia. Contiene pezzi storici come Diamante e Overdose d’amore, consolidando lo stile blues-rock del cantautore.


OVERDOSE D'AMORE

Ho bisogno d'amore, per Dio

Per tutto quanto il giorno, oh-oh

C'è bisogno d'amore, sai zio

Da tutto quanto il mondo, oh-oh

Di un'overdose d'amore

Di un'overdose anche per me


MADRE DOLCISSIMA

Niente di nuovo, uh

Tranne l'affitto per me

Che ci riprovo, uh

E non capisco cos'è

Ti amo perché ne ho bisogno

Non perché ho bisogno di te

Vago nel vento

Vado, però

Mama, salvami l'anima


A WONDERFUL WORLD

Lo sai fratello siamo nella merda

A proposito come ti va?

E quei bambini giocano alla guerra

Dov'è questo wonderful world?

Non ho più voglia di avere voglia

Tutto questo è troppo anzi di più

E tu che aspetti sempre sulla soglia

Dov'è questo wonderful world?


DIAMANTE

Nuove distanze

Ci riavvicineranno

Dall'alto di un cielo, Diamante

I nostri occhi vedranno

Passare insieme soldati e spose

Dance in the dark, ballare piano in controluce

Moltiplicare la nostra voce


DALL'ALBUM MISERERE (1992)

Un album dal forte respiro internazionale, che include il celebre duetto con Luciano Pavarotti in Miserere. È un disco di ricerca e di apertura verso nuove contaminazioni sonore.


MISERERE

Io sono il santo che ti ha tradito

Quando eri solo

E vivo altrove e osservo il mondo

Dal cielo

E vedo il mare, le foreste

E vedo me che

Vivo nell'anima del mondo

Perso nel vivere profondo

Miserere, misero me

Però brindo alla vita


RIDAMMI IL SOLE

Lo sai che cosa è la gioia

Tu lo sai cos’è

E allora perché sei così gaia

Tu lo sai perché?

Di un cuore puro e in fiamme

E gonfio come un bignè

Che danno solo le donne

Le donne come te!

Ridammi il sole

Che avevo dentro me

Ridammi il sole

Che piove dentro me


DALL'ALBUM SPIRITO DIVINO (1995)

Con questo album Zucchero raggiunge la piena maturità artistica, mescolando blues, gospel e sonorità mediterranee. Brani come X colpa di chi e Così celeste diventano veri e propri classici.


COSÌ CELESTE

Un altro sole, quando viene sera

Sta colorando l'anima mia

Potrebbe essere di chi spera

Ma nel mio cuore è solo mia

E mi fa piangere, sospirare

Così celeste, she's my baby

E mi fa ridere, bestemmiare

E brucia il fuoco, she's my baby


X COLPA DI CHI

Per colpa di chi, chi, chi, chi, chicchicchiricchi

Stanotte voglio stare acceso

E dire sempre di sì

Per colpa di chi, chi, chi, chi, chicchicchiricchi

I'm a Hoochie Coochie man

Hoochie Coochie man, yeah


DALL'ALBUM BLUESUGAR (1998)

Un lavoro che unisce tradizione e modernità, tra ballate malinconiche e pezzi più energici. Conferma la capacità di Zucchero di rinnovarsi senza perdere il suo marchio di fabbrica.


BLU

Gira in aria un feeling

Che sale su

Mi ricordo

Siamo bambini, siamo sempre noi

Lassù, vai, vai, vai

Sere d'estate, dimenticate

C'è un dondolo, che dondola

Che belle scene, di lei che viene

Da lune piene e si gongola


PURO AMORE

Di te odio l'amore che

Forse non sai cos'è

Ora che tutto tace, tra noi

Odio di te quello che non capisci

Quello che non mi dici

Quello che tieni dentro cos'è?

Yeah, yeah, solo amore

Quanto sangue e quanto cuore avrò per te

Yeah, yeah, puro amore

Non c'è niente da capire, non c'è


DALL'ALBUM SHAKE (2001)

Album dal sound fresco e contemporaneo, Shake contiene la celebre Baila (Sexy Thing), che domina le classifiche internazionali. È il disco della rinascita pop di Zucchero


AHUM

C'è qualcosa di me

Dentro me

Che non sai

Fino in fondo

Ahum

C'è un giardino che mai

Forse mai

Troverai

Dove mi nascondo

Ahum

Io sto con te

E non ti sento


DINDONDIO

T’ho amato sempre

Forse mai

Chi lo sa

Quello che provo

Non si può dire

E non lo dirò

Uhm uhm uhm

Che bell’amore mio

Uhm uhm uhm

Prima i tuoi occhi e dopo io


BAILA (SEXY THING)

Baila, baila morena

Sotto questa luna piena

Under the moonlight

Under the moonlight

Vai chica vai cocca che mi sa cocca

Che questa sera qualche cosa ti tocca

Ho un cuore d'oro sai il cuore di un santo

per così poco me la merito tanto



DALL'ALBUM FLY (2006)

Un progetto più introspettivo, con testi profondi e atmosfere intense. Fly mostra un Zucchero riflessivo ma ancora capace di emozionare con il suo timbro graffiante.


BACCO PERBACCO

Ci vuole un'altra cosa

Forse un'Ave Maria

Ci vuole un po' di mercy, mercy

Quando il sole va, il sole va via

Baby, don't cry, make it funky

Pane e vino io ti porterò

Miele e Venere su dai campi

Che c'ho l'anima nel fondo del Po


OCCHI

Poi, ho visto gli occhi tuoi

Rotolando verso casa

Chiamare i miei

Che bella sei

Che belle fai

Le belle sere, sai

Ho visto gli occhi tuoi

Quando scende la bellezza

In fondo al cuore


È DELICATO

Tu lo sai che non è la fine

Sì che lo sai

Che viene maggio

E sciolgo le brine

Sì che lo sai

Resti d'inverno

Persi nel vento

Io non mi stanco no, no

E vengo a cercarti

In un sogno amaranto

Questo cuore sparpagliato

Per il mondo se ne va

Questo cuore disperato

È delicato


DALL'ALBUM CHOCABECK (2010)

Uno degli album più autobiografici, in cui Zucchero racconta la sua infanzia e le sue radici. Chocabeck è un viaggio tra ricordi e identità, con sonorità raffinate.


UN SOFFIO CALDO

L'alba e i granai

Filtra di qua dal monte

Piano si accende

Striscia e dà vita al cielo

Scende e colora

Vivida il fiume e il ponte

Uoh, è tempo per noi di andare via

Un respiro d'aria nuova

Chiudo gli occhi e sento di già

Che la stagione mia si innova

Un soffio caldo che va

Un sogno caldo che va


È UN PECCATO MORIR

Ai piatti pieni a tavola la gente nostrana

Senza boria né buriana, e via

Yeah, yeah che l'anima mia

Va a questa bocca di sole

Che mi toglie le parole , yeah

Gloria ai tempi d'oro

Io vi vorrei rivedere almeno prima di fare centouno

Yeah, yeah è un peccato morir


VEDO NERO

Vedo nero

Coi miei occhi

Vedo nero

E non c'è pace per me

Perdo il pelo

Shock the monkey

Vedo nero

E non capisco cos'è


CHOCABECK

Ecco io

Laggiù, laggiù

Da ragazzino ne sapevo di più

Di più, di più

L'amore fu

Un calcio in culo e tante stelle lassù

Amore che

Non so chi sei

Che sette, otto, nove, dieci sarai

Mi manca sai

Il chocabeck, il chocabeck


DALL'ALBUM LA SESION CUBANA (2012)

Registrato a Cuba, questo disco è un’esplosione di ritmi latini e contaminazioni caraibiche. Una parentesi solare e festosa nella carriera di Zucchero.


GUANTANAMERA

Sono un ragazzo sincero

Da dove cresce la palma

Sono un ragazzo sincero

Da dove cresce la palma

E prima di morir io chiedo

Un verso puro dall'alma

Guantanamera

Guajira Guantanamera


DALL'ALBUM BLACK CAT (2016)

Un ritorno alle sonorità più graffianti e blues, con un piglio internazionale grazie anche alle collaborazioni di prestigio. È considerato uno dei lavori migliori della sua produzione recente.


PARTIGIANO REGGIANO

E così

e così

un mondo libero

un sogno libero

un canto libero

come il partigiano reggiano

Un canto libero

l'amore libero

un cuore unico

come un partigiano reggiano


CONCLUSIONE

La carriera di Zucchero è un viaggio musicale che ha attraversato decenni, generazioni e confini. Dai suoi esordi difficili al successo internazionale, la sua voce ruvida e profonda ha saputo raccontare emozioni universali, diventando patrimonio della musica italiana e mondiale. Le 30 canzoni che abbiamo raccolto non sono solo brani indimenticabili, ma tasselli di una storia fatta di passione, sofferenza, speranza e rinascita. Ogni pezzo è una finestra sul mondo interiore di un artista che non ha mai avuto paura di mostrarsi fragile e autentico, con il coraggio di contaminare la tradizione italiana con sonorità blues, soul e rock. Ascoltarle significa ripercorrere non solo la carriera di Zucchero, ma anche una parte importante della storia della musica contemporanea.


Se vuoi contattarmi, scrivimi a info@ilrespirodellestelle.com





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